sabato 16 aprile 2011

Ponte, quattro in gara contro la Reduzzi

L'attuale sindaco se la vedrà con Lega, due civiche e una lista Pdl-Udc con Sicurezza e federalismo.

Cinque candidati alla poltrona di sindaco con relative liste si contenderanno i voti degli elettori di Ponte San Pietro, che con i suoi 11.700 abitanti è ritenuto il capoluogo dell'Isola. Un paese che in questi anni ha affrontato diverse problematiche legate alla viabilità, l'ambiente e l'occupazione e che ha bisogno di un rilancio anche attraverso il nuovo Piano di governo del territorio, recentemente approvato, e nuove infrastrutture proposte dall'attuale amministrazione e da tutte le liste scese in campo.

La lista del sindaco Reduzzi

Si ricandida l'attuale sindaco Giuliana Reduzzi con una lista rinnovata sia nel nome, «Ponte per cittadini protagonisti», che nelle persone. «Sono stati cinque anni non facili, ma abbiamo saputo affrontare i problemi e risolverli – osserva Reduzzi –. Amministrare un comune oggi non è facile, basti pensare ai problemi di bilancio. Ci riproponiamo confermando alcuni assessori e consiglieri e nello stesso tempo puntiamo su altri giovani che si sono messi a disposizione».

La Lega con Valerio Baraldi

Si presenta da sola, con un suo candidato sindaco e la sua lista, la Lega Nord, che nel 2006 non aveva partecipato alle elezioni. Il candidato è Valerio Baraldi, militante leghista da diversi anni segretario di sezione. «In questi 5 anni non abbiamo potuto contare su nostri consiglieri comunali, però abbiamo sensibilizzato la popolazione sulle diverse problematiche di Ponte – sostiene Baraldi –. I principali obiettivi del nostro programma sono la sicurezza, un paese più pulito e una migliore cura dell'ambiente, pari dignità per ogni frazione e quartiere nella gestione di finanziamenti e opere pubbliche».

L'ex Rota con la sua civica

Espulso dalla Lega per la sua candidatura, Giacomo Rota, amministratore per 20 anni a Brembate Sopra (16 anni da sindaco e 4 da vice), guiderà la lista civica «Noi con voi per cambiare Ponte San Pietro», nel quale è confluito il consigliere indipendente Fabrizio Milani e molte persone che si avvicinano per la prima volta alla politica. Il programma punta su un ambizioso progetto di riqualificazione partendo da piazza Libertà per poi estendersi al centro storico, e lo sviluppo di una viabilità alternativa.

La civica «Idea Comune»

I tre consiglieri della «Casa della libertà» Pinuccio Rota, Marco Agazzi e Fabio Ratti si sono autosospesi e hanno scelto di condividere il programma della lista civica «Idea Comune», che ha individuato in Pinuccio Rota il candidato sindaco. La lista, composta per metà da donne, si è saldata con i comitati civica dell'Isolotto e l'Altra Ponte. «Il territorio comunale non dev'essere sfruttato ma è un bene da tutelare, con una politica urbanistica mirata al recupero dei centri storici e dei luoghi di socializzazione – spiega Rota –. Lo sviluppo deve essere sostenibile e tutelare le fasce più deboli, la difesa della legalità senza dimenticare che un'integrazione con persone di altre culture è possibile».

Pdl e Udc con Iencarelli

«Per Iencarelli sindaco Sicurezza, Federalismo, tradizione per Ponte» è la lista formata da Pdl, Udc e Sicurezza e Federalismo. Candidato sindaco è Luca Iencarelli, che punta su tematiche riguardanti il lavoro, la famiglia, la sicurezza, la scuola e politiche coraggiose per ridare visibilità al capoluogo dell'Isola.

PONTE SAN PIETRO

Per Iencarelli Sindaco Pdl,

Udc, Sicurezza, federalismo, tradizione per Ponte

Candidato sindaco Luca Iencarelli

Consiglieri: Giovanna Acquaroli, Giovanni Angioletti, Aurelio Bonafini, Giovanna Bonizzato, Alcide Crotti, Pietro Locatelli, Giuseppe Mauri, Giorgio Perani, Claudia Praino, Mario Spagnolo, Roberto Todisco, Ferdinando Ubiali.

Lega Nord – Lega Lombarda

Candidato sindaco Valerio Baraldi

Consiglieri: Marzio Zirafa, Renzo Bacis, Roberto Burini, Cinzia D’Auria, Valentino Fiori, Fabio Grillo, Matteo Macoli, Silvano Maggi, Marco Medolago, Franco Pedroni, Giorgio Rossi, Cesare Rota.

