sabato 21 maggio 2011

Curno, riapre il kartodromo






Nuovo look a prova di rumore
Sei mesi di lavori per rinnovare l'impianto acustico dopo le proteste
Da oggi si torna a correre: pista per crescere i talenti dei motori

Dopo oltre sei mesi di astinenza gli aspiranti «piloti» di ogni età potranno tornare a frequentare il kartodromo Orobico di Curno. A darne notizia è la Colombi Racing Team, società che gestisce l'impianto. La riapertura ufficiale al pubblico è in programma per oggi, ma già da ieri è ripresa l'attività nella struttura. Il complesso, caratterizzato da una grossa frequenza di giovani e di famiglie con bambini, per ora verrà proposto dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18,30 e non appena possibile l'orario sarà prolungato alle 23.

Giovani promesse delle corse
Il kartodromo, inaugurato nel 1997, sorge a ridosso della Villa d'Almè-Dalmine, nelle vicinanze del centro commerciale Leroy Merlin. Alla fine dello scorso ottobre la società che lo gestisce è stata costretta a chiudere l'attività a seguito delle numerose lamentele manifestate dagli abitanti che risiedono nelle vicinanze. Proteste legate soprattutto all'eccessivo rumore proveniente dall'impianto.

Questo ha costretto la società a dare il via a degli interventi mirati. «È stato necessario – dice l'amministratrice Giuseppina Dentella – adeguare la pista alle vigenti normative acustiche, cosa che ha comportato l'esecuzione di una serie di lavori come l'installazione di pareti fonoassorbenti, l'utilizzo di appositi silenziatori per ridurre il rumore dei mezzi circolanti e il posizionamento di una stazione di rilevamento acustico. Venerdì ci è pervenuta dal Comune la licenza con i nuovi orari ma abbiamo già chiesto la deroga per svolgere l'attività anche alla sera». L'impianto resterà sotto osservazione in questo primo periodo e a tale proposito la società ha fatto giungere da Sondrio un furgoncino appositamente attrezzato per eseguire le prove fonometriche. «Mettiamo a disposizione – dice il direttore sportivo Fabrizio Colombi – del pubblico dei minikart per bambini, poi ci sono i kart a 4 tempi, quelli 125 rotax silenziati e le minimotard. Presto sarà possibile noleggiare dei kart di nuova generazione e a basso impatto acustico da utilizzare soprattutto nelle ore serali».

«Dal kartodromo Colombi – dice Valentino Gamba, che lavora nella struttura – sono uscite molte giovani speranze chepoi hanno disputato dei campionati. Qui infatti si comincia a correre da bambini e di volta in volta decidiamo, in base allastatura e all'età dell'utente, quale tipo di kart affidargli. Ma riceviamo spesso anche delle prenotazioni da parte di ditte e ai loro dipendenti facciamo provare l'emozione di un mini gran premio».

Francesco Lamberini - L'Eco di Bergamo Domenica 22 Maggio 2011 CRONACA, pagina 22

giovedì 19 maggio 2011

Da oggi a domenica a Ponte San Pietro spettacoli, mostre e concerti


Alla Festa delle associazioni la prima uscita del neosindaco
Baraldi: «I volontari sono una risorsa importante per la comunità»

Per il secondo anno a Ponte San Pietro l'associazione «Il commercio per Ponte» fa convergere la sua Festa di primavera con la Festa delle associazioni, a tutto vantaggio di un calendario che vede un carnet fitto di eventi. La kermesse che parte oggi per chiudersi domenica vedrà in campo trenta associazioni e si propone non solo di far conoscere le associazioni di volontariato che operano sul territorio, ma anche di sensibilizzare i cittadini a una partecipazione attiva.

Primo evento per il sindaco
La festa sarà anche il primo evento che vedrà in piazza il nuovo sindaco Valerio Baraldi. Il primo cittadino sottolinea il suo apprezzamento nei confronti delle associazioni «che investono fatica e tempo per il bene di tutti e sempre più spesso garantiscono servizi che le istituzioni farebbero fatica a fornire. Per questo sono una risorsa importante per la comunità». Mara Consonni, presidente dell'associazione commercianti, spera di bissare l'esperienza positiva dello scorso anno.
Piazza Libertà farà come sempre da scenario agli avvenimenti che si snoderanno tra via Garibaldi, il centro storico e piazza Moiana.

