venerdì 14 dicembre 2012

Nevicata, disagi limitati


Una manna per le piste da sci
 

La nevicata in Bergamasca - in attesa dei nuovi fiocchi bianchi previsti per la notte per la notte fra venerdì e sabato, una decina di centimentri - ha portato disagi tutto sommato limitati, contentrati in particolare al mattino.
 
Qualche problema di avvio per l'aeroporto, qualche rallentamento sulle strade, disagi per i pendolari (legati però soprattutto a problemi del nuovo software di Trenord), qualche caduta sulle strade ghiacciate.
 
Ma la neve ha comunque anche un risvolto positivo, soprattutto per i gestori degli impianti di risalita delle stazioni invernali bergamasche, aperte sia in Valle Brembana sia in Valle Seriana e in Valle di Scalve.
 
E se anche nel corso della notte la nevicata dovesse veramente continuare, si potrebbe pensare di aprire allo sci, dopo la necessaria sistemazione, la quasi totalità delle piste. A Lizzola, comunque, si scierà, con un particolare sconto del 15% nel fine settimana, sul campo scuola, sulle piste Valgrande e Due Baite e sullo Snow Park.
 
A Valbondione, intanto, apre per la prima volta ai fondisti, in forma continuativa, la pista di sci nordico di Casa Corti, sulla quale la coltre di neve artificiale è stata ricoperta da 20 centimetri di neve naturale.
 
A Spiazzi di Gromo hanno aperto in forma continuativa il Campo scuola e le piste Intermedia , Croce blu e Pagherolo: consentono una sciata dal rifugio Vodala, sempre aperto, giù giù fino a Spiazzi.
A Monte Pora si scia sulle piste del Campo scuola, del Termen , dei Valzelli, mentre in Presolana sono sciabili i tracciati del Campo scuola e del Donico. Anche nelle due stazioni di Castione le piste rimarranno aperte in forma continuativa. In valle di Scalve, a Colere, per questo fine settimana si scia sulle piste in quota, quelle comprese tra i 2.200 e i 1.800 metri, su neve abbondante e naturale. La stazione invernale aprirà in forma continuativa dal 22 dicembre.
 
A Schilpario si continua a sciare ogni giorno sulla pista di sci nordico «Agli Abeti», su un tracciato almeno di due chilometri.
 
Nel comprensorio di Brembo Ski (Foppolo, Carona e San Simone) sono aperte 21 su 32 piste, a Valtorta-Piani di Bobbio una decina di piste. Aperto anche il piccolo impianto di risalita (uno skilift) a Zambla Alta-Oltre il Colle mentre resta incerta la situazione per le piste di sci nordico e la pista di discesa alla Conca dell'Alben, gestite dallo sci club Valserina: ancora insufficiente, fino a ieri, la neve scesa.
 
Quindici i centimetri di neve scesi in bassa Valle Brembana, uno spessore di almeno 25 centimetri invece in alta Valle. I Comuni hanno attivato il proprio «piano neve».
 
L'Eco di Bergamo - 15 dicembre 2012 Cronaca

mercoledì 12 dicembre 2012

Hiroko Morita e Albani dalla Scala al teatro di Ponte San Pietro


 
Secondo appuntamento per la 25a Stagione lirica dell’Isola Bergamasca.
Madama Butterfly domenica 16 dicembre al teatro di Ponte San Pietro. In scena Hiroko Morita, “Migliore Butterfly” secondo Teresa Berganza e Luigi Albani, reduce dalla prima alla Scala.
 
Dopo il successo riscosso dal Barbiere di Rossini, domenica 16 dicembre alle ore 15.30, al Teatro San Pietro di Ponte San Pietro, andrà in scena una pietra miliare dell’opera italiana: la celeberrima Madama Butterfly di Giacomo Puccini, scelta come appuntamento che precede il 2013, venticinquesimo anno della costituzione dell’Associazione A.d.L. Simionato di Filago, in omaggio alla sua storia perché prima opera rappresentata integralmente ed in forma scenica, nel 1989, dall’Associazione stessa.
 
L’opera, ispirata al racconto del 1898 dell'americano John Luther Long dal titolo Madam Butterfly, debuttò al Teatro alla Scala di Milano il 17 febbraio 1904, dove cadde clamorosamente, per poi ritornare sulle scene in nuova veste al teatro Grande di Brescia solo tre mesi dopo, il 28 maggio, riscuotendo grande successo.
 
Da allora Puccini rivide più volte l’opera, tanto che oggi se ne consocono quattro differenti edizioni a stampa. Madama Butterfly è calata appieno nelle tendenze artistiche dell’epoca, come dimostra l’interesse per l’ambientazione esotica che emerge non solo nella scelta del soggetto, ma soprattutto nella scrittura musicale di Puccini.
 
