giovedì 6 febbraio 2014

News dall'Isolotto


La proprietaria della maggiore area privata dell'Isolotto, CARRARA MICAELA, in qualità di comproprietaria e tutrice della minore ASSOLARI ALLEGRA, ha presentato al Comune di Ponte San Pietro in data 24.05.2013 proposta di Programma Integrato di Intervento per la “Riqualificazione dell’Area Isolotto” e la Giunta che Amministra il nostro Comune ha approvato all'unanimità la decisione di avviare la procedura per la Valutazione Ambientale Strategica. Con questo passo si è messa in moto la macchina che distruggerà le naturalità presenti sull'Isolotto, il suo ambiente selvaggio, il suo aspetto di natura incontaminata.

 In Italia oggi vi sono certamente problemi maggiori che non la salvaguardia di un fazzoletto di terra, tuttavia voglio ricordare a tutti i visitatori di questa pagina, quanto il Sig. Sindaco Achille Valerio Baraldi, ha scritto nel suo programma per le elezioni del 2011, parole poi ripetute nel discorso di Programma di Mandato, tenuto dallo stesso Sindaco in occasione della prima seduta:

Piano di salvaguardia dell’Isolotto “Isolotto Nostro”, con tutti gli enti e le associazioni interessate, con l’obiettivo di restituire alla gente di Ponte San Pietro (e non solo) il suo più grande polmone verde rimasto:
• no ai progetti edilizi nell’area. cartelli di divieto di scarico rifiuti e controllo costante della pulizia del territorio, anche con il prezioso concorso di volontari e associazioni

• controllo e monitoraggio inquinamento da piombo

• adesione al Plis (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) del Basso Brembo, con il fine ultimo di connettere l’Isolotto idoneamente ai territori già inseriti nel Plis e premendo per un coinvolgimento nel Parco anche dei comuni di Curno e Treviolo

• recupero e tutela sponde del fiume Brembo (attraverso gli appositi bandi regionali e/o europei e in collaborazione con gli enti preposti)

• attivare contatti con il FAI -Fondo Ambiente Italiano -per sondare la disponibilità a collaborare alla tutela e al rilancio dell’area attraverso progetti specifici da concordare e da finanziare

• creazione del Parco Naturale dell’Isolotto (con la richiesta della denominazione di Area Naturale Protetta) attraverso quattro aree con differenti destinazioni: zona del paleo-alveo del Brembo nella fascia demaniale a nord davanti a Via Mozart (parco pubblico quotidianamente vissuto dai cittadini con area giochi e picnic, attrezzature per bambini, famiglie, ecc.), sponde del Quisa e del Brembo (percorso ciclopedonale eventualmente messo in sicurezza con illuminazione e telecamere -Percorso Vita, sentieri didattici), area del privato sulla quale vi è il progetto di costruire 38 villette (tutela del verde da speculazioni edilizie attraverso i vincoli conformativi –che limitano, senza escluderle, le facoltà del proprietario – senza l’obbligatorietà di pagare un indennizzo a differenza dei vincoli espropriativi e chiedere alla Regione la creazione di una Riserva o Monumento Naturale; in alternativa, non sarà comunque toccata da alcun intervento se non in presenza di una convenzione con il Comune che in ogni caso non potrà prevedere insediamenti residenziali), parco agricolo, con fattoria didattica (con il consenso degli interessati dell’azienda agricola presente) per scuole, bambini, ecc., con la possibilità futura di dare vita anche ad un agriturismo (a impatto zero) da promuovere rifacimento della passerella tra Curno e Ponte sul torrente Quisa in collaborazione con il comune di Curno e studio della possibilità di erigere una nuova passerella in direzione sud al fine di un collegamento con il Plis esistente (in collaborazione con i comuni di Curno e Treviolo) proporre il riconoscimento dei magredi dell’Isolotto quale SIC (Sito di Importanza Comunitaria, es. a Pordenone)

Di tutte queste belle iniziative, ad oggi (oltre due anni e mezzo dall'insediamento) questa Giunta e questo Sindaco non hanno ancora realizzato una sola virgola.
Ci auguriamo che tutti condividiate questo post e lo facciate circolare il più possibile, perché gli amministratori devono capire che i cittadini sono stanchi, ma tanto stanchi, di essere presi in giro, di sentir promesse al vento, e quando, fra altri due anni e mezzo, gli stessi cittadini torneranno alle urne, provvederemo a ricordare loro queste bugie.

Per chi volesse approfondire un poco di più, l'invito è a partecipare alle assemblee pubbliche che, spero a breve, inizieremo a fare per aggiornare la cittadinanza.

Carlo Sangalli