Il Pd alza la guardia a Curno contro la possibilità di una presentazione e approvazione lampo del piano di governo di territorio. Il timore è che il sindaco Angelo Gandolfi faccia tutto in fretta e furia in vista dell’ormai imminente scadenza elettorale.
Il Pd alza la guardia a Curno contro la possibilità di una presentazione e approvazione lampo del piano di governo di territorio. Il timore è che il sindaco Angelo Gandolfi faccia tutto in fretta e furia in vista dell’ormai imminente scadenza elettorale.
I cittadini del paese dell’hinterland saranno chiamati alle urne il prossimi 6 e 7 maggio, un appuntamento molto sentito dai protagonisti della sfida. “Solo il Circolo di Curno del PD in una assemblea del febbraio del 2011 ha informato i cittadini di quali fossero i documenti da tempo agli atti – si legge in un volantino distribuito dal Partito democratico - circa 150 istanze giacciono inascoltate. Risposte ufficiali zero. La bozza del PGT non le considera.
Il Sindaco Gandolfi tentò di impedirci di mostrare i pubblici documenti ai cittadini. Ora a due mesi dal voto e 20 giorni dall’inizio di salvaguardia (25 marzo) Gandolfi e i suoi sembra stiano preparando un blitz. L’ennesimo. Portare in adozione un PGT che non è stato condiviso con nessuno, un’operazione che ricorda il tentativo di approvazione dell’ ecomostro. Gandolfi vuole approvare un pgt Fantasma, né partecipato, né visto, né costruito dai cittadini e che non risponde nemmeno alle vostre 150 istanze. Invitiamo i cittadini a mobilitarsi, a impedire questa assurda forzatura.
Prepareremo comunque un’assemblea pubblica per informarvi sul tema. le responsabilità dei ritardi e di questo possibile blitz hanno un nome: Gandolfi e la sua maggioranza Lega Nord-Pdl (a proposito, Gandolfi ha ancora una maggioranza in grado di approvare il PGT?) Loro non vi hanno dato le risposte e loro stanno mettendoci a rischio commissariamento. Ricordiamocelo alle prossime elezioni del 6 maggio.
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Bergamonews - Giovedì, 8 Marzo, 2012
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Bergamonews - Giovedì, 8 Marzo, 2012
