mercoledì 26 luglio 2017

Ponte San Pietro, blitz in comune: “No centro commerciale, sì polo di interscambio”


Il gruppo di minoranza “Ponte al Futuro” continua la sua battaglia per apportare modifiche al progetto del “Polo di Interscambio” che oggi prevede la realizzazione di 10 mila metri di superficie commerciale in un'area oggi a destinazione agricola.

Rimane serrato il confronto a Ponte San Pietro sul progetto del “Polo di Interscambio”, passato in consiglio comunale ad aprile dello scorso anno ma mai digerito dalle minoranze: a dare battaglia, in particolare, è il gruppo “Ponte al Futuro” che nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 luglio è tornato a far sentire la propria voce con un blitz fuori dal municipio.
Tre gli striscioni esposti dal gruppo di minoranza capeggiato da Rosalba Cattaneo, candidata sindaco alle elezioni del giugno 2016 dove ha raccolto il 17,7% delle preferenze, tutti dello stesso tenore: “No centro commerciale, sì polo di interscambio”; “Sì a un vero polo di interscambio”; “Basta cemento commerciale”.

È stata la stessa lista civica, a fine maggio, a inviare una lettera al ministro dell’Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, al sindaco di Ponte San Pietro Marzio Zirafa e a tutte le più alte cariche di Rfi, Regione Lombardia, Provincia di Bergamo e Comunità dell’Isola Bergamasca, esprimendo tutte le preoccupazioni per “gli effetti negativi che un progetto inappropriato possa produrre non solo a livello locale, quale occasione mancata di sviluppo, spreco di risorse e impatto negativo sul territorio. Per questo si richiede l’intervento autorevole e di tutela di quanti in indirizzo per ottenere i correttivi e i miglioramenti che possano riqualificare il progetto che in Lombardia assume carattere assolutamente strategico per lo sviluppo territoriale di area vasta”.

Advertisement
Il progetto approvato in Consiglio Comunale prevede, in corrispondenza del polo intermodale, la costruzione di un’area commerciale da 10mila metri quadrati oggi agricoli con tanto di parcheggi, pensiline per gli autobus e servizi per i viaggiatori come il car sharing: Ponte al Futuro sostiene invece la necessità di investire quelle risorse per la realizzazione di un moderno polo di interscambio che si allinei al raddoppio ferroviario sulla Bergamo-Montello.

Vogliamo un progetto – spiegano – che tenga conto della tutela del suolo, della difesa dei piccoli negozianti e il rilancio del centro storico. Ma soprattutto pretendiamo un vero polo di interscambio, una serie di opere che consentano l’incrocio di più correnti di traffico, che permettano anche lo sviluppo di nuovi servizi per il nostro territorio. L’appello è rivolto a tutti, soprattutto dalle autorità rivendichiamo un gesto di responsabilità. Ai cittadini invece chiediamo di partecipare numerosi alla conferenza di servizi indetta per giovedì 27 luglio alle 9 presso la sala consiliare”.

Bergamonews - 26 luglio 2017