Il programma della kermesse
A dare inizio alla festa sarà il concerto del tenore Matteo Tiraboschi, oggi alle 20,45 nella chiesa vecchia. Il concerto sarà preceduto dalla lettura delle poesie di Fabrizio Villa e dalla mostra fotografica di Francesco Boschini «Pellegrinaggio a Lourdes».

Domani pomeriggio le associazioni sfileranno per le vie del paese e apriranno gli stand informativi in piazza Libertà. Seguiranno momenti musicali con il karaoke per i bambini, stage di danza hip-hop e alle 17 un concerto rock con i gruppi del Cag (centro aggregazione giovanile). Alle 18,30 pane e salame per tutti. Domenica mattina apertura della «Mostra mercato di primavera» e alle 11,30 concerto del coro di Briolo. Nel pomeriggio esibizione di karate in piazza Moiana e a seguire musica e balli con la Banca del tempo.

Durante la manifestazione saranno presenti stand interattivi e mostre fotografiche: in sala civica l'esposizione «Fiume Brembo», in via Vittorio Emanuele il laboratorio fotografico degli alunni dell'Istituto Mairone da Ponte, la mostra del Cag, quella della fauna autoctona e «I tesori della discarica» in vicolo Piatti. Per i più piccoli spettacoli con clown itineranti, trampolieri e giochi gonfiabili. Domenica i negozi del centro rimarranno aperti.

Annamaria Franchina - L'Eco di Bergamo - Venerdì 20 Maggio 2011 PROVINCIA, pagina 42

martedì 17 maggio 2011

Quando la " supponenza " e la personalizzazione prevalgono sul buon senso.

Il punto sull'esito delle elezioni a Ponte san Pietro

 I risultati delle  elezioni amministrative di Ponte san Pietro, sono la diretta conseguenza di una politica locale ancora tenacemente legata alla "presunzione" e alla "supponenza".
Molti e grossolani errori della precedente amministrazione e del maggior partito di riferimento, il PD, nella gestione del territorio sono alla base di una sconfitta annunciata e facilmente prevedibile.

Di tali errori ne hanno approfittato la Lega Nord, da un lato e le liste civiche dall'altro per drenare consensi che hanno sancito il risultato finale e i cari amici della sinistra, testardamente, non hanno preso atto della situazione a tempo debito.

Sia la "Casa delle Libertà", indebolita al suo interno dalla spaccatura che ha portato a candidarsi come sindaco Pinuccio Rota, sostenuto dai comitati civici «Amici dell'Isolotto» e l'«Altra Ponte», quanto il "Partito Democratico" sostenitore dell'improbabile ricandidatura del sindaco uscente Giuliana Reduzzi, hanno dimostrato una scarsa lungimiranza affidandosi ai propri consueti sostenitori e ignorando le nuove istanze della popolazione.

La lista civica "Idea Comune" ha potuto raccogliere i frutti dell'intenso lavoro di questi anni con la caparbia difesa di alcuni valori ( in parte scippati e fatti propri dalla Lega Nord ) quali la difesa dell'ambiente e la riluttanza ad accettare ulteriori cementificazioni locali.

La "supponenza" della Reduzzi e la mancanza di parola nell'onorare le promesse fatte nella precedente campagna elettorale sono state la principale causa dell'autostrada che ha permesso al neo sindaco Baraldi di vincere una competizione abbastanza prevedibile.

Questi fatti dimostrano due cose:
- in primo luogo che gli elettori non hanno la "memoria corta" e che prima o poi arrivano alla resa dei conti;
- secondariamente, ma non per importanza, che i cittadini vogliono essere ascoltati sui problemi che li riguardano da vicino quali  l'ambiente, la salute e il territorio.

L'augurio alla nuova Amministrazione è che tenga conto di questi elementi e che l'annunciata disponibilità  dei "Comitati Civici" possa essere un valore aggiunto alla propria futura attività, senza pregiudizi e senza sciocche chiusure ideologiche.