Ponte per cittadini protagonisti

Candidato sindaco Giuliana Reduzzi

Consiglieri: Andrea Benassi, Osvaldo Buttironi, Francesca Casali, Paola Colombi, Michele Facheris, Claudio Fasola, Paride Luponi, Jacopo Masper, Flavio Panzeri, Luciano Rovelli, Luigi Togni, Ilario Turla.

Noi con voi per cambiare Ponte San Pietro

Candidato sindaco Giacomo Rota

Consiglieri: Fabrizio Milani, Luigi Agiosti Agiosti, Marco Innocenti, Giovanna Ferullo, Ugo Adolfo Rocchi, Nadia Bono, Carlo Foglieni, Antonio Gaudenzi, Andrea Rota, Olga Chiappa, Ivan Brembilla, Roberto Sala.

Idea Comune

Candidato sindaco Giuseppe Pinuccio Rota

Consiglieri: Marco Agazzi, Fabio Burini, Rosalba Cattaneo, Pietro Gandolfi, M. Grazia Gasparini, Elena Gelfi, Laura Magni, Monica Morlotti, Luca Natali, Giuseppe Prandi, Fabio Ratti, Alessandra Rizzi

Remo Traina - L'Eco di Bergamo - Domenica 17 Aprile 2011 PROVINCIA, pagina 34

Rota conferma: «Corro per Ponte»


Già dimesso, è espulso dalla Lega
Il vice sindaco di Brembate Sopra apre la sua trasferta nel capoluogo e si candida
Il Carroccio: sfida il nostro uomo, è fuori dal partito. In campo cinque liste

«L'altro giorno ho consegnato le mie dimissioni irrevocabili da vice sindaco e da consigliere comunale al mio sindaco Diego Locatelli. È stata una stupenda esperienza con tante soddisfazioni, ma da oggi il mio obiettivo e quello del mio gruppo è di governare Ponte San Pietro».
Giacomo Rota, 58 anni, per vent'anni ha amministrato Brembate Sopra, il paese dove vive: 16 anni da sindaco e quattro da vice sindaco. Rota, che è anche presidente di Ecoisola, cambia paese, ma non solo: «La nostra lista "Noi con voi per cambiare Ponte San Pietro" è composta da numerosi giovani e da persone motivate – spiega – che rappresentano la gente di Ponte: professionisti, impiegati, persone impegnate nel sociale. Sapevo e so che rischio l'espulsione dal mio partito, la Lega Nord, però credo in questo progetto e ho deciso di realizzarlo».
E infatti Cristian Invernizzi, segretario provinciale della Lega, conferma: «Il nostro statuto parla chiaro, un militante non può candidarsi in un'altra lista che non sia quella della Lega Nord, in special modo quando una nostra lista partecipa alla competizione elettorale. Nel caso di Giacomo Rota, quindi, l'espulsione è automatica. Prendo atto di questa scelta, ma non capisco il comportamento di Rota, dopo 20 anni di militanza nel nostro movimento».

Fino in fondo

Ma Rota resta sui suoi passi: «Avendo la sede della mia azienda a Bonate Sopra – continua –, passo quattro volte al giorno da Ponte: qui alcuni cittadini mi chiedevano di mettere a disposizione la mia esperienza per amministrare il capoluogo dell'Isola. Dopo mesi di riflessione ho maturato prima l'idea e poi il progetto di governare Ponte. In poco tempo si è formato un gruppo con voglia di fare e la volontà di cambiare. Abbiamo messo a punto il programma e ci presentiamo ai cittadini di Ponte con tanti progetti e voglia di lavorare. Alcuni veloci spunti: immediato intervento strutturale e gestionale delle scuole del paese, no al supermercato, sì alla zona di interscambio con parcheggi, la riqualificazione della piazza Libertà con parcheggi interrati e il restyling del centro storico».

Cinque in campo

Dunque a Ponte, salvo sorprese dell'ultima ora, oltre alla lista di Giacomo Rota sono scesi nell'agone elettorale il sindaco uscente Giuliana Reduzzi con la lista civica «Ponte per cittadini protagonisti», la lista «Per Iencarelli sindaco Pdl, Udc, Federalismo e sicurezza», Pinuccio Giuseppe Rota, candidato per «Idea Comune» e la Lega Nord che candida Valerio Baraldi. Sembra tramontata invece l'idea da parte dell'Idv di presentare un proprio candidato e relativa lista.