La parte di Cio-Cio-san è affidata al soprano giapponese Hiroko Morita che, grande interprete di questo ruolo, ha meritato l’appellativo di “Migliore Butterfly” da parte del celebre mezzosoprano spagnolo Teresa Berganza e gli apprezzamenti personali di stima di Luis Alva. Morita vanta una carriera internazionale (Colombia, Francia, Giappone, Italia, Perù, Spagna, Stati Uniti) e calca per la prima volta il palcoscenico di Ponte San Pietro. Pinkerton sarà il tenore bergamasco Luigi Albani, fresco di debutto come solista nel Lohengrin diretto da Daniel Barenboim alla prima della Scala il 7 dicembre. Nel corso della sua carriera ha collaborato con grandi musicisti come Jeffrey Tate e Mstislav Rostropovich e si è esibito nei più importanti teatri italiani ed esteri fra cui, oltre alla Scala, Arena di Verona, Carlo Felice di Genova, Teatro Donizetti di Bergamo, Sala Tchaikovsky di Mosca e tournée in Giappone.
 
Suzuki sarà interpretata dalla mezzosoprano Yumi Furuta, che vanta un ampio repertorio spaziando da Händel a Puccini, passanado per Cimarosa, Mozart, Rossini, Verdi, Massenet e Ponchielli.
Il baritono Carlo Morini, che darà voce a Sharpless, si è esibito nei teatri delle più importanti città italiane (Milano, Torino, Bologna, Roma, Firenze, Palermo, Parma) ed estere (Nizza, Berlino, Il Cairo), collaborando con celebri direttori d'orchestra come Piero Bellugi, Bruno Campanella, James Conlon, Marcello Panni, Valery Gergiev, Zubin Mehta, Peter Maag, Bruno Bartoletti, Massimo De Bernart.
Al loro fianco si esibiranno Livio Scarpellini (Goro), Carlo Oggioni (Lo Zio Bonzo), Elena Bertocchi (Kate Pinkerton), Roberto Maietta (Il Principe Yamadori), Giovanni Guerini (Il Commissario Imperiale).
 
Ad accompagnare i cantanti saranno La Piccola Orchestra Lirica diretta da Damiano Carissoni e il Coro Opera Ensemble diretto da Ubaldo Composta.
 
Il coordinamento scenico è affidato a Valerio Lopane, i costume a Settima Diminuita. L’opera è prodotta da Amici della lirica Giulietta Simionato di Filago in collaborazione con: Comunità Isola Bergamasca, Promoisola, Consorzio B.I.M. e con le amministrazioni comunali di Bonate Sopra, Bottanuco, Brembate, Capriate San Gervasio, Chignolo d’Isola, Filago, Madone, Ponte San Pietro e Presezzo.
 
Ingresso singolo € 15,00, ridotto € 13,00. Abbonamento a 6 spettacoli da € 15,00 (under 18) a € 50,00 acquistabile domenica 16 dicembre, prima dello spettacolo, dalle 14 al Teatro San Pietro di Ponte San Pietro.
 
Per ulteriori informazioni: mgrazia.carminati@tiscali.it, tel. 035.994560 oppure 339.1137272.
 
Bergamonews - 12 dicembre 2012


lunedì 10 dicembre 2012

Freddo polare sino a giovedì. Venerdì prevista neve al Nord


“Sarà una settimana all'insegna del maltempo con freddo e neve sino a quote basse."
 


Lo dice in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera che preannuncia da giovedì un graduale rialzo delle temperature e l'arrivo della neve al Nord Ovest nel fine settimana.

Un nuovo nucleo freddo in arrivo dalla Francia attraverserà l'Italia entro martedì portando un nuovo rapido peggioramento del tempo al Centro Sud con neve sino a quote basse Altalena delle temperature, neve a quote basse al Centro Sud. Dopo un lieve rialzo di lunedì, temperature in nuovo calo da martedì.

“Verrà richiamata aria più fredda la neve tornerà a scendere sin verso i 300/500m sulle Adriatiche, oltre i 600/1000m al Meridione” dice l'esperto. Al Nord prevarrà il bel tempo ma il clima sarà molto freddo, con gelate diffuse di primo mattino.

Mercoledì tempo soleggiato al Centro Nord, residui fenomeni al Sud e sul medio e basso versante adriatico con neve in collina, localmente lungo le coste di Marche ed Abruzzo. Secondo l'esperto “la fredda tramontana sarà sostituita giovedì da venti più miti meridionali con temperature in nuovo aumento specie al Centro Sud ove la neve cadrà solo sui monti.

Venerdì la neve si sposta al Nord. “Lo scorrimento di una massa d'aria più tiepida su quella più fredda al suolo produrra l''effetto cuscino' dice Nucera di 3bmeteo.com. “Questo produrrà nevicate a quote molto basse al Nord e probabilmente anche al piano in un primo momento su Nord Ovest e Lombardia.”

Il rialzo termico sarà solo temporaneo. Secondo l'esperto “ci sono buone possibilità che il freddo polare possa ritornare nella terza decade del mese”.

L'Eco di Bergamo - 10 dicembre 2012 Cronaca