giovedì 3 marzo 2011

Voto a maggio. Arriva la cura dimagrante per 37 Comuni

Treviglio il più grande. Cinque anticipano causa crisi. Al voto anche il comune di Ponte San Pietro
Debutta la norma taglia-poltrone: posti -20%
Fissata la data. Chiamata alle urne per il 15 e il 16

Deciso: per i 1.310 Comuni italiani – tra cui 37 bergamaschi e 229 lombardi – che nel 2011 rinnovano il sindaco e i Consigli comunali, l'appuntamento con le urne è fissato per domenica 15 e lunedì 16 maggio. Due settimane dopo, a fine maggio, si terranno gli eventuali ballottaggi nei Comuni con più di 15 mila abitanti. Una possibilità che in provincia di Bergamo interessa soltanto Treviglio. Caravaggio invece, pur superando con i suoi circa 16.300 abitanti la soglia prevista per il ballottaggio, manterrà per queste amministrative il turno unico, poiché per lo Stato è valido l'ultimo censimento, quello del 2001, quando la popolazione del paese della Bassa si aggirava intorno alle 14 mila anime.

Cura dimagrante
I Comuni che vanno al voto in questa tornata saranno tra l'altro i primi a fare i conti con la norma «taglia-poltrone» introdotta dal codice delle autonomie e poi dalla legge finanziaria 2010 con l'obiettivo di ridurre i costi della politica. I Consigli comunali (e provinciali: sono 11 in Italia quelli che vanno al rinnovo) che usciranno dalle urne risulteranno infatti assottigliati del 20% rispetto alla composizione attuale. Quindi, per esempio, i Comuni più piccoli (sotto i tremila abitanti) vedranno i posti in aula scendere da 12 a 9. Se la popolazione è tra le 3.001 e le diecimila persone i consiglieri saranno 12 e non 16, mentre da 10 a 30 mila si scende da 20 a 16. E così via.

Urne per 37 Comuni
Oltre ai già citati Treviglio (attualmente guidato da Ariella Borghi, Pd) e Caravaggio (sindaco uscente il leghista Giuseppe Prevedini), ad andare al voto nella Bergamasca saranno altri 35 Comuni, dove si stanno definendo alleanze e candidature. Sul fronte delle dimensioni, il quartetto dei paesi più grandi chiamati alle urne è completato da Ponte San Pietro (uscente Giuliana Reduzzi, con una civica di centrosinistra) e Cologno al Serio (dove governa il Carroccio, con il primo cittadino Roberto Legramanti). Tra i più piccoli citiamo invece Oltressenda Alta (186 abitanti, uscente Gianmaria Tomasoni), Cornalba (300, sindaco Laura Bianchi) e Parzanica (368, con Battista Cristinelli).
Vari i Comuni al voto nelle valli. In Valle Seriana tocca a Gromo (l'attuale primo cittadino è Luigi Santus), Gorno (Giampietro Calegari) e Valbondione (uscente Benvenuto Morandi), oltre alla già citata Oltressenda Alta. C'è poi Castione della Presolana, dove il sindaco, Vittorio Vanzan, ha lasciato l'incarico a marzo dell'anno scorso. Voto in anticipo ad Ardesio, dove in autunno è caduta l'amministrazione capitanata dal reporter Giorgio Fornoni.
In Valle di Scalve urne aperte a Vilminore, per scegliere il successore di Giovanni Toninelli, mentre nelle valli Brembana e Imagna gli elettori sono chiamati a pronunciarsi a Bedulita, dove sta per terminare il suo secondo mandato Roberto Facchinetti; Cornalba, sindaco è Laura Bianchi; San Pellegrino, dal 2006 guidata da Gianluigi Scanzi; Valnegra, con Rosanna Donati. Primo mandato al termine anche per Ivo Sauro Manzoni (Sant'Omobono) e Ruggero Persico (Strozza), mentre conclude il secondo incarico Caterina Vanoli (Valsecca). Si vota pure a San Giovanni Bianco, commissariato dopo che la maggioranza leghista ha lasciato a fine aprile.

Sindaci che vanno e che restano
Cambiando zona, commissariato da dicembre è anche il Comune di Urgnano, dopo la caduta della Giunta di centrodestra del sindaco Venceslao Testa. Al voto pure Costa Volpino: il sindaco Laura Cavalieri si è dimessa a ottobre dello scorso anno per contrasti interni alla maggioranza. Urne prima del previsto a Bottanuco, a causa delle condizioni di salute del sindaco Angelo Locatelli. Il viaggio di avvicinamento alle amministrative prosegue con Chiuduno (guidato dal 2006 da Mauro Cinquini), Palazzago (primo cittadino Umberto Bosc), Predore (Lorenzo Girelli), Palosco (Massimo Pinetti), Calcinate (Flaminio Tisi), San Paolo d'Argon (Elena Pezzoli), Medolago (Luisa Fontana) e Solza (Maria Carla Rocca). Tutti concludono il primo incarico. Non rieleggibili sono invece Agostino Zanotti (Torre Pallavicina), Giuseppe Cecchi (Pumenengo), Giovanni Bacis (Verdellino) e Bruno Tassetti (Almè). Scadenza vicina pure per alcuni sindaci «storici» come Alfredo Mossali (Adrara San Rocco), e Pierluigi De Vita (Fornovo San Giovanni). Entrambi possono ricandidarsi.

Fausta Morandi - L'Eco di Bergamo - Venerdì 04 Marzo 2011 PROVINCIA, pagina 36

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