sabato 6 aprile 2013

Treviolo, lavori sull’Asse
Da domenica sera strada a senso alternato


Parte domenica 7 aprile alle 21 l’intervento tra lo svincolo di Treviolo e l’imbocco della galleria San Roberto, sull’Asse interurbano di Bergamo: prevista la chiusura alternata delle corsie
 
 Prendono il via domenica 7 alle 21 i lavori tra lo svincolo di Treviolo e l’imbocco della galleria San Roberto, sull’Asse interurbano di Bergamo. L’intervento, coordinato dall'Anas, porterà al rifacimento della pavimentazione stradale lungo la ex strada statale 342 “Briantea”.

Le attività saranno eseguite prevalentemente mediante la chiusura alternata delle corsie, a partire dalle 21 di domenica 7 aprile, per limitare i disagi alla circolazione stradale.

L'appalto è stato aggiudicato lo scorso febbraio all'impresa A.e.b. Costruzioni Generali S.r.l. di Villorba (TV) e per procedere alla stipula del contratto e alla consegna dei lavori è stato necessario attendere 35 giorni. “Al termine dei lavori, che si concluderanno entro la prima metà di maggio - ha affermato l'Amministratore Unico di Anas, Pietro Ciucci – la Provincia di Bergamo, ente gestore della strada sin dalla sua apertura al traffico nel 2005, potrà procedere alla riapertura totale al transito di un’infrastruttura con una pavimentazione stradale rinnovata”.

I lavori prevedono la stabilizzazione, prima a calce e poi in cemento, della sottofondazione stradale nei punti più sollecitati della corsia di marcia e il rifacimento dei conglomerati bituminosi della pavimentazione stradale di entrambe le corsie.

Durante lo svolgimento dei lavori, esclusivamente per qualche fine settimana e/o in orario notturno al fine di ultimare l’intervento nel minor tempo possibile, potrà rendersi necessaria la chiusura totale della strada, sia durante le lavorazioni di stabilizzazione che possono essere realizzate solo con condizioni meteorologiche favorevoli, sia durante la realizzazione delle pavimentazioni che potranno essere eseguite consecutivamente su entrambe le carreggiate.

Francesca Imineo
Bergamonews - 6 aprile 2013

giovedì 4 aprile 2013

Progetto PARCO DELL’ISOLOTTO: perché ?

 
 
Alcune delle ragioni che ci spingono a non abbandonare l'idea che l'Isolotto possa diventare il fiore all'occhielo dell'area ad Ovest di Bergamo.
 
·       Perché è l’ultima area di spazio “verde”, con prati e un po’ di bosco, rimasta nel comune di Ponte San Pietro;
·       Perché gli abitanti di Ponte San Pietro sono 11.447 (Maggio 2010) su di un’area di 4,67 Kmq, la densità di popolazione per Kmq è di oltre 2.451, contro i 399 della media provinciale, seconda solo alla città capoluogo;
·       Perché la zona in cui sorge Ponte San Pietro è una con la densità di edificazione più alte d’Europa;
·       Perché a Ponte San Pietro non esistono piste ciclabili, se non quelle dipinte e, comunque, non separate dalla sede stradale, dove è impossibile far pedalare dei bambini;
·       Perché nonostante a Ponte San Pietro tutti i cittadini sentano il fiume Brembo come proprio, non c’è uno spazio per avvicinarsi alle sue rive, se non uscendo dal comune;
·       Perché sul suo territorio sono spontaneamente presenti numerosi esempi di flora alpina e subalpina, tra cui numerose specie di Orchidee selvatiche, presenti in ricche comunità;
·       Perché è un’area che era vincolata a verde pubblico dal vecchio PRG e l’Amministrazione ha deciso di non riproporre il vincolo;
·       Perché l’Amministrazione si è fissata che può proteggere l’area solo ne diventa proprietaria, come se una nuova e diversa Amministrazione non potesse poi farne uso diverso;
·      Perché la legge consente di apporre vincoli naturalistici su aree che hanno questa vocazione, senza che al comune ciò costi un Euro;
·     Perché l’apposizione di un vincolo naturalistico su quest’area è stata suggerita dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Bergamo e dalla Commissione Europea (che ne ha riconosciuto l’importanza naturalistica);
·     Perché l’Amministrazione comunale si rifiuta di prendere in considerazione detta possibilità; Perché con il nuovo PGT, l’Amministrazione “ha concesso”, senza alcuna ragione reale, un diritto edificatorio alla proprietà, pari ad almeno 1.000 metri quadrati di superficie, sufficienti per edificare una quindicina di villette a schiera, e c’è una sentenza (la n. N. 06656/2012) del Consiglio di Stato che stabilisce che NON ESISTONO E NON POSSONO ESISTERE DIRITTI ACQUISITI di edificabilità;;
·     Perché consentire che si apra un cantiere sull’Isolotto significa condannare a morte praticamente tutte le specie floreali rare oggi esistenti;
·      Perché è il modo per offrire ai cittadini di Ponte San Pietro, ma non solo, la possibilità di uno spazio pubblico fin da subito godibile, l’opportunità di passeggiare, di riposare, di osservare ed ascoltare la natura a due passi da casa, di farsi una pedalata nel verde, di creare un grande parco connettendosi al PLIS del basso Brembo, di incontrare persone, di portare bambini, di visitare una azienda agricola che accoglie, di conoscere il proprio territorio.
 
A cura del Comitato Civico Altra Ponte e Gruppo amici dell'Isolotto
 
 
 


domenica 31 marzo 2013

Autovelox, ora si fa sul serio: dal 2 aprile multe sull'Asse


 
Il periodo di prova e di tolleranza è ormai finito: da martedì 2 aprile chi transiterà a più di 50 chilometri all'ora sull'asse interurbano tra lo svincolo di Treviolo e la galleria San Roberto nei due sensi di marcia sarà sanzionato.

Il periodo di prova e di tolleranza è ormai finito: da martedì 2 aprile chi transiterà a più di 50 chilometri all'ora sull'asse interurbano tra lo svincolo di Treviolo e la galleria San Roberto nei due sensi di marcia sarà sanzionato.

Diventa infatti operativo l’autovelox installato qualche settimana orsono dopo che nei primi giorni sono state semplicemente rilevate le infrazioni senza però affibbiare multe. Ebbene, sono un centinaio al giorno su migliaia e migliaia di veicoli che transitano da qui.

La decisione, temporanea, per sei mesi, è stata adottata dalla Provincia di Bergamo per rendere un po' più sicura la strada rovinata in questo tratto. Ma ha scatenato già molte polemiche.

Ecco dove si trovano gli autovelox: verso Bergamo al chilometro 0,790, a Treviolo; verso Bonate Sopra, poco prima dell'ingresso in galleria, al chilometro 1,800.
Ed  ecco le multe, se si superano i limiti: variano in base alla velocità effettiva rilevata (al netto della "tolleranza").

Se si sfora la soglia di meno di 10 chilometri orari, la multa è di 41 euro. Che salgono già a 168 (più taglio di tre punti dalla patente) se si viaggia tra i 10 e i 40 chilometri orari più del consentito (quindi, in questo caso, fino a 90 chilometri orari). E via a crescere (si può arrivare fino a 821 euro e meno 10 punti), con il rischio anche della sospensione della patente se si supera il limite di oltre 40 chilometri orari.

Bergamonews - 31 marzo 2013