giovedì 2 giugno 2011

Ponte San Pietro, gli ex sindaci fanno già discutere il Consiglio

Giuliana Reduzzi e Giacomo Rota hanno ruoli di vertice in società pubbliche
Sollevata l'ipotesi di incompatibilità. Ma alla fine si insediano all'unanimità

Ad aprire la seduta è stato un caloroso applauso. Quello dei cittadini di Ponte San Pietro al nuovo sindaco Valerio Baraldi che, con un po' di emozione, ha giurato mercoledì sera fedeltà alla Repubblica. La sala consiliare era gremita, quando Baraldi ha aperto i lavori del primo Consiglio comunale dopo le elezioni di metà maggio vinte dalla Lega, che per la prima volta ha avuto il mandato dagli elettori di governare il capoluogo dell'Isola.

Il Consiglio comunale è iniziato con la complessa discussione delle condizioni di ineleggibilità e incompatibilità degli eletti alla carica di sindaco e consigliere comunale. Su questo punto, infatti, Pinuccio Rota della lista «Idea Comune» (citando le attuali normative e in particolare il decreto 168 del 7 settembre 2010), ha messo in dubbio la posizione di Giuliana Reduzzi (l'ex sindaco, ora all'opposizione con «Ponte per cittadini protagonisti»), che è presidente del comitato di sorveglianza della società di servizi a capitale pubblico «Unica spa». Nel «mirino» anche Giacomo Rota (già sindaco a Brembate Sopra, all'opposizione con «Noi con voi per cambiare Ponte»), che è presidente, confermato di recente, dell'azienda pubblica «Ecoisola» spa.

Perché la contestazione? «Il Comune di Ponte San Pietro fa parte di entrambe le società e questi incarichi sovraccomunali potrebbero essere incompatibili con la carica di consigliere», ha detto Pinuccio Rota che ha citato l'articolo 8 comma 1: «Gli amministratori, i dirigenti e i responsabili degli uffici o dei servizi dell'ente locale, nonché degli altri organismi che espletano funzioni di stazione appaltante, di regolazione, di indirizzo e di controllo di servizi pubblici locali, non possono svolgere incarichi inerenti la gestione dei servizi affidati da parte dei medesimi soggetti». È nato così un pacato dibattito che ha coinvolto il Consiglio tutto, con il contributo del segretario comunale Maria Vitale.

I due consiglieri-presidenti, evidentemente conoscendo la questione, hanno difeso le loro posizioni presentando anche documentazioni, tra le quali sentenze di tribunali che si sono pronunciate sul problema delle incompatibiltà. Il sindaco Baraldi, ascoltate le parti, ha sospeso la seduta per un confronto con i capigruppo e il segretario comunale: la volontà era decidere una posizione comune. Del resto la questione sollevata non è facile e impegna da anni Tar e tribunali civili.

Alla ripresa dei lavori, con una votazione che ha visto il voto favorevole della maggioranza leghista e l'astensione dei 4 consiglieri di minoranza (Giuliana Reduzzi, Luigi Togni, Pinuccio Rota e Giacomo Rota) è stato dato il via libera alla eleggibilità e compatibilità del sindaco e di tutti i consiglieri comunali.

Remo Traina - L'Eco di Bergamo - Venerdì 03 Giugno 2011 PROVINCIA, pagina 43


65 anni orsono l'Italia raggiunge la più alta e democratica forma istituzionale, votando per la "Repubblica". Ma ancora, a distanza di tanto tempo, non sono sopite le discussioni che mettono in dubbio il contesto storico e il metodo con cui si svolse la consultazione.

"Ma davvero vinse la repubblica? A 65 anni dal referendum che sancì il divorzio tra l'Italia e Casa Savoia, il suo risultato fa ancora discutere. I monarchici lo contestarono subito, parlando di brogli e lamentando che parte della popolazione era stata esclusa dalle urne. I supporters della corona non accettavano la sconfitta, anche perché avevano sperato molto sulla staffetta in zona Cesarini tra Vittorio Emanuele III, il re screditato degli anni fascisti, e Umberto II, sovrano più presentabile, che con Mussolini non era mai andato d'accordo.
Tutti i ricorsi dei monarchici per annullare il voto furono respinti dalla Cassazione; ma certi argomenti da loro addotti erano tutt'altro che banali. Uno, soprattutto: non tutti gli italiani avevano potuto votare. Infatti nel 1946 i confini post-bellici non erano stati ancora definiti e Roma non aveva riacquistato la sovranità su tre province (Bolzano, Trieste e Gorizia), amministrate dalle truppe alleate. Così altoatesini e giuliani non poterono votare. Idem migliaia di prigionieri che, 13 mesi dopo la fine delle ostilità, non erano ancora tornati a casa."