Remo Traina - L'Eco di Bergamo - Sabato 16 Aprile 2011 PROVINCIA, pagina 49

venerdì 15 aprile 2011

Brembate Sopra - Il vicesindaco se ne va. Correrà contro la Lega a Ponte


Si è dimesso il vice sindaco di Brembate Sopra. Giacomo Rota ha lasciato l’amministrazione del poaese dell'Isola a un giorno esatto dal termine di presentazione delle liste che scenderanno in campo alle prossime elezioni. Sabato a mezzogiorno sarà ufficiale la sua candidatura a capo di una lista civica a Ponte San Pietro. Una decisione, quella di correre alle Amministrative, maturata nelle scorse settimane e che ha destato parecchi malumori nella Lega Nord.

Il
vicesindaco infatti si schiera apertamente contro la lista del Carroccio guidata da Valerio Baraldi, segretario di sezione. Rota, cercato più volte al telefono negli ultimi giorni, preferisce non commentare e aspettare l’ufficializzazione della candidatura prima di rilasciare dichiarazioni.

Dalla segreteria provinciale della Lega invece, già alle prime indiscrezioni su una possibile lista alternativa ai lumbard, il
verdetto era uno solo: espulsione. Com’è noto, la Lega Nord non accetta che qualsiasi militante prenda iniziative elettorali di sua spontanea volontà, figuriamoci correre contro lo stesso partito. Inevitabili quindi le dimissioni di Rota dall’amministrazione che ha guidato per tanti anni, una formalità che precederà solo di qualche giorno l’espulsione dalla Lega Nord. Lo stesso è avvenuto a Treviglio, con Patrizia Siliprandi che ha deciso di candidarsi perché in forte contrasto con la decisione del Carroccio di appoggiare Giuseppe Pezzoni, candidato del Pdl. L’espulsione è arrivata in tempi record, con il direttivo che ha dato il via libera all’unanimità e con il segretario provinciale che su Facebook si è fatto scappare anche un commento non certo politically correct. Vedremo se anche per Rota il cartellino rosso sarà immediato.

BergamoNews - Venerdi 15 Aprile 2011

giovedì 14 aprile 2011

A Mapello le medie andranno nel campus


Palasport pronto entro l'estate
Gli studenti invece dovranno aspettare fino al settembre 2013

Era il 9 giugno del 2006 quando l'allora sindaco Domenico Belloli posò la prima pietra del campus scolastico di Mapello. I

lavori però furono sospesi dopo poco per un anno e mezzo (il Comune fu commissariato dal dicembre 2007 fino a maggio 2008) e nel 2009 il progetto fu rivisto alla luce delle nuove normative.
Ora la svolta sembra arrivare con il bilancio di previsione 2011 e il piano triennale delle opere pubbliche, che prevedono il completamento della prima struttura del campus, il palasport, entro quest'estate.
L'intenzione era già stata manifestata a
fine marzo dal sindaco Michelangelo Locatelli in un'assemblea pubblica. La novità riguarda le scuole.

Scuole medie pronte nel 2013

Le medie saranno infatti pronte nel settembre 2013, per l'anno scolastico 2013-2014, e andranno nel campus, mentre le elementari resteranno, per il momento, al loro posto: «La struttura del campus ospiterà anche la nuova direzione didattica – riferisce l'assessore ai Lavori pubblici, Francesco Ferreri –. Non si sposteranno più le elementari perché pensiamo a un diverso orientamento sull'assegnazione degli edifici, ovvero spostare le medie nel nuovo edificio delle elementari del campus scolastico e collocare le elementari nell'attuale struttura delle medie».

Altre opere nel 2011

Tra le opere previste dal Pop per il 2011 ci sono anche la riqualificazione delle elementari di Prezzate e la realizzazione di una palestra polifunzionale utilizzabile dagli studenti e dalla popolazione per 600 mila euro; la tangenziale di Prezzate per 550 mila euro; la sistemazione dell'ex edificio scolastico di Valtrighe per 100 mila euro; la realizzazione di marciapiedi in via Italia, secondo lotto, per 100 mila euro.
A illustrare il documento in consiglio comunale l'assessore al Bilancio, Giovanni Ghislandi, che ha dato una buona notizia: non ci sarà alcun aumento delle imposte per il 2011.
«Siamo in una situazione di incertezza – ha precisato l'assessore Ghislandi –. L'amministrazione comunale di Mapello riceverà per il 2011 dallo Stato 122 mila euro in meno e questo inciderà sul piano delle opere già programmate e in larga parte già finanziate». Il bilancio è stato votato a maggioranza, contraria la Lega, assente il Pdl.

