Signore e signori parlamentari Grillini
Sono un pensionato con figli e nipoti, non sono iscritto ad
alcun partito e sono un cittadino italiano che ha sempre contribuito, secondo
la Costituzione, al funzionamento di questo Paese pagando le tasse dovute. Non
sono indigente ma vedo attorno altri meno fortunati che, purtroppo, sono
colpiti sensibilmente da questa pesante crisi che ci attanaglia.
Ho vissuto il dopoguerra e conosco i sacrifici che le nostre
madri e i nostri padri hanno sopportato sperando in un futuro migliore, anche
per voi che ora avete l’occasione di sedere in Parlamento e di decidere la
nostra sorte.
Avete affermato di voler cambiare in meglio questa società,
di dare l’opportunità a tutti di condividere sacrifici e benessere come base di
giustizia sociale. E’ arrivato il momento di mettere in atto i vostri propositi
e dimostrare che non erano solo vacui e retorici slogan elettorali.
Gli elettori che vi hanno dato la loro fiducia non chiedono
il “tanto peggio, tanto meglio”, bensì l’onere della prova che le vostre
intenzioni erano serie e degne di fiducia. Mettete ora al sevizio dell’Italia
il vostro innegabile successo. Proponete agli altri Partiti alcuni chiari punti
di convergenza e su quelli chiedete un impegno temporale affinché vengano
realizzati.
Non giocate sulla pelle del prossimo il vostro “purismo”, in
una democrazia contano le persone e, come avete sempre affermato, anche voi
siete persone libere nelle idee e nelle azioni.
Un vostro concittadino