venerdì 8 aprile 2011

Ponte, in tre lasciano il Pdl per correre con la civica

Rota, Ratti e Agazzi autosospesi
Macconi: aiuto a sinistra e Lega. E il partito candida Lencarelli

Giorni movimentati, nel Pdl di Ponte San Pietro, in vista delle elezioni. Da una parte il referente della sezione locale, Luca Lencarelli, annuncia la sua candidatura a sindaco, sostenuto, oltre che dal partito, anche dall'Udc e dalla lista «Federalismo, sicurezza e tradizione per Ponte». Dall'altra, tre consiglieri comunali (gruppo «La casa della libertà») si autosospendono dal partito per confluire in una lista civica. Si tratta di Marco Agazzi, Fabio Ratti e Giuseppe Rota, detto Pinuccio. Sarà proprio lui il candidato primo cittadino di «Idea comune», la civica che raduna alcuni consiglieri delle attuali minoranze, ma anche singoli cittadini e rappresentanti di comitati civici attivi in paese, come «Altra Ponte» e «Gruppo Amici dell'Isolotto».

Una scelta, quella dei tre «fuoriusciti», che decisamente non piace al vicecoordinatore provinciale del Pdl, Pietro Macconi, «soprattutto in considerazione del fatto che li avevo incontrati poco tempo fa, confermando loro l'utilizzo del simbolo del Pdl e manifestando la disponibilità ad accettare il candidato sindaco da loro proposto, ovvero Giuseppe Rota. Come per magia, invece, ce li ritroviamo in lizza con una lista civica, presentata in concorrenza a quella del Pdl». Una mossa che, spiega Macconi, rischia «di favorire sinistra e Lega».

«Abbiamo deciso per l'autosospensione perché non vogliamo coinvolgere il Pdl in una nostra scelta, che comunque ritengo dovuta – è la replica di Rota –. Ponte ha bisogno di qualcosa di nuovo, e il progetto della lista civica "Idea Comune" è affascinante, con buone idee per il paese. Il gruppo, che include persone di vario orientamento (gli unici provenienti da un movimento politico siamo noi tre), ha però deciso di presentarsi senza simboli di partito, quindi non possiamo correre con il Pdl. Ho annunciato per tempo la mia decisione. Da parte nostra non c'è intento polemico: abbiamo fatto tutto con il massimo rispetto, ne chiediamo altrettanto».

A correre per il Pdl sarà dunque Luca Lencarelli, libero professionista, 40 anni, che annuncia l'intenzione di «impostare la campagna elettorale sulla vivibilità del paese, che oggi è come spento. Avremo una lista di giovani e donne, volti nuovi». E sui tre autosospesi: «Mi spiace che sia andata in questo modo, ma non penso che la loro sia una scelta polemica verso il Pdl».

Fausta Morandi - L'Eco di Bergamo - Sabato 09 Aprile 2011 PROVINCIA, pagina 43

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