Queste le principali obiezioni che gli storici monarchici sollevarono per dimostrare la dubbia validità di una scelta che solo dopo 85 anni dalla proclamazione del Regno Sabaudo, pensionava la Corte Savoiarda e cancellava la “triste” connivenza di quest’ultima con il fascismo.

Tuttavia, prescindendo da queste dispute, la vittoria della forma istituzionale repubblicana consentì la successiva elaborazione e promulgazione delle “Costituzione”, una tra le più belle e complete tra quelle delle nazioni democratiche occidentali, anche se, purtroppo, non ancora completamente rispettata in tutti i suoi “Articoli”.

Oggi, forse ancor di più della ricorrenza del cento cinquantenario dell’Unità d’Italia, dobbiamo festeggiare la vera nascita di una nazione e delle principali “libertà” di cui godiamo e che devono essere difese da tentativi di sottovalutazione e revisionismo .

Difendiamo la Repubblica e difendiamo la  “Costituzione”.

Gallicus

martedì 31 maggio 2011

Giunta tutta al maschile per Ponte San Pietro


Solo uomini nel team di Baraldi, c'è anche un giovane di 22 anni
All'opposizione due ex sindaci. Reduzzi unica donna in aula

È una Giunta tutta al maschile quella che affiancherà il sindaco leghista Valerio Baraldi nel governo di Ponte San Pietro, e in squadra c'è anche un ventiduenne: Matteo Macoli, che è il più giovane in Giunta e in Consiglio comunale.

Il sindaco ieri pomeriggio ha presentato i quattro assessori. Il vicesindaco Marzio Zirafa, 41 anni, manager in un'azienda privata, seguirà l'Istruzione, la Cultura e le Politiche sociali, settori di cui si occupò anche con la Giunta dell'ex sindaco Leonida Pozzi. Valentino Fiori, 75 anni, pensionato, i Lavori pubblici, l'Edilizia pubblica e l'Edilizia privata: per lui è la prima esperienza amministrativa. Matteo Macoli, laureato in scienze politiche e collaboratore de L'Eco di Bergamo, avrà il compito di seguire le Politiche giovanili, lo Sport e il Tempo libero. Il giovane assessore ha voluto ricordare l'assessore Corrado Comi, scomparso l'estate scorsa, del quale raccoglie idealmente l'eredità.
In Giunta anche un assessore esterno: Marco Baggi, architetto di 54 anni, urbanista con esperienze maturate nelle commissioni edilizie e come estensore di Prg e Pgt di diversi comuni. Baggi avrà le deleghe al Governo del territorio, Ambiente ed Ecologia.

Compiti e deleghe ai consiglieri
Non mancherà il lavoro anche ad altri consiglieri di maggioranza. Il sindaco, infatti, ha assegnato compiti e deleghe a Marco Medolago (Manutenzione e Servizi sul territorio), Silvano Maggi (Protezione civile e Rapporti con le associazioni) e Giorgio Rossi (Viabilità e Trasporti). Franco Pedroni sarà invece il capogruppo della Lega Nord.

Baraldi ha voluto precisare che queste decisioni sono state prese collegialmente dal gruppo leghista e ha aggiunto: «Seguirò personalmente i settori ritenuti importanti a Ponte San Pietro: la sicurezza, problema su cui ci siamo battuti negli ultimi anni; il personale, che conta 51 dipendenti; il commercio, che ha bisogno di essere rivitalizzato; le attività produttive, con situazioni strategiche legate al comparto ex Legler e alle fonderie Mazzucconi; le finanze comunali, con un occhio al rispetto degli equilibri di bilancio».

«Aperti al confronto»
Alla minoranza Baraldi ha assicurato la sua disponibilità a un confronto positivo, ma non fazioso, e ad accogliere suggerimenti.

