venerdì 1 giugno 2012

Villaggio S. Maria, niente parco

Ponte San Pietro dice «stop»


L'area di via Adda: cancellata la piazza mercato, si blocca anche il piano per il parco con area feste e palasport

Non c'è pace a Ponte San Pietro per l'area tra via Adda e via Roma, al Villaggio Santa Maria: cancellato il progetto dell'amministrazione Reduzzi che lì aveva previsto la nuova piazza mercato per il paese, si è bloccato (per ora) anche il piano della Giunta Baraldi che vorrebbe trasformare lo spiazzo in un parco con area feste e palasport.

A sorpresa, infatti, il Consiglio comunale ha deciso all'unanimità di revocare la delibera – approvata a maggioranza lo scorso 2 aprile – che costituiva il primo passo verso la definitiva trasformazione dell'area.

Motivo? Il Comune non ritiene adeguate le garanzie finanziarie offerte fino ad ora dalla società privata coinvolta nell'operazione. È l'ultima tappa del tormentato iter del «Programma d'intervento integrato» di via Adda-via Roma.

La revoca è stata approvata all'unanimità, ma non sono mancate le critiche dall'opposizione. L'ex sindaco Reduzzi, che con il gruppo «Ponte per cittadini protagonisti» già nelle scorse settimane aveva attaccato la Giunta, ha chiesto le dimissioni dell'assessore Baggi (che ha rispedito al mittente la richiesta).

L'Eco di Bergamo - 2 giugno 2012 Cronaca

mercoledì 30 maggio 2012

Aiutiamoli mangiando


Filieracorta e Arci Modena a sostegno dell’azienda Casumaro colpita dal sisma del 20 maggio – Informazioni su come contribuire

Le email ricevute sono oltre 9000 e le telefonate ormai non si contano. Il 24 maggio siamo stati a visitare il caseificio sociale "La Cappelletta" di San Possidonio dove erano stivate le 30.000 forme di parmigiano reggiano a stagionare e abbiamo visto tanta gente a lavoro per recuperare il formaggio, refrigerarlo, tagliarlo e metterlo sottovuoto. Le forze non stanno al passo con le numerosissime richieste. Per questo vi chiediamo di rallentare gli ordini e di spedirci le ordinazioni a partire dal 7 giugno, non c'è molta fretta. Confermiamo che le forme da 27 mesi sono ancora irraggiungibili. Sul sito del Consorzio del Parmigiano Reggiano gli aggiornamenti su tutti i caseifici.

L'azienda Casumaro ci dice che non è più in grado di rispondere al cellulare o alle mail. Quindi vi preghiamo di contattare il Caseificio Sociale La Cappelletta al Tel/Fax 0535 39084 sempre dal 7 giugno in poi. Inoltre, NON riescono ad organizzare le spedizioni e NON riescono più a produrre la crema spalmabile.

Ecco alcune informazioni logistiche per poter organizzare al meglio il sostegno.

Innanzitutto, l’azienda ci ha fatto sapere che la distribuzione può avvenire entro 20-30 giorni senza che il formaggio abbia dei problemi, quindi non c’è fretta e possiamo organizzarci al meglio. La scadenza del 24 maggio circolata in alcune mail, pertanto, non è corretta.

I prodotti che possono essere prenotati sono i seguenti:

- 12 mesi € 9 al kg in pezzi da 500 gr o 1 kg sottovuoto NUOVO!

- 14 mesi € 11,5 al kg in pezzi da 500gr. o 1kg sottovuoto;

- 27 mesi € 13,00 al kg in pezzi da 500gr. o 1kg sottovuoto;

- crema spalmabile €11,00 al kg in confezioni da 250gr Non riescono più a produrla

L’azienda ci ha detto che al momento non riesce a raggiungere le forme da 27 mesi, quindi, stanno evadendo prima gli ordini relativi ai 14 mesi. Per le consegne dei 27 mesi si dovrà aspettare, vi daremo comunicazione non appena possibile.

