mercoledì 2 maggio 2012

Via del campo: dal letame nascono i fiori


Lunedì 30 aprile u.s., sul Blog http://coltivalorto.blogspot.com é stato riportato l'articolo:
 "L'ex discarica diventa un parco.  Il Parco Attis di Pontirolo nasce nel 2010 sull’area dove, dal 1990 al 1996, era in funzione l’ex discarica To.De.Co, oggetto successivamente di un importante recupero ambientale."
Riguarda un'iniziatica giunta a buon fine nel comune di Pontirolo, finalizzata a riconvertire una "discarica" in un Parco Urbano.
".....L’area è di proprietà del Comune di Pontirolo e ceduta ad Attis in concessione per 25 anni. La superficie coperta è di circa 83.000 mq dei quali 35.000 mq di prato, 27.000 mq di bosco e con percorsi interni ciclo-pedonabili che si sviluppano per quasi 3 km.. La vegetazione presenta una ricca varietà: farnia, olmo, carpino bianco, ciliegio selvatico, acero campestre, nocciolo sanguinella, melo selvatico, spino cervino, ligustro, rovi, caprifoglio, vitalba, edera ecc. Nei suoli aridi e sassosi del livello fondamentale della pianura si trovano la roverella, il rovere, la farnia e/o il cerro e l’orniello. A sud-est si trova un bosco aperto in cui la tipologia prevalente è quella della roverella, oltre ad esserci esemplari di robinie e querce. L’area è occupata da una boscaglia a dominanza di robinia, da un arbusteto a prugnolo e rovo e da una vegetazione per lo più erbacea. Verso la roggia Visconti compaiono l’edera e la primula……..".
All'Isolotto di Ponte san Pietro, nonostante le numerose iniziative sostenute dai cittadini, Istituzioni e Associazioni locali e nazionali, ancora oggi non si é riusciti a far approvare dalle diverse Amministrazioni Comunali che si sono alternate in questi anni un progetto che ne impedisca la cementificazione e permetta di conservare intatte le rari specie di flora spontanea, uniche nella nostra provincia.
Un consiglio agli amici di "Salviamo l'Isolotto di Ponte san Pietro": adibite la zona a discarica, poi ne chiedete la !riconversione" in Parco.

Gallicus