mercoledì 26 dicembre 2012

Drop Box

Furto con beffa a Ponte S. Pietro
 
 
A Natale l'auto resta senza ruote
 
 
Anche a Natale i ladri non vanno in ferie. Ecco l'amara scoperta di una bergamasca che si è trovata l'auto senza ruote dopo la cena di Natale con i parenti. La segnalazione risale alle 00.45 del 26 dicembre, in via Piazzini, nel pieno centro di Ponte San Pietro: le quattro gomme sono state rubate dall'auto utilizzando dei mattoncini di legno come appoggio.
 
Con tanto di beffa: «Proprio un'ora prima della triste sorpresa, inorno alle 23.40, ero scesa in strada per prendere dalla macchina dei giochi in scatola con cui concludere allegramente la giornata di festeggiamenti con i parenti - scrive la bergamasca che ha subìto il furto -. A quell'ora l'auto non era stata ancora toccata».
 
L'Eco di Bergamo - 26 dicembre 2012 Cronaca

venerdì 21 dicembre 2012

Brutto tempo fino a Natale. Pioverà anche il 1° dell'anno

 
Via al weekend più lungo Full immersion nel Natale
 

 
A partire da venerdì 21 dicembre, condizioni meteo in graduale peggioramento su tutta la Bergamasca. Nel weekend sono previsti nuvole e qualch scorscio di pioggia, ma da domenica il tempo peggiorerà ulteriormente. Natale è prevista poggia. Ecco le previsioni di 3bMeteo per i prossimi giorni:
 
Venerdì 21 dicembre - A Bergamo venerdì molte nubi in graduale dissoluzione durante il giorno sino a cieli parzialmente nuvolosi, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 5°C, la minima di 1°C, lo zero termico si attesterà a 1800 m. I venti saranno al mattino assenti o deboli e proverranno da Ovest-Sudovest, al pomeriggio assenti o deboli e proverranno da direzione variabile. Nessuna allerta meteo presente.
Al mattino Nuvoloso con locali aperture, al pomeriggio Poco o parzialmente nuvoloso per stratificazioni medio-alte, la sera Poco o parzialmente nuvoloso per stratificazioni medio-alte, la notte Visibilità ridotta per banchi di nebbia.
 
Sabato 22 dicembre - A Bergamo cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi, con nubi in graduale aumento dal tardo pomeriggio con deboli piogge serali, sono previsti 4mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 6°C, la minima di 0°C, lo zero termico si attesterà a 1700 m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nordovest, al pomeriggio assenti o deboli e proverranno da Ovest-Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.
Al mattino Visibilità ridotta per banchi di nebbia, al pomeriggio Poco o parzialmente nuvoloso per stratificazioni medio-alte, la sera Coperto con possibili pioviggini, la notte Coperto con debole pioggia intermittente.
 
Domenica 23 dicembre - A Bergamo nubi sparse alternate a schiarite per l'intera giornata con tendenza ad ampie schiarite in serata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 6°C, la minima di 2°C, lo zero termico si attesterà a 3250 m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Nordovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Nordovest. Nessuna allerta meteo presente.
Al mattino Nubi sparse e schiarite, al pomeriggio Nubi sparse e schiarite, la sera Poco o parzialmente nuvoloso per stratificazioni medio-alte, la notte Visibilità ridotta per banchi di nebbia.
 
Lunedì 24 dicembre - A Bergamo giornata grigia con cieli molto nuvolosi o coperti e deboli piogge serali, sono previsti 4mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 7°C, la minima di 2°C, lo zero termico si attesterà a 3300 m. I venti saranno al mattino assenti o deboli e proverranno da Est, al pomeriggio assenti o deboli e proverranno da direzione variabile. Nessuna allerta meteo presente.
Al mattino Nuvoloso con locali aperture, al pomeriggio Molto nuvoloso o coperto, la sera Coperto con possibili pioviggini, la notte Coperto con debole pioggia intermittente.
 
Martedì 25 dicembre - A Bergamo cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in temporanea intensificazione pomeridiana, sono previsti 19mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 8°C, la minima di 5°C, lo zero termico si attesterà a 2050 m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Est-Nordest, al pomeriggio moderati e proverranno da Est. Allerte meteo previste: pioggia.
Al mattino Coperto con debole pioggia, al pomeriggio Coperto con rovesci intermittenti, anche moderati, la sera Coperto con debole pioggia intermittente, la notte Sereno.
 