Nelle file dell'opposizione ci sono amministratori d'esperienza: Giuliana Reduzzi, unica donna in Consiglio comunale, ha al suo attivo 15 anni da primo cittadino e 5 da parlamentare; Giacomo Rota, è stato 15 anni alla guida di Brembate Sopra e 4 vicesindaco; Pinuccio Rota, ha all'attivo 5 anni da assessore e 5 da consigliere; Luigi Togni, è stato consigliere e, l'ultimo anno, è stato assessore.

Remo Traina - L'Eco di Bergamo  - Mercoledì 01 Giugno 2011 PROVINCIA, pagina 41

Ponte, oggi Baraldi presenta la sua squadra


E domani il primo Consiglio comunale

Si terrà domani alle 20,30 la prima seduta del nuovo Consiglio comunale.
La seduta di insediamento si terrà in municipio. Non sarà possibile, come era intenzione del neosindaco leghista Valerio Baraldi, tenere la prima riunione in piazza Moiana, in segno di attenzione alla questione del vicino Isolotto. «Il primo punto all'ordine del giorno riguarda l'esame di eventuali cause di ineleggibilità e incompatibilità degli eletti – spiega Baraldi –.

Per questo argomento è previsto che la discussione debba tenersi a porte chiuse se lo richiede anche un solo consigliere. Dunque, per garantire questa eventualità, la seduta dovrà tenersi in aula».
Baraldi assicura che per il Consiglio successivo si traslocherà in piazza Moiana: «Lì presenteremo le nostre linee programmatiche, verso inizio luglio». Per domani l'ordine del giorno prevede anche il giuramento del sindaco e la comunicazione sulla composizione della Giunta, ancora in corso di definizione (sull'argomento, per oggi alle 15 è convocata una conferenza stampa in municipio). L'unico nome certo, per ora, è quello del vicesindaco: sarà Marzio Zirafa, già assessore all'Istruzione dal 2001 al 2006 con il sindaco Leonida Pozzi.

Restano da riempire altre tre caselle. Le norme nazionali «taglia-poltrone», applicate per la prima volta sui Comuni che sono andati al voto quest'anno, oltre a ridurre per Ponte da 16 a 12 il numero dei consiglieri impongono la cura dimagrante pure alla Giunta, che scenderà da 6 a 4 assessori, come previsto per i Comuni tra i 3 e i 10 mila abitanti. «Il numero fa riferimento al censimento del 2001, ma nel frattempo Ponte ha raggiunto quasi 12 mila abitanti – sottolinea Baraldi –. Stiamo riflettendo bene su come distribuire i compiti». Oltre ai dovuti atti di insediamento è già previsto un primo provvedimento: «Cominciamo con Promoisola la distribuzione dei fondi arrivati dalla Regione per il distretto del commercio, di cui Ponte è capofila».

L'Eco di Bergamo - Martedì 31 Maggio 2011 PROVINCIA, pagina 36

lunedì 30 maggio 2011

«La carretta delle stelle» a Ponte

Festa Adacadabra domenica 5 giugno

Domenica 5 giugno alle 17,30 al parco di Briolo-Centro La Proposta di Ponte San Pietro ecco l'ultimo appuntamento in rassegna che, come di consueto, coincide con la Festa Abracadabra dell'associazione Amici dei Bambini.

Di scena sarà la compagnia Pane Mate di Fallavecchia con lo spettacolo «La carretta delle Stelle» (ingresso libero).

Questo storico gruppo di teatro di strada e di figura, che continua a mantenere le antiche tradizioni di un teatro povero ma spontaneo e ricco di vitalità, presenta una produzione che è nata dall'esperienza di compagnia sul famoso sentiero di Santiago di Compostela.

Salvatore Fiorini, fondatore della compagnia, qualche anno fa partì con un vero carretto proprio dalle porte della sede a Fallavecchia ed arrivò a Santiago di Compostela, portando nelle piazze di Italia Francia e Spagna il teatro popolare con musica dal vivo come i vecchi cantastorie, materializzando così questa produzione: «La carretta delle Stelle».