Angelo Monzani - L'Eco di Bergamo - Giovedì 14 Aprile 2011 PROVINCIA, pagina 48

martedì 12 aprile 2011

Migranti tunisini In 17 accampati a Ponte San Pietro






Scoperti in un cascinale: fuggiti dal Cie di Brindisi
Hanno diritto al permesso per motivi umanitari

Li hanno trovati ieri mattina alle 6, addormentati in giacigli di fortuna ricavati nel fienile di una cascina di via Marconi a Ponte San Pietro, la stessa che era stata perquisita (trovati altri irregolari) all'indomani della scomparsa di Yara Gambirasio.

Rifocillati dai carabinieri
Sono diciassette tunisini - tutti uomini compresi fra i 18 e i 29 anni - sbarcati a Lampedusa alla metà di marzo. I carabinieri li hanno accompagnati al comando provinciale di via delle Valli, rifocillati e identificati con il sistema dattiloscopico. Risultano tutti entrati in Italia tra il 1° gennaio e il 5 aprile del 2011, e dunque - in base alla direttiva del ministro dell'Interno - hanno diritto al permesso di soggiorno di sei mesi per motivi umanitari.

Laceri e sporchi, avevano trovato riparo nel cascinale semi diroccato tra Ponte San Pietro e Brembate Sopra, dove da qualche giorno a questa parte passavano le notti. Con la luce del sole, invece, per paura dei controlli, si disperdevano tra Ponte San Pietro e i paesi limitrofi, inventandosi un modo per tirare sera: chi nei bar, chi sulle panchine dei parchi, chi a caccia di qualcosa da mangiare, come il tunisino pizzicato lunedì a rubare una scatoletta di tonno in un supermercato (i titolari l'hanno «graziato» risparmiandogli la denuncia per così poco).

Erano giunti a Lampedusa a metà marzo. Poi il trasferimento al Cie (centro di identificazione ed espulsione) di Brindisi, da dove erano fuggiti il 23 marzo. Nella città pugliese avevano preso un treno fino a Milano e da qui un altro per Ponte San Pietro. Sapevano della cascina che da tempo era diventata rifugio per irregolari: forse il passaparola tra connazionali, forse qualcuno che ha parenti in zona e che ha indirizzato i compagni di sventura.

Sei mesi da regolari
Già una settimana fa i carabinieri avevano effettuato controlli nell'edificio: erano stati scoperti solo cinque migranti. Dunque, ragionano i militari, l'arrivo dei 17 deve essere molto recente. I tunisini ieri sono stati portati al comando di via delle Valli, fotosegnalati e sottoposti al controllo dell'Afis, la banca dati elettronica che, grazie alle impronte digitali, è in grado di fornire un'identità a chi è privo di documenti. È risultato che nessuno aveva precedenti in Italia e che erano entrati fra il 1° gennaio e il 5 aprile (l'ingresso oltre questa data, in base agli accordi tra il governo italiano e quello tunisino, comporta il rimpatrio immediato): dunque, tutti avevano diritto al permesso temporaneo per motivi umanitari. Ora hanno 5 giorni di tempo per farne richiesta alla questura che, a sua volta, ha 4 giorni per rilasciare il documento. Col quale per sei mesi potranno rimanere in Italia, ma non oltrepassare la frontiera. Dunque, niente Francia o Germania.

Cascina da mettere in sicurezza
Dopo le procedure di identificazione, i tunisini sono stati rifocillati dai carabinieri. Prima delle 13 tutti hanno lasciato la caserma. Sono liberi e fino a ottobre autorizzati a rimanere in Italia. Non è escluso che molti dei 17 siano ritornati nella cascina di via Marconi a Ponte San Pietro. I carabinieri, intanto, hanno sollecitato il Comune perché metta in sicurezza l'edificio, piuttosto malmesso, scongiurando pericolosi crolli e realizzando barriere che impediscano almeno l'accesso. Prima che il tam-tam tra disperati lo trasformi in una rinomata «tana».

L'Eco di Bergamo - Mercoledì 13 Aprile 2011 PROVINCIA, pagina 33

lunedì 11 aprile 2011

Speciale elezioni 2011. Notizie, candidati, curiosità

Tutte le notizie dai 37 Comuni chiamati alle urne, i candidati, le liste e soprattutto succose notizie di contrasti serrati e spaccature interne.

