giovedì 13 gennaio 2011

Valbrembo, il Pd punta i piedi

L’ingresso nella Giunta leghista di Nadia Mazzoleni, tesserata Pd, non è stato digerito dai militanti del Partito democratico di Valbrembo.


"Dobbiamo distinguerci dalla Lega"

L’ingresso nella Giunta leghista di Nadia Mazzoleni, tesserata Pd, non è stato digerito dai militanti del Partito democratico di Valbrembo. Negli mesi scorsi i democratici hanno sopportato non senza malumori i voti del gruppo “Nadia sindaco” a sostegno del sindaco Claudio Ferrini. L’ufficializzazione della strana alleanza tra centrosinistra e Carroccio è stata accolta con freddezza. La posizione del partito per ora è interlocutoria: i vertici vogliono vederci chiaro prima di prendere provvedimenti contro Nadia Mazzoleni e i suoi consiglieri. Gabriele Riva, segretario provinciale, non nega che se fosse stato nei panni della sua collega di partito, non avrebbe accettato la proposta della Lega Nord: “Nadia sindaco è una lista civica quindi ha la facoltà e il diritto di prendere decisioni in completa autonomia – spiega -. La decisione di entrare in Giunta peraltro è stata presa senza consultare la segreteria provinciale del partito. Diciamo che è una sorta di “Giunta di solidarietà” per evitare il sicuro commissariamento del 
Comune. Noi prendiamo atto della situazione, ma vogliamo anche sottolineare alcune problematiche: si è completamente ribaltato il ruolo tra chi è stato eletto e chi invece governa. Chi ha preso voti è all’opposizione e chi ha perso ora siede nei posti di comando. 

Noi non possiamo far altro, insieme ai rappresentanti del circolo di Valbrembo-Paladina, che evidenziare l’inadeguatezza dell’esperienza leghista”. Come si comporterà quindi il partito nei confronti di Nadia Mazzoleni, tesserata e militante? A differenza del Carroccio, il Pd prima di espellere qualcuno ci pensa non una, ma cento volte. “Noi daremo un’indicazione chiara: segnare in maniera inequivocabile la discontinuità dalla Lega Nord e dalla precedente esperienza. Inseriremo punti programmatici che 
verranno seguiti con attenzione. La lista civica ha tutto il diritto di fare questi ragionamenti, ma allo stesso tempo il Pd ha il diritto di dire la sua”.



Bergamonews - 14 gennaio 2011

lunedì 10 gennaio 2011

Valbrembo vara la Grosse koalition

Lega, Pdl e centrosinistra insieme


Nadia Mazzoleni e Attilio Castelli, esponenti di gruppi d’opposizione, entrano a far parte della Giunta guidata da Claudio Ferrini.


Valbrembo vara la Grosse Koalition. Lega Nord, una parte del Popolo della Libertà e l’area di centrosinistra governeranno a braccetto. Nadia Mazzoleni e Attilio Castelli, esponenti di gruppi d’opposizione, entrano a far parte della Giunta guidata da Claudio Ferrini, sindaco sull’orlo di una crisi di governo (e di nervi). Il primo cittadino tira così un sospiro di sollievo coinvolgendo due ormai ex nemici “convinti a fare squadra per il bene del paese”. Nei banchi delle minoranze rimangono i tre consiglieri di Forza Valbrembo e i due del gruppo Misto.

Gli assessori Mazzoleni e Castelli si occuperanno rispettivamente di Servizi Sociali e Politiche giovanili. La prima era stata addirittura candidata sindaco del centrosinistra proprio contro l’attuale “capo” Ferrini, Castelli invece è consigliere di Valbrembo Nuova, il gruppo che contende il simbolo ufficiale del Pdl a Forza Valbrembo. Con questa mossa la maggioranza acquista un peso che le permette di governare in tranquillità fino alla scadenza naturale del mandato, nel 2014. Nei mesi scorsi i rischi di caduta e conseguente passaggio alla gestione del commissario prefettizio con elezioni anticipate non sono stati pochi. E proprio in questi frangenti il gruppo guidato da Nadia Mazzoleni ha votato a favore delle proposte della Lega Nord garantendo la tenuta del Comune. Ora il passaggio definitivo in maggioranza. Inciucio? Salto della quaglia? Il primo cittadino respinge a priori le critiche che non tarderanno ad arrivare. “Questa scelta è frutto esclusivamente della condivisione di obbiettivi e dell’impegno per il bene di Valbrembo – spiega – ognuno ha le sue bandiere e le manterrà, l’importante però è fare il bene del nostro paese. Nessuno ha interessi personali, il coinvolgimento di Mazzoleni e Castelli è il risultato di un dialogo iniziato mesi fa. Sia chiaro, non c’è nessuna spesa in più per i cittadini: abbiamo deciso di ridurci l’indennità del 12% per permettere di entrare in giunta ai due nuovi assessori.

Quindi anche da questo punto di vista il segnale che vogliamo dare è molto chiaro”. A Valbrembo si fanno le prove per un eventuale governo di larghe intese a livello nazionale? Ferrini sorride. “No, qui siamo un piccolo paese che deve rispondere ai bisogni dei cittadini. Vediamo di lavorare bene nonostante le strette fatte al bilancio e cercare qualche margine per proporre qualcosa di nuovo”. Il sindaco, leghista doc, assicura che dalla segreteria provinciale del Carroccio non sia arrivata nessuna
“scomunica”, più difficile invece capire se dall’area di centrosinistra la grosse koalition verrà digerita turandosi il naso oppure rifiutata.

Bergamonews - 10 gennaio 2011