Arriva in piazza il carro delle stelle trainato dal nobile cavallo di nome Olmo… Gli artisti trasformeranno «La carretta delle stelle» in un piccolo circo onirico sotto la Luna: una ballerina di legno, animali di pezza e uno strepitoso clown Kalimerò, accompagnati da scintillanti e scoppiettanti musiche suonate in scena da Roberto Zanisi evocheranno il sapore e il divertimento di quei piccoli circhi ambulanti a conduzione famigliare, che giungevano nelle piazze e nelle corti portando lo spettacolo su di un teatro a quattro ruote.

In un'epoca di alte tecnologie, video, giochi strutturati e realtà virtuali è un piacere presentare al pubblico dai tre ainovantanove anni un mestiere quasi scomparso, nella convinzione che l'artista di strada può contribuire ad infondere il senso poetico della vita stessa.


L'Eco di Bergamo - 30 maggio 2011 Cultura e Spettacoli

domenica 29 maggio 2011

Meteo - lunedì ancora bel tempo. ma da martedì arrivano le piogge






Dopo un weekend con il sole, anche lunedì 30 maggio sarà all'insegna del bel tempo. Il rinforzo dell'alta pressione sul Mediterraneo centrale e sull'Italia favorirà condizioni di prevalente stabilità al Nord, ma in serata peggiorerà sulle Alpi. Nel corso della giornata poi l'avvicinamento di una perturbazione dall'Europa occidentale determinerà un aumento dell'instabilità su Ovest Alpi con qualche acquazzone o temporale.

Insomma, il bel tempo durerà poco: una nuova saccatura nordatlantica si appresta infatti ad approfondirsi tra lunedì e martedì sul comparto occidentale europeo, determinando un nuovo peggioramento del tempo sulla nostra penisola a partire dalle prime ore di martedì 31 maggio sui rilievi del Nord Ovest. Il sistema frontale si avvicinerà infatti all'arco alpino dalla Francia, coinvolgendo gradualmente tutte le regioni del Settentrione da Ovest verso Est.

E il Nord sarà il più colpito dai fenomeni: la genesi di una blanda depressione sul Mar Ligure nelle prime ore di mercoledì, in successivo moto retrogrado verso il Golfo del Leone e le Baleari, favorirà una giornata piuttosto instabile al Nord, a tratti perturbata specie al mattino, con piogge ed acquazzoni anche diffusi, localmente a carattere temporalesco.

La buona notizia arriva sul fronte dell'agricoltura: dopo oltre due mesi all'insegna della siccità, interrotti soltanto da qualche isolato e breve episodio piovoso, il Nord Ovest potrebbe ricevere una discreta razione d'acqua nei primi giorni della prossima settimana, che risolleverebbe un deficit idrico che sta diventando oramai allarmante.
Ecco le previsioni fino a giovedì.

Lunedì 30 maggio
Prevalenza di bel tempo, salvo lo sviluppo di annuvolamenti a ridosso della cerchia alpina e prealpina, con associati rovesci e locali temporali sui settori centro-occidentali ad iniziare dal tardo pomeriggio. Temperature in ulteriore lieve aumento, massime comprese tra 26 e 30°C. Venti deboli di brezza.

Martedì 31 maggio

Tempo in lento peggioramento ad iniziare dalle Alpi. Piogge sin dal mattino sui rilievi di Nordovest in estensione pomeridiani a quelli di Nordest e sulla Valpadana occidentale. In serata peggiora anche sul resto della Valpadana. Temperature in lieve calo, massime tra 24 e 29°C. Venti deboli in rinforzo dai quadranti meridionali.

Mercoledì 1° giugno

Tempo instabile con precipitazioni diffuse, nevose sulle Alpi sin verso i 1500-1600m al mattino sul comparto occidentale. Migliora nel corso del pomeriggio da iniziare da est con schiarite la notte sull'alto Adriatico. Temperature in deciso calo, massime tra 18 e 24°C. Venti moderati a rotazione ciclonica attorno al Ligure.

Giovedì 2 giugno
Nuvoloso al Nordovest con residue precipitazioni tra ovest Alpi e basse pianure in assorbimento pomeridiano con schiarite ad iniziare dalla Valpadana. Parzialmente nuvoloso al Nordest, pur con isolati acquazzoni pomeridiani a ridosso della Prealpi. Temperature in rialzo.

L'Eco di Brgamo - 29 maggio 2011 Cronaca