RICHIESTE

Le richieste di prenotazione possono essere fatte in due modi:

- inviando una mail a filieracorta@arci.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. per le richieste di singole persone o famiglie da giovedì 7 giugno 2012;

- contattando direttamente l’azienda biologica Casumaro il cui personale si trova ora al Caseificio Sociale La Cappelletta a San Possidonio per le richieste di gruppi di persone provenienti da aziende, enti o associazioni ai seguenti recapiti:


Caseificio Sociale La Cappelletta - San Possidonio

Via Matteotti, 80

Tel./Fax 0535 39084

Non rispondono più a mail e al cellulare perchè non riescono a gestire le informazioni

RITIRO

Chi ha prenotato il 23 maggio 2012 riceverà una risposta con l’eventuale conferma del ritiro che avverrà il 29 maggio dalle 12 alle 18 nella sede di Arci Modena in via IV Novembre 40/L.

Chi prenoterà dal 7 giugno 2012 riceverà una risposta con l’eventuale conferma del ritiro che avverrà nei martedì successivi dal 12 giugno in poi.

Al momento del ritiro sarà consegnato uno scontrino emesso direttamente dall’azienda. Filieracorta si fa carico soltanto dell’organizzazione logistica per dare un sostegno reale.

Chi contatterà direttamente l’azienda prenderà accordi per il ritiro in sede. Al momento NON riescono ad organizzare le spedizioni

La Redazione

martedì 29 maggio 2012

Polemica in Comune


Replica alla risposta del Sindaco Baraldi pubblicata da L’Eco di Bergamo di lunedì 21 maggio 2012-05-25

Il Sindaco Baraldi e l’Assessore alla Gestione del Territorio Arch. Baggi, nella loro risposta raffazzonata, non lesinano inesattezze e imprecisioni.

Ipotizzano che il vantaggio per la costruzione dei capannoni industriali è rappresentato da un’area destinata a stazione ecologica, ma tacciono che nel vigente P.G.T. esiste già un’area destinata ad accogliere la stazione ecologica da acquisirsi gratuitamente. Dimenticano inoltre di dire che sul territorio comunale esiste un’ampia area industriale, l’area ex Legler, dove abbondano i capannoni vuoti ma scarseggiano gli imprenditori che vogliano avviare una nuova attività produttiva.

Baraldi e Baggi immaginano un mercato che, ridotto nelle sue dimensioni, privilegi la qualità alla quantità, ma poi ipotizzano in via Adda la costruzione di un supermercato al posto di negozi di vicinato. La qualità del mercato non dipende dalla sua grandezza, ma soprattutto dal fatto che venga collocato in un’area accessibile, dotata di parcheggi, adeguata alle esigenze tecniche degli ambulanti. L’area mercato di via Adda è una precondizione per riportare il mercato di Ponte ad essere il mercato dell’Isola, attraendo utenti anche da fuori Comune e richiamando l’attenzione sul nostro paese.

Si afferma che l’area mercato sarebbe usata solo in venerdì mattina, ma ciò non è vero perché è stata progettata, integrandola all’UFO, per ospitare anche un parco e manifestazioni pubbliche. E’ vero invece che i parcheggi previsti potranno essere utilizzati anche dagli utenti della vicina stazione ferroviaria, alleviando il grave problema che attanaglia il quartiere del Villaggio: i parcheggi di Baggi e Baraldi, al contrario, sarebbero destinati al servizio del supermercato.

Si ipotizza infine la costruzione di un Palazzetto dello Sport spostando la palestra già progettata e finanziata, destinata originariamente al quartiere di Briolo a ridosso delle piscine, per la quale l’amministrazione precedente aveva già accantonato € 600.000, mai utilizzati per rispettare il patto di stabilità.

Infine ricordiamo al Sindaco e all’Assessore che, in caso di rateizzazione degli oneri di urbanizzazione o di obbligazioni di fare da parte di un soggetto privato, il Comune è obbligato (pena il reato di abuso d’ufficio) ad accettare la fideiussione presentata dal soggetto privato, sia essa bancaria o assicurativa, quando questa è emessa da una società abilitata dalla Banca d’Italia all’esercizio di attività finanziaria e risulta oggettivamente conforme alle disposizioni di legge come nel caso in questione. Ricordiamo a Baraldi e Baggi che in caso di fallimento del garante, il Comune deve richiedere al soggetto privato l’immediato reintegro della garanzia: vi avete provveduto?