Gallicus

lunedì 16 maggio 2011

Ponte cambia colore: arriva la Lega

Ponte cambia colore: arriva la Lega
Battute l'uscente Reduzzi e la sua civica di centrosinistra. Il nuovo sindaco è Valerio Baraldi, 51 anni
«Merito del lavoro sul territorio. Primo Consiglio all'Isolotto». Il Pdl resta fuori: nessun seggio

Cambia colore il Comune di Ponte San Pietro: il nuovo sindaco è Valerio Baraldi, 51 anni, segretario locale del Carroccio e impiegato dell'Enel. La sua lista è stata scelta da 1.820 elettori di Ponte (sui 5.996 che sono andati al voto), accaparrandosi il 30,99% dei voti validi e scalzando il primo cittadino Giuliana Reduzzi e la sua civica di centrosinistra. È la prima volta che Ponte ha un sindaco leghista.

La (quasi) ufficialità si è avuta poco dopo le 19, quando all'ufficio elettorale sono arrivati i risultati dell'ultima sezione scrutinata, ma la festa lumbard (pur con qualche scaramantica prudenza dell'interessato) era già esplosa, con tanto di brindisi, bandiere e casse da cui risuonava il «Va' Pensiero». Un successo, secondo il neosindaco, nato soprattutto «dal lavoro sul territorio: siamo stati molto presenti, ed eravamo coscienti di potercela fare». Baraldi riconosce poi tra i fattori determinanti per la vittoria «il simbolo della Lega, che conta sempre molto».
«Fondamentale vincere da soli»

Al punto da non risultare penalizzato dalla frammentazione pre-urne del centrodestra, anzi: Baraldi ieri rivendicava la scelta di correre senza alleati. «Era fondamentale vincere da soli, per portare avanti il tanto lavoro che vogliamo fare – osserva –. E ci siamo riusciti».
E ora? Il neosindaco (che in questi anni non si è perso una seduta consiliare, pur non avendo un seggio) dichiara di voler dar vita a un «cambiamento radicale», e annuncia che il primo Consiglio comunale si terrà in piazza Moiana, vicino all'Isolotto, «per dare un segnale forte della nostra attenzione al tema della sicurezza, che riteniamo centrale, insieme ad altri come l'urbanistica e il commercio».

Baraldi ammette che l'avversario più temuto era per lui l'uscente Reduzzi, la cui squadra, seconda classificata, è poi risultata staccata di quasi 400 preferenze: la civica «Ponte per cittadini protagonisti» ha infatti ottenuto 1.465 voti, pari al 24,94%.

Dato che colpisce se confrontato con quello di cinque anni fa, quando la Reduzzi, con la sua lista «Dalla parte del cittadino» aveva portato a casa 2.773 voti, pari al 47,9%, ma il quadro è molto diverso: basti pensare che cinque anni fa la Lega non era nemmeno in corsa. Questa tornata, inoltre, mostra in generale tra le liste (cinque) distacchi meno marcati rispetto al 2006. «Mi spiace molto per la mia squadra, più che per me: sono persone preparate, con grande voglia di fare, che avrebbero lavorato bene» è il primo commento a caldo dell'ormai ex sindaco, secondo la quale nell'arrivare a questo esito «molto ha contato il simbolo della Lega: negli ultimi anni, il Carroccio non era nemmeno in Consiglio comunale, e la squadra non mi sembra di particolare esperienza».

Tornando ai dati, tallona da vicino il centrosinistra di Reduzzi il candidato Pinuccio Rota, che con la civica «Idea Comune» – sostenuta tra l'altro dai comitati civici «Amici dell'Isolotto» e l'«Altra Ponte» – ha ottenuto 1.353 voti, pari a circa il 23%. L'ex esponente del Pdl (per potersi candidare con la civica si era autosospeso dal partito, insieme agli altri due consiglieri della «Casa delle libertà» Marco Agazzi e Fabio Ratti) ha ottenuto così un risultato migliore di quello del suo partito di provenienza. La lista formata da Pdl, Udc e «Sicurezza, federalismo, tradizione per Ponte», che sosteneva Luca Iencarelli, si è infatti piazzata all'ultimo posto (463 voti e il 7,88%) rimanendo così esclusa dal prossimo Consiglio comunale. «Ci ha penalizzato la frattura nel Pdl – ammette Iencarelli –. Le forze si sono disperse, e credo che Pinuccio Rota, Agazzi e Ratti abbiano portato via voti. Poi sapevamo bene che per vincere saremmo dovuti andare con la Lega, che però ha preferito correre da sola. Abbiamo preso, però, molti voti di preferenza dei nostri candidati: questo dimostra che il contatto porta a porta con gli elettori è servito, anche se il risultato finale non è soddisfacente».

