lunedì 7 febbraio 2011

E non viene emesso il 29% degli scontrini

E non viene emesso il 29% degli scontrini
Il dato è in peggioramento rispetto al 2009
Contraffazione, 9 mila i prodotti sequestrati


Il dato era già allarmante nel 2009, quando alla Guardia di Finanza risultò che a Bergamo uno scontrino su quattro (il 25% del totale) non veniva emesso. Nel 2010 la situazione è addirittura peggiorata. E a confermarlo sono di nuovo le Fiamme Gialle: «I controlli sulla regolare emissione dello scontrino e della ricevuta fiscale – si legge nella relazione di bilancio della Guardia di Finanza riguardante il 2010 – si sono rivelati particolarmente incisivi: su 4.780 verifiche effettuate, ben 1.366 sono state le irregolarità scoperte». In sostanza, ha spiegato il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Giancarlo Trotta, questo porta a concludere che in più di un caso su quattro il commerciante non emette lo scontrino o ricevuta fiscale. «Ci stiamo avvicinando a un caso su tre», ha concluso Trotta, commentando questo dato.

«L'evasione danneggia tutti»
La domanda sorge spontanea: l'incremento dei numeri dell'evasione in terra orobica è forse indice che qualcuno cerca scorciatoie per fronteggiare la crisi? «Proprio in tempo di crisi economica – avverte però il colonnello Trotta – è importante che i mercati funzionino correttamente. Chi evade il Fisco è scorretto, prima di tutto, nei confronti di chi occupa la sua stessa fetta di mercato. Il suo comportamento poi danneggia tutti: la mancata emissione di un semplice scontrino ha lo stesso effetto, in linea teorica, di una fattura da 500 milioni non emessa, fatta salva naturalmente la diversità degli importi. Per questo – conclude Trotta – bisognaintervenire non solo con la repressione, ma anche nell'educazione alla legalità».

La lotta alla contraffazione
In materia di commercio la Guardia di Finanza si è concentrata molto anche sulla lotta alla contraffazione dei marchi, con il sequestro di 9.152 prodotti (più di 8 mila nel settore dell'abbigliamento, nettamente prevalente, seguito da quello delle borse e delle cinture), e la denuncia a piede libero di 21 persone. Circa 25 mila, invece, i prodotti sequestrati nel corso delle attività a tutela della sicurezza dei consumatori (tra queste quasi 11 mila cosmetici e 14 mila occhiali). Da considerare anche la battaglia delle Fiamme Gialle contro la pirateria informatica, fonografica e audiovisiva: gli esiti dei controlli effettuati parlano di 315 sequestri (di computer, compact disc e altri supporti) e della conseguente denuncia di 7 persone.
Nella relazione che traccia il bilancio del 2010, i vertici delle Fiamme Gialle orobiche annunciano anche gli obiettivi per l'anno in corso: il consolidamento e l'avanzamento della lotta all'evasione e all'elusione fiscale, l'intensificazione del contrasto alle truffe sui finanziamenti pubblici, il rafforzamento dell'attività di prevenzione e repressione della criminalità economico-finanziaria e dei traffici illeciti.

V. A. - L'Eco di Bergamo - Martedì 08 Febbraio 2011 CRONACA, pagina 18

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