venerdì 22 luglio 2011

Conflitto d'interessi, Reduzzi e Rota chiamati a scegliere

In dieci giorni Giuliana Reduzzi e Giacomo Rota dovranno decidere il loro futuro politico. Consiglio comunale di Ponte oppure incarichi nelle società controllate.


In dieci giorni Giuliana Reduzzi (nella foto) e Giacomo Rota dovranno decidere il loro futuro politico. Consiglio comunale di Ponte oppure incarichi nelle società controllate.

Il prefetto ha confermato che le due cariche sono incompatibili, motivo per cui i due consiglieri d’opposizione sono chiamati a scegliere. Giuliana Reduzzi è anche presidente del Consiglio di sorveglianza di Unica servizi spa, mentre Giacomo Rota è presidente di Ecoisola.

L’ex primo cittadino ha già dichiarato la volontà di lasciare la società, presentando le dimissioni ad inizio agosto senza fare ricorso. Si prenderà invece qualche giorno Rota, che non ha ancora deciso il da farsi.

“La situazione di incompatibilità, come prevede il decreto legislativo numero 267 del 18 agosto 2000, coinvolge entrambi i due consiglieri – si legge nella nota emanata dalla prefettura – in quanto appare non solo teorico il conflitto d’interessi che hanno nel concorrere a formare la volontà dell’ente locale e quella della società”.

BergamoNews -  Venerdi 22 Luglio 2011

martedì 19 luglio 2011

Ponte, due sindaci replicano ai comitati

«Nessuno scempio: Isolotto tutelato»
Dopo l'annuncio del ricorso al presidente della Repubblica contro il Piano di governo
L'ex Reduzzi: la zona pregiata destinata a parco. Baraldi: allarmismi esagerati
 

L´Isolotto di Ponte San Pietro oggetto di un acceso botta e rispostaPonte San Pietro
I comitati «Altra Ponte» e «Isolotto» hanno raccolto la somma necessaria, circa 4.000 euro, per avviare un ricorso straordinario al presidente della Repubblica contro il Piano di governo del territorio approvato a fine marzo dall'amministrazione guidata dall'allora sindaco Giuliana Reduzzi.
Ha dunque raggiunto l'obiettivo la raccolta fondi promossa dai due gruppi, che criticano fortemente il Pgt, in particolare denunciando che il nuovo strumento urbanistico «potrebbe cancellare tutte le ultime aree verdi di Ponte».
Reduzzi: Piano attento al verde
Parole, quelle dei comitati, che suscitano la reazione amareggiata dell'ex sindaco Giuliana Reduzzi: «Secondo loro, il Pgt da noi approvato prevede la possibilità di cancellare le ultime aree verdi rimaste a Ponte. È solo una falsità. Questo Pgt invece prevede un consumo totale del territorio inferiore al 2%, con un raddoppio del verde pubblico per abitante, che passa da 0,20 a 0,40 metri quadrati. I coordinatori riportano poi una nostra affermazione: "Sui 1.000 metri quadri edificabili dell'Isolotto possono essere costruite strutture leggere". È vero, ma non precisano che sono previsti edificabili solo 1.000 metri quadri su 160 mila, ed esclusivamente per attività di servizio pubblico (per esempio una sede per associazioni per la custodia del parco). Poiché anche noi desideriamo il verde per i nostri nipoti, la zona pregiata dell'Isolotto nel Pgt è destinata a parco naturale urbano, da consegnare alla gente perché lo possa vivere e godere, nel rispetto delle norme che regolano le aree soggette a un Plis (Parco locale di interesse sovraccomunale) a cui fra l'altro abbiamo deliberato di aderire».
E non c'è solo l'Isolotto, aggiunge Reduzzi: «Nel Pgt sono state individuate anche altre aree da destinare a verde pubblico: il parco del Lesina a Locate e il parco del Quisa a Briolo. Sono pure stati definiti percorsi ecologici di collegamento tra le zone del territorio». Infine, una precisazione: «Il Pgt ha avuto parere favorevole della Provincia perché conforme al Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp), e non in contrasto come invece sostengono i comitati».
Baraldi: programma chiaro
Sulla querelle (in particolare in riferimento all'Isolotto) interviene pure il neosindaco, Valerio Baraldi, rilevando che «le considerazioni, le critiche e gli allarmismi contenuti nel comunicato emesso dai due comitati civici sono esagerati».
Pur ricordando di aver «ereditato» il Pgt dalla precedente maggioranza, e che sul documento «la nuova amministrazione ha in corso tutta una serie di riflessioni», Baraldi sottolinea che «questo Pgt non prevede alcuno scempio, trasformazione o edificazione dell'Isolotto». Riassume il sindaco: «Il documento di Piano individua l'Isolotto come ambito strategico da tutelare in ogni sua parte e destinare a parco urbano. Di fatto non è prevista alcuna nuova edificazione o peggio ancora "cementificazione"». Baraldi evidenzia poi che «il nostro programma contiene sull'Isolotto indicazioni ben precise: valorizzazione, tutela assoluta dell'ambiente naturale, nessuna edificazione, eliminazione totale degli usi impropri che oggi se ne fanno, per esempio lo spaccio e il consumo di droga. Ci piacerebbe che coloro che si ergono a unici tutori dell'ambiente si impegnassero con noi a conseguire in primo luogo questo risultato, prima di lanciare proclami allarmistici».

Remo Traina - Martedì 19 Luglio 2011 PROVINCIA, pagina 34