Iencarelli non esclude poi che «l'alleanza con l'Udc, basata su persone e programmi, non sia stata compresa dagli elettori, che magari hanno in mente la situazione nazionale: questo può aver ulteriormente favorito la Lega. Ringrazio comunque la segreteria provinciale del Pdl, che ci ha sostenuti totalmente».

Consiglio molto cambiato
«Moderatamente soddisfatto» del suo 23% si dice invece Pinuccio Rota: «Considerato che siamo partiti un mese e mezzo fa, questo per noi è un ottimo risultato, anche se non abbiamo vinto. Grazie agli elettori che hanno avuto fiducia in questa nostra lista, veramente civica. Ora faremo il nostro dovere in Consiglio».

Posto in aula, infine, per Giacomo Rota: la sua lista «Noi con voi per cambiare Ponte San Pietro» è stata scelta da 771 elettori, il 13,13%, e ottiene dunque un seggio in Consiglio. Anche lui correva contro il suo ex partito: già sindaco leghista (e vice da 4 anni) di Brembate Sopra, Rota ha deciso di scendere in campo a Ponte, scelta che gli è costata l'espulsione dal Carroccio.

In conclusione, dunque, il Consiglio, appare decisamente rivoluzionato nei volti, nei gruppi e pure nei numeri: per il taglio dei costi della politica, le poltrone scendono infatti da 16 a 12. Otto andranno alla Lega, che nel Consiglio uscente non era invece nemmeno rappresentata, dopo che nel 2006 aveva deciso di non correre con l'allora primo cittadino Leonida Pozzi.

Infine, un cenno all'affluenza al voto: pur inferiore rispetto alla media provinciale, è risultata in lieve crescita rispetto alle precedenti amministrative: ha votato il 71,36% degli aventi diritto. Nel 2006 la percentuale era stata del 70,66%.

Fausta Morandi - L'Eco di Bergamo - Martedì 17 Maggio 201 PROVINCIA, pagina 47

La Lega da sola perde nelle Valli


Elezioni/1: avanti le liste civiche
Buon risultato della lista "Idea Comune" che per un centinaio di voti non riesce a piazzarsi al 2° posto e ottiene solo un consigliere comunale

Una tornata elettorale tra conferme e sorprese, sindaci rieletti, ma anche qualche solenne bocciatura. Un risultato - insomma - ancora una volta a macchia di leopardo in Bergamasca. Iniziamo dai Comuni più importanti quantomeno dal punto di vista numerico dei chiamati alle urne.

A Treviglio - lo spoglio delle schede è ancora in corso (siamo attorno a un terzo dei voti scrutinati) - si profila il prevedibile ballottaggio fra Giuseppe Pezzoni (Pdl-Lega) e Ariella Borghi (Pd-Sinistra), forse meno prevedibile il divario fra i due candidati alla poltrona di sindaco: le preferenze di Pezzoni sono quasi il doppio di quelle raccolte - al momento - dalla Borghi.

Anche a Ponte San Pietro si afferma la Lega: Valerio Baraldi vince con 1820 voti e il 30.35% delle preferenze. A seguire Giuliana Reduzzi, sindaco uscente e rappresentante della Lista civica Ponte per cittadini protagonisti: per lei 1.465 voti e il 24.43% delle preferenze. Terzo Pinuccio Rota di Idea Comune con 1.353 voti e il 22.57% delle preferenze. Giacomo Rota, ex vicesindaco di Brembate e candidato della Lista Noi con voi per cambiare Ponte San Pietro prende 771 voti e il 12.86% delle preferenze. Chiude con 463 preferenze e il 7.72% dei voti Luca Jencarelli, lista che unisce Pdl e Udc.

La Lega vince anche a Caravaggio: con il 53.87% delle preferenze Giuseppe Prevedini è il nuovo sindaco. Una vittoria schiacciante e annunciata: a seguire con il 28.76% Cristina Ambrosini della Lista civica La tua Caravaggio. Solo dopo il Pdl con il candidato Giuseppe Ferri con l'8.98% e infine Sebastiano Baroni con l'8.39% della Sinistra per Caravaggio.