 Tutte le notizie dai 37 Comuni chiamati alle urne, i candidati, le liste e soprattutto succose news di contrasti serrati e spaccature interne. Tutto questo e tanto altro ancora è contenuto nello Speciale elezioni 2011, uno strumento fondamentale per conoscere le notizie dalle amministrazioni. La nostra attenzione sarà ovviamente rivolta alle sfide importanti come Treviglio, Ponte San Pietro, Costa Volpino, Cologno al Serio, dove la competizione elettorale è più accesa. Non meno significative altre realtà più piccole, con colpi di scena all’ordine del giorno e battaglie a suon di manifesti e strilloni.
Daremo spazio a tutti, soprattutto grazie alle segnalazioni che arriveranno direttamente dai candidati. Cercheremo di ascoltare tutte le voci e aggiornare costantemente con comunicati, interviste, iniziative. E’ uno strumento a vostra disposizione, fatene buon uso.

Particolarmente accesa la disputa a Treviglio, dove sia il centrosinistra che il centrodestra devono fare i conti con evidenti spaccature interne. Quattro liste a sostegno di Federico Merisi, ex Pd, e tre schierate con Patrizia Siliprandi, cacciata dalla Lega Nord, daranno del filo da torcere al sindaco uscente Ariella Borghi e al candidato del Pdl e del Carroccio Giuseppe Pezzoni. Nel mezzo Luigi Minuti, che confida nel ballottaggio per poi far valere il suo peso per una o l’altra parte. Non meno serrata la competizione a Ponte San Pietro, dove impazzano le liste della più svariata estrazione si confronteranno alle urne.

 
"Idea Comune", in campo Pinuccio Rota

IDEA COMUNE
è lista civica che si presenterà alle elezioni amministrative di metà maggio a Ponte San Pietro e che già nel nome rappresenta perfettamente le motivazioni alla base della sua costituzione. Il candidato sindaco sarà Pinuccio Rota. Una nuova IDEA di amministrazione attorno alla quale si sono trovate persone provenienti da esperienze diverse ed accomunate dalla volontà di mettere al servizio del proprio COMUNE, tempo, competenza e, soprattutto, passione.

In IDEA COMUNE si sono riconosciuti persone con alle spalle cammini e formazioni differenti; tra questi – ed è questo un fatto significativo – gran parte degli attuali consiglieri di minoranza provenienti da distinti gruppi consiliari, rappresentanti di comitati civici attivi in paese (Amici dell’Isolotto e l’Altra Ponte), operatori del settore sociale e singoli cittadini.

Tutti con esperienze e competenze significative grazie alle quali è stato possibile preparare un programma particolarmente attento alle tematiche sociali e ambientali, conscio dei vincoli di bilancio, votato all’assoluta trasparenza ed alla promozione della partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa del paese.
Il territorio comunale non più visto come risorsa da sfruttare ma come bene da tutelare, una politica urbanistica mirata al recupero dei centri storici e dei luoghi di socializzazione (ad esempio le piazze Libertà e quella di Locate), uno sviluppo che sia integralmente sostenibile e che tuteli le fasce più deboli del paese, la difesa della legalità senza dimenticare che un’integrazione con persone di altre culture è possibile, il maggior decoro delle nostre vie e la loro restituzione ad una vita cittadina più dinamica: sono questi alcuni dei capisaldi del programma amministrativo della lista IDEA COMUNE.

Il gruppo, interamente formato da persone residenti o attive in paese e con una consistente rappresentanza giovanile e femminile, si caratterizza, nel puro spirito delle liste civiche, per operare al di fuori di ogni contesto partitico e con il dichiarato intento di trainare Ponte San Pietro al di fuori dalle sabbie mobili in cui è stato spinto in questi ultimi cinque anni.

Siamo convinti che un’altra IDEA di COMUNE sia possibile, anche senza ricorrere a persone o risorse avulse dal paese; abbiamo tra di noi competenze tali da imprimere un deciso cambio di marcia e far tornare Ponte San Pietro, Locate, Briolo e il Villaggio S. Maria luoghi nei quali sia piacevole vivere.
Illustreremo dettagliatamente la nostra IDEA COMUNE a tutti i cittadini di Ponte San Pietro nel corso degli incontri che si terranno nei quartieri del paese da qui alle elezioni.

BergamoNews - Lunedi 11 Aprile 2011