Ponte per cittadini protagonisti

Cisano, inagibile un reparto: verifiche alla trafileria Crotta


Questa volta il sisma ha causato danni anche in terra Bergamasca.

La situazione più critica è quella di un'azienda di Cisano Bergamasco: in un capannone si è aperta una crepa e la struttura è stata dichiarata parzialmente inagibile.

Molte le chiamate ai vigili del fuoco, ma non sono fortunatamente segnalati feriti. Quasi tutti gli alunni delle scuole sono stati temporaneamente evacuati, ma poi sono rientrati fra i banchi.

Numerosi gli interventi in varie strutture per verificare eventuali danni o rischi legati al terremoto: sopralluogo alle scuole medie Donadoni di via Tasso per la verifica di un'aula, sopralluogo alle Poste Centrali e all'Inps di vaile Vittorio Emanuele (gli impiegati avrebbero segnalato un danneggiamento del tetto. A Bergamo anche in una palazzina di via Moroni

A Cisano Bergamasco la scossa delle 9 del mattino ha causato danni alla trafileria Fratelli Crotta di via Baracca. Si è aperta una crepa nella struttura di un capannone. L'azienda occupa 7 dipendenti.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Madone e la struttura è stata dichiarata èparzialmente inagibile. Sul posto anche gli uomini dell'ufficio tecnico del Comune e i carabinieri. Le verifiche statiche sono state subito avviate per stabilire se l'attività possa riprendere normalmente.

Le scuole medie DonadoniPer quanto riguarda le scuole medie Donadoni è stato richiesto l'intervento dei vigili del fuoco di Bergamo per accertare le condizioni di un'aula. La scuola, subito dopo la prima violenta scossa, era stata evacuata. Al rientro i responsabili hanno notato qualcosa e hanno preferito chiamare i pompieri.

L'Eco di Bergamo - 29 maggio 2012 Cronaca

Terremoto: dalle 9 all'una scosse intense a Bergamo


Forte scossa anche dopo le ore 13

Una scossa di terremoto, forte e prolungata martedì mattina alle 9 in punto si è sentita anche a Bergamo e in provincia, dopo che nella notte tra lunedì e martedì in Emilia, dove il sisma la scorsa settimana ha creato danni e mietuto vittime, altre scosse erano state avvertite. la scossa, di magnitudo 5,9, ha avuto come epicentro ancora uan volta l'Emilia romagna, si è sentita in tutto il Nord Italia fino alla Toscana, dove la gente è anche scesa in strada dalla paura. Ma intensa è stata anche a Milano e appunto a Bergamo.


Ore 13.00 - Da Bergamo sono partiti in direzione di Modena 5 mezzi e undici vigili del fuoco. La loro precisa destinazione sarà comunicata nel primo pomeriggio quando arriveranno nella provincia modenese. 

Ore 12.56 - La terra trema ancora in Bergamasca. Forti oscillazioni ai piani alti dei palazzi e sulle impalcature. Torna la paura nelle scuole.

Ore 10.30 Una nuova scossa si è sentita anche a Bergamo, come annunciato da un lettore di bergamonews e confermato dai sismologi

Ore 9.52 - A seguito della scossa di terremoto in tutto il Nord Italia è stata sospesa la circolazione sulle linee Padova, Bologna, Verona, Milano, Mantova, Modena.

Ore 9.37 - Scuole evacuate

Questa volta non è stata un'esercitazione. La campanella delle scuole e negli istituti della Bergamasca ha dato suonato per dare l'allarme. Tutte le scuole sono state evacuate. Dopo mezz'ora dalla prima scossa si segnalano ancora studenti in cortile.  

Ore 9.28 - Centiniaia di chiamate ai centralini dei vigili del fuoco. Il terremoto ha scosso anche le centraline dei vigili del fuoco: centinaia di chiamate in bergamasca. “Per ora siamo intervenuti solo in città, a Bergamo, in via Angelo Mai, alla scuola media "Donadoni" in via Torquato Tasso e una ditta a Cisano – spiegano al comando dei vigili del fuoco di Bergamo – per il resto centinaia di chiamate. Le persone chiedono soprattutto spiegazioni, indicazioni e a volte anche solamente un conforto”.

