Lunedì 30 aprile u.s., sul Blog
http://coltivalorto.blogspot.com é stato riportato l'articolo:
"L'ex
discarica diventa un parco. Il Parco Attis di
Pontirolo nasce nel 2010 sull’area dove, dal 1990 al 1996, era in funzione l’ex
discarica To.De.Co, oggetto successivamente di un importante recupero
ambientale."
Riguarda un'iniziatica giunta a buon fine nel comune di
Pontirolo, finalizzata a riconvertire una "discarica" in un Parco
Urbano.
".....L’area è di proprietà del Comune di Pontirolo e
ceduta ad Attis in concessione per 25 anni. La superficie coperta è di circa
83.000 mq dei quali 35.000 mq di prato, 27.000 mq di bosco e con percorsi
interni ciclo-pedonabili che si sviluppano per quasi 3 km.. La vegetazione
presenta una ricca varietà: farnia, olmo, carpino bianco, ciliegio selvatico,
acero campestre, nocciolo sanguinella, melo selvatico, spino cervino, ligustro,
rovi, caprifoglio, vitalba, edera ecc. Nei suoli aridi e sassosi del livello
fondamentale della pianura si trovano la roverella, il rovere, la farnia e/o il
cerro e l’orniello. A sud-est si trova un bosco aperto in cui la tipologia
prevalente è quella della roverella, oltre ad esserci esemplari di robinie e
querce. L’area è occupata da una boscaglia a dominanza di robinia, da un
arbusteto a prugnolo e rovo e da una vegetazione per lo più erbacea. Verso la
roggia Visconti compaiono l’edera e la primula……..".
All'Isolotto di Ponte san Pietro, nonostante le numerose
iniziative sostenute dai cittadini, Istituzioni e Associazioni locali e
nazionali, ancora oggi non si é riusciti a far approvare dalle diverse Amministrazioni
Comunali che si sono alternate in questi anni un progetto che ne impedisca la
cementificazione e permetta di conservare intatte le rari specie di flora
spontanea, uniche nella nostra provincia.
Un consiglio agli
amici di "Salviamo l'Isolotto di Ponte san Pietro": adibite la zona a
discarica, poi ne chiedete la !riconversione" in Parco.
Gallicus