Conferma del Carroccio anche a Cologno con Claudio Sesani, candidato della Lega Nord che governa il paese ininterrottamente da 14 anni; e a Palazzago da ormai 5 mandati con il neo sindaco Michele Jacobelli che ha ricevuto 1300 voti, contro i 700 di Franco Benedetti, rappresentante della Lista civica Il bene in Comune, i 300 di Feruccio Bonacina della Lista civica Bonacina sindaco per Palazzago e i 100 presi da Pietro Cimadoro, rappresentante dell'Italia dei Valori.

Il tandem Lega Nord-Pdl ha insomma funzionato, ma dove - come a Urgnano - ognuno ha corso da solo non sono mancate le sorprese. A Urgnano ha infatti vinto un outsider Efrem Epizoi (lista civica).

Le urne hanno riservato altre sorprese poco gradite per la Lega. Sant'Omobono «feudo leghista» è ora nelle mani di Paolo Dolci a capo di una lista civica che ha sconfitto la leghista Vanessa Frosio, figlia del consigliere regionale ed ex sindaco Giosuè Frosio.

La Lega non la spunta nemmeno a Costa Volpino che ha eletto il neolaureando Mauro Bonomelli 26 anni, tra i neosindaci più giovani di queste elezioni. La sua Lista civica ha superato il Pdl e la Lista civica Anche io per Costa Volpino che appoggiavano il candidato Gianpietro Bonaldi e che ha preso 1515 preferenze. A seguire con 1022 voti Gian Pietro Martinelli, candidato sindaco della lista Tradizione & Innovazione per Costa Volpino, e Pietro Pezzutti della Lega Nord con 1005 voti. Staccato da tutti con 226 preferenze la Sinistra per Costa Volpino con il candidato sindaco Matteo Bertoni.

A Castione la Lega non ce la fa: vince Mauro Pezzoli della Lista civica Vivi Presolana con 877 preferenze e il 38.9% delle adesioni. A seguire Sergio Rossi della Lista Comune Insieme e 777 voti (34.48%). Alla Lega e al suo candidato sindaco Fabrizio Ferrari 599 voti (26.5%).

A San Giovanni Bianco probabilmente la Lega si aspettava la vittoria di Luciano Valaguzza, mentre il nuovo sindaco èMarco Milesi di «Gruppo Civico» che ha ottenuto consensi che vanno oltre la maggioranza assoluta: 1.768 voti, 55,56 percento. Al secondo posto si è piazzato Roberto Monaci con la lista civica «Per San Giovanni Bianco», quindi Luciano Valaguzza.

Interessante il risultato di Ardesio, dove solo due delle quattro le liste che si sono presentate hanno ottenuto voti sufficienti per avere rappresentanti in consiglio. Ha vinto Alberto Bigoni, con la lista civica «Ardesio unita»: la precentuale del 46,68 garantisce di poter continuare a governare sulla scia di Giorgio Fornoni, che aveva rinunciato alla candidatura.

Ecco i dati definitivi;

Provincia: BERGAMO. Comune: PONTE SAN PIETRO
Comune inferiore a 15.000 abitanti
Elettori 8.396  Votanti 5.996 71,41 %
Sezioni scrutinate 10 su 10
Candidati sindaco e liste Voti % Seggi

BARALDI VALERIO ACHILLE 1.820 30,99%
LEGA NORD Seggi 8

REDUZZI GIULIANA 1.465 24,94%
LISTA CIVICA - PONTE PER CITTADINI
PROTAGONISTI Seggi 2

ROTA GIUSEPPE DETTO PINUCCIO 1.353 23,04%
LISTA CIVICA - IDEA COMUNE Seggi 1


ROTA GIACOMO 771 13,13%
LISTA CIVICA - NOI CON VOI 1

IENCARELLI LUCA 463 7,88%
CEN-DES(CONTR.UFF.) - PDL-UDC-CIVICA

Totale voti candidati sindaco 5.872 - Schede bianche 40 0,66 %- Schede nulle 84 1,40 % Schede contestate e non assegnate - -. Totale seggi liste 12- Seggi spettanti consiglio 12

L'Eco di Bergamo - 16 maggio 2011 Cronaca

domenica 15 maggio 2011

Elezioni, alle 22 ha votato il 60,57

Bergamo 1ª in Italia per affluenza - Ponte San Pietro: 57,26% (56,37%)


Sono 134 mila i bergamaschi chiamati alle urne per le elezioni amministrative: i seggi si sono chiusi alle 22, mentre lunedì l'orario sarà dalle 7 alle 15. I Comuni interessati sono 37: uno solo, Treviglio, ha una popolazione superiore ai 15 mila abitanti e, salvo sorprese, andrà al ballottaggio che è in programma il 29 e 30 maggio.Sono casi rari, ma anche in Bergamasca è già capitato, non tanti anni fa: al ballottaggio potrebbero essere chiamati anche i residenti dei paesi in cui, al primo turno, le liste ottenessero esattamente lo stesso risultato.