Bergamonews - 28 maggio 2012

Scossa di terremoto alle 9


Il movimento tellurico è stato avvertito distintamente in città e in provincia. Alcune scuole sono state evacuate. Centralini dei vigili del fuoco tempestati di chiamate

Una nuova forte scossa di terremoto, poi rilevata in 5.9 della scala Richter, è stata avvertita in maniera distinta a Bergamo e in provincia alle 9 in punto. E' stata molto più lunga del solito. Subito nelle scuole e negli uffici è scattato l'allarme.

Studenti e impiegati sono scesi in strada. Si sono vissuti attimi di vero panico. Per il momento non vengono segnalati danni, ma i centralini dei vigili del fuoco sono tempestati di telefonate. Sono in corso le prime verifiche.

Il Corriere della Sera - 29 maggio 2012 | 9:18

lunedì 28 maggio 2012

L'enoteca di Ponte S. Pietro resta al top


Roma, assegnati gli «Oscar» del vino

È Dut'Un 2008 (Vie di Romans), di Gianfranco Gallo, apice indiscusso della Doc Isonzo, blend paritario di Sauvignon e Chardonnay, il vino bianco da Oscar 2012. A incoronarlo un'Accademia di esperti che ha assegnato lunedì a Roma gli altri 19 Oscar del vino ad altrettanti vincitori.

Otto i riconoscimenti al prodotto declinato in tutte le sue versioni: oltre al bianco, il rosso da Oscar è Primitivo di Manduria Es 2009 (Gianfranco Fino); miglior vino rosato il Rogito 2009 (Cantine del Notaio). E ancora, l'Oscar per il miglior vino estero è andato a Clos-Vougeot Vielles Vignes 2008 (Chateau de la Tour), realizzato non lontano dal maniero Cistercense che dei Chevalier du Tastevin.

Lo champagne da Oscar - sempre secondo la manifestazione voluta Franco M. Ricci, Direttore di Bibenda e presidente dell'Associazione Italiana Sommelier Roma - è il Dom Perignon Enoteque (Dom Perignon).

Sullo spumante risponde l'Italia con Franciacorta Non Dosato Gualberto 2005 (Ricci Curbastro). L'elenco continua con il miglior vino dolce: Angialis 2008 (Argiolas) che racchiude tutto il sole delle basse colline dell'entroterra sardo. Non poteva mancare il miglior rapporto tra qualità e prezzo: l'Oscar va a un marchigiano, il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore il Coroncino 2009 (Il Coroncino).

Il 14/mo Premio internazionale del vino, targato Bibenda, non ha tralasciato le professionalità che ruotano intorno al prodotto-simbolo del Made in Italy e al suo fiorente business.
L'azienda vinicola da Oscar è la Fontodi di Giovanni Manetti, a Panzano in Chianti; il miglior enologo 2012 Gianni Menotti; miglior agronomo viticoltore Marco Simonit; miglio innovazione Ceci di Alessandro Ceci. Il sommelier da Oscar è Hayashi Mototsugu detto Moto, del celeberrimo ´Il Pescatoreª a Canneto sull'Oglio.

E ancora, Al Ponte è l'Enoteca top del bergamasco Luca Castelletti, mentre la testata web da Oscar è «Wine News» di Alessandro Regoli, in quel di Montalcino. Il vino nel piccolo schermo? Miglior giornalista Bruno Vespa, migliore comunicazione televisiva, la Prova del Cuoco di Antonella Clerici.
Il riconoscimento muove da una anima «popolare», legata ai voti dei lettori di Bibenda, Bibenda 7 e dei frequentatori del sito www.bibenda.it che hanno scelto i finalisti (tre concorrenti per ogni categoria).

Come da prassi, la cerimonia degli Oscar non poteva che svolgersi nell'elegante scenografia di una mondana cena di gala, con menu realizzato dallo chef Gianfranco Vissani.

L'Eco di Bergamo - 28 maggio 2012 Cronaca