venerdì 15 febbraio 2013

Asse interurbano, assegnati i lavori



Cantiere non prima di fine marzo
L'appalto da 500 mila euro aggiudicato alla Aeb costruzioni generali di Villorba (Treviso). Ma l'intervento per rifare il fondo stradale non inizierà prima della fine di marzo.


E' stato aggiudicato alla Aeb costruzioni generali di Villorba (Treviso) l'appalto dell'Anas per rifare il fondo stradale dell'Asse interurbano tra Curno e Bonate Sopra. A comunicarlo è l'Anas, ricordando che il tratto interessato dall'appalto è quello tra lo svincolo di Treviolo e la galleria San Roberto a Bonate Sopra, il tratto dove da gennaio del 2012 vige il limite di velocità di 50 all'ora.

«Per l’appalto da 500 mila euro - scrive l'Anas - sono pervenute 132 offerte che l’Anas ha attentamente analizzato, sia dal punto di vista tecnico che economico. I lavori avranno una durata di 30 giorni, naturali e consecutivi, decorrenti a partire dalla data del verbale di consegna, che potrà essere sottoscritto a seguito di almeno 35 giorni per il termine dilatorio di legge, e verranno eseguiti attraverso una parzializzazione della circolazione, assicurando comunque il transito – per ogni senso di marcia – su almeno una delle due corsie.

Tenuto conto delle continue sollecitazioni a cui è sottoposta la pavimentazione stradale, a causa dei rilevanti volumi di traffico anche pesante che interessano la strada, l’Anas ha previsto l’adozione di tecnologie più avanzate rispetto a quelle di progetto, mediante la posa in opera di conglomerati bituminosi modificati (tecnicamente detti di tipo ‘Hard’) e, in alcuni punti, anche la stabilizzazione in sito della sottofondazione, al fine di permettere una maggiore durabilità nel tempo della sovrastruttura».

Da oggi, 13 febbraio, passeranno quindi almeno 35 giorni prima di poter sottoscrivere il vero e proprio contratto con la Villorba, che poi potrà procedere ai lavori. Non si inizierà prima della fine di marzo

Il Corriere della Sera - 14 febbraio 2013

mercoledì 13 febbraio 2013

Pitone abbandonato in campagna muore poco dopo il ritrovamento

 
Due metri e cinquanta di lunghezza per un peso di una ventina di chilogrammi.

Sono le due caratteristiche salienti del pitone in cui due agenti della Polizia locale di Ponte San Pietro si sono imbattuti mercoledì mattina, alla periferia del paese, nel corso di un normale controllo del territorio.

L'incontro tra il «massiccio» rettile e i due agenti è avvenuto nella tarda mattinata, mentre i due tutori dell'ordine stavano percorrendo in auto via Marconi, nei pressi della frazione di Locate. Ad un certo momento, i due agenti hanno notato che un grosso e lungo serpente si stava arrampicando sulla recinzione di un'abitazione.

Il serpente - poi rivelatosi un pitone lungo 2 metri e 50 centimetri, dal peso di circa 20 chili -, forse stremato dal freddo, dopo pochi minuti non ha però dato più segni di vita.

Il veterinario dell'Asl di Bonate Sotto, fatto intervenire poco dopo, ne ha accertato la morte, consente così alla Polizia locale di Ponte San Pietro di recuperare il rettile, peraltro privo di microchips. Gli agenti hanno così attivato le procedure previste per il ritrovamento di questi animali esotici.

È probabile che l'animale sia stato abbandonato da qualcuno che lo teneva in casa e che poi ha voluto disfarsene. Non riuscendo nulla da mangiare, causa anche la neve e il freddo, l'animale non è riuscito a sopravvivere. La Polizia locale di Ponte San Pietro proseguirà comunque le indagini per cercare di risalire al proprietario dell'animale abbandonato.

L'Eco di Bergamo - 14 febbraio 2013 Cronaca