giovedì 3 novembre 2011

Maltempo - Al Nord 4 giorni di piogge, picco tra sabato e domenica



Al Nord 4 giorni di piogge, picco tra sabato e domenica Da oggi nuovi temporali, nel w-e brutto su tutta Italia


Roma, 3 nov. (TMNews) - L'autunno entra nel vivo e da oggi sull'Italia tornano piogge e temporali, specie al Centro-Nord e sulle zone già interessate dall'alluvione degli scorsi 25 e 26 ottobre, dove pioverà almeno per quattro giorni.
Il 'picco' di questa nuova, forte perturbazione sarà tra sabato e domenica, quando si prevedono rovesci anche abbondanti su tutta la Penisola, in particolare proprio al Nord-Ovest. Secondo il Centro meteo della Protezione civile nazionale, per oggi - giovedì 3 novembre - al Nord si prevedono nubi in graduale aumento, con addensamenti più consistenti sulle regioni occidentali: dal pomeriggio piogge sparse in graduale intensificazione su Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia occidentale. Attenzione ai banchi di nebbia al mattino sulle aree pianeggianti.
Al Centro cielo poco nuvoloso, ma primi deboli piovaschi dal pomeriggio-sera su Toscana settentrionale e Sardegna. Al Sud sulla Sicilia nuvolosità variabile, con residui rovesci sul settore meridionale dell'isola. Sereno o poco nuvoloso altrove. Sempre oggi temperature in lieve aumento nei valori minimi al Nord.
Per domani, venerdì, si attende una prima intensificazione della perturbazione. Il tempo sarà molto nuvoloso al Nord e sulla Toscana, con piogge a tratti diffuse ed intense. Parzialmente nuvoloso al Centro-Sud, con
maggiori addensamenti sulle regioni occidentali e con locali rovesci sulla Sardegna orientale e sulla Sicilia meridionale. Venti forti Sud-Orientali sulle regioni tirreniche e sulle due isole maggiori.
La tendenza per sabato vede un'insistenza di precipitazioni intense ed abbondanti sulle regioni settentrionali, in particolare al Nord-Ovest su Piemonte e Liguria. Nel corso della giornata piogge e rovesci si estenderanno a Sardegna e regioni centrali. Ancora ventoso su tutte le regioni.
Domenica ancora piogge quasi ovunque.
L'Eco di Bergamo - 3 novembre 2011