Quanto siano state tenute in considerazione tali osservazioni è direttamente collegato alla situazione politica e “partitica” della zona.
Le osservazioni hanno origini estremamente diverse:
1) Comitato Altra Ponte – Cittadini non collegati ad alcun partito ma di orientamento Sinistra-Centro
2) Comitato Ghiaie – Cittadini non collegati, presumibilmente, ad alcun Partito ma di orientamento centro-sinistra
3) Comitato Locate – Cittadini non collegati ad alcun Partito ma di orientamento centro-destra
4) Coldiretti PSP – Organizzazione tipicamente centrista con buoni rapporti con la Lega Nord
5) Lega Nord
(Nota: Il testo delle “Osservazioni” è visibile sulla pagina http://ilblogdiponte.blogspot.com/p/osservazioni-sul-prg-di-ponte/ )
Come si può notare, alla lista mancano almeno due voci riferibili ad altrettante aree politiche:
A) Il PD
B) Il PDL e la UDC.
Per quanto attiene il PDL, la causa è presto detta: il grande sponsor di tutte queste operazioni immobiliari è l’Ing. Antonio Sala, ex Vicesindaco di Pozzi e di Reduzzi, attuale esponente dell’UDC, che preme perché il PDL lo candidi a futuro Sindaco. L’UDC è troppo scarsa, elettoralmente, per garantire una qualche possibile elezione.
Il PD è PARALIZZATO sulle posizioni dell’attuale sindaca Reduzzi e indiscrezioni riferiscono che il Coordinatore del Circolo si è dimesso.
E’ altrettanto presumibile che nei candidati per il prossimo sindaco si possa trovare anche il nome di Giacomo Rota, già due volte Sindaco ed attuale Vicesindaco di Brembate di sopra, socio e sodale dell’Ing. Sala, lieto di scompaginare la candidatura leghista a Ponte.
Sempre da “indiscrezioni” , abbastanza confermate dai tam tam locali, fanno pensare che i giochi siano in corso e non si esclude che la decisione della signora Reduzzi a ricandidarsi per la lista civica, con la quale è stata eletta a suo tempo, sia direttamente collegata ad una sua partecipazione “ ad escludendum” alla lista che l'UDC stà cercando di approntare con un nome arcinoto edi rilievo.
Nel frattempo il PRG e le sue osservazioni stanno ben accuditi nei cassetti dell’Amministrazione, in attesa di tempi migliori e più favorevoli ad un colpo di mano. Ricordiamo che la Regione ha prorogato la scadenza dell’approvazione dei Piani alla fine del 2011, in tempo per permettere l’insediamento delle nuove amministrazioni elette nella prossima primavera.
Casualità o opportunità meditata ?
Gallicus