I Comuni con la popolazione più numerosa sono: Treviglio 22.237, Caravaggio 12.280, Ponte San Pietro 8.396, Cologno al Serio 7.785. I più piccoli sono: Oltressenda Alta 154, Valnegra 187, Cornalba 317.

Alle 22 di domenica 15 maggio nella Bergamasca ha votato il 60,57% contro il 62,13 delle passate amministrative (-1,56%. Alle 19 il dato era 48,76% (46,32%). Il dato nazionale alle 22 si attesta a 51,90% contro il 53,89% delle scorse elezioni amministrative (-1,99%). Confrontando le percentuali di affluenza, alle 22 la Bergamasca risulta quella più «attiva»: è la provincia d'Italia dove si è votato di più, seguono Brescia (60,11%) e Cremona (60,08%) per un podio tutto lombardo. Quarta Rieti con 60% spaccato. A Milano alle 22 ha votato il 53,76%.

Tra i Comuni bergamaschi più popolati oggi al voto, a Treviglio alle 22 ha votato il 59,80%, a Caravaggio il 60,65%, ad Almè il 59,35%, a Ponte San Pietro il 57,26% e a Cologno al Serio il 64,37. Il Comune i cui abitanti sono andati più alleurne è quello di Oltressenda Alta con il 79,87% di affluenza mentre i meno «civici» sono per il momento gli abitanti di Strozza con il 41,72%.

Bottanuco: 57,81% (64,77%)
Medolago: 58,76% (62,29%)
Palazzago: 61,13% (59,49%)
Ponte San Pietro: 57,26% (56,37%)
Solza: 60,08% (61,44%)

L'Eco di Bergamo - 15 maggio 2011 Cronaca

Elezioni, alle 12 ha votato il 18%

Dato più alto di quello nazionale
Ponte San Pietro: 19.15% (17.01%)

Sono 134 mila i bergamaschi chiamati alle urne per le elezioni amministrative: i seggi sono aperti oggi fino alle 22, mentre lunedì l'orario sarà dalle 7 alle 15. I Comuni interessati sono 37: uno solo, Treviglio, ha una popolazione superiore ai 15 mila abitanti e, salvo sorprese, andrà al ballottaggio che è in programma il 29 e 30 maggio.

Sono casi rari, ma anche in Bergamasca è già capitato, non tanti anni fa: al ballottaggio potrebbero essere chiamati anche i residenti dei paesi in cui, al primo turno, le liste ottenessero esattamente lo stesso risultato.

I Comuni con la popolazione più numerosa sono: Treviglio 22.237, Caravaggio 12.280, Ponte San Pietro 8.396, Cologno al Serio 7.785. I più piccoli sono: Oltressenda Alta 154, Valnegra 187, Cornalba 317 .

Alle 12 di domenica 15 maggio nella Bergamasca ha votato il 17.82% contro il 18.11% delle passate amministrative. Il dato nazionale si attesta sul 13.38% contro il 14.14% delle scorse elezioni amministrative.

Tra i Comuni più popolati oggi al voto, a Treviglio alle 12 ha votato il 16.64%, a Caravaggio il 17.85%, ad Almè il 17.84%, a Ponte San Pietro il 19.15% e a Cologno al Serio il 18.72. Il Comune i cui abitanti sono andati più alle urne è quello di Oltressenda Alta con il 35.06% di affluenza mentre i meno «civici» sono per il momento gli abitanti di Bedulita con l'11.17%.

Bottanuco: 17.76% (17.73%)
Medolago: 21.10% (17.60%)
Palazzago: 16.55% (16.73%)
Ponte San Pietro: 19.15% (17.01%)
Solza: 18.90% (17.81%)

L'Eco di Bergamo - 5 maggio 2011 Cronaca