Mercoledì 26 dicembre - A Bergamo bel tempo con sole splendente per l'intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 9°C, la minima di 1°C, lo zero termico si attesterà a 2000 m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nord-Nordovest, al pomeriggio deboli e proverranno da Ovest-Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.
Al mattino Visibilità ridotta per banchi di nebbia, al pomeriggio Sereno, la sera Sereno, la notte Sereno con foschia.
 
Giovedì 27 dicembre - A Bergamo giornata soleggiata, salvo velature in transito dalla sera, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 11°C, la minima di -1°C, lo zero termico si attesterà a 2700 m. I venti saranno al mattino assenti o deboli e proverranno da Nordovest, al pomeriggio deboli e proverranno da Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.
Al mattino Sereno, al pomeriggio Sereno, la sera Poco o parzialmente nuvoloso per stratificazioni medio-alte, la notte Sereno.
 
Venerdì 28 dicembre - A Bergamo bel tempo con sole splendente per l'intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 9°C, la minima di 3°C, lo zero termico si attesterà a 2750 m. I venti saranno al mattino assenti o deboli e proverranno da direzione variabile, al pomeriggio assenti o deboli e proverranno da Sud-Sudovest. Nessuna allerta meteo presente. 
Al mattino Sereno, al pomeriggio Sereno, la sera Sereno, la notte Sereno.
 
Sabato 29 dicembre - A Bergamo cieli in prevalenza parzialmente nuvolosi, con qualche addensamento più compatto dal pomeriggio, sono previsti 8mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 8°C, la minima di 2°C, lo zero termico si attesterà a 3050 m. I venti saranno al mattino assenti o deboli e proverranno da direzione variabile, al pomeriggio deboli e proverranno da Ovest-Sudovest.
Al mattino Poco o parzialmente nuvoloso per stratificazioni medio-alte, al pomeriggio Nubi sparse e schiarite, la sera Nubi sparse e schiarite, la notte Nubi irregolari con rovesci moderati.
 
Domenica 30 dicembre - A Bergamo cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge per l'intera giornata, sono previsti 15mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 9°C, la minima di 4°C, lo zero termico si attesterà a 1750 m. I venti saranno al mattino assenti o deboli e proverranno da direzione variabile, al pomeriggio assenti o deboli e proverranno da direzione variabile. Allerte meteo previste: vento.
Al mattino Coperto con debole pioggia, al pomeriggio Coperto con debole pioggia, la sera Nubi sparse con possibili piovaschi, la notte Sereno.
 
Lunedì 31 dicembre - A Bergamo nubi in progressivo aumento con deboli piogge dal pomeriggio, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 8°C, la minima di 3°C, lo zero termico si attesterà a 850 m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Ovest-Nordovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Ovest-Nordovest. Allerte meteo previste: vento.
Al mattino Nubi sparse e schiarite, al pomeriggio Coperto con neve debole , la sera Coperto con neve debole o moderata, la notte Coperto con possibile nevischio.
 
Martedì 1° gennaio 2013 - A Bergamo cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge per l'intera giornata, sono previsti 9mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 9°C, la minima di 4°C, lo zero termico si attesterà a 2350 m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Ovest-Sudovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Ovest-Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.
Al mattino Coperto con neve debole , al pomeriggio Coperto con debole pioggia, la sera Nubi sparse con possibili piovaschi, la notte Sereno.
 
Mercoledì 2 gennaio 2013 - A Bergamo giornata soleggiata, con nubi in aumento dalla sera fino a cieli molto nuvolosi o coperti, sono previsti 1mm di pioggia. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 11°C, la minima di 6°C, lo zero termico si attesterà a 1850 m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Ovest-Nordovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Ovest-Nordovest. Nessuna allerta meteo presente.
Al mattino Sereno, al pomeriggio Sereno, la sera Nuvoloso con locali aperture, la notte Coperto con possibili pioviggini.
 
L'Eco di Bergamo - 21 dicembre 2012 Cronaca 

giovedì 20 dicembre 2012

Oespedali Riuniti. Vecchio Pronto soccorso addio
 
 
Alle 8 di giovedì apre quello nuovo
 

Giovedì alle 8 apre il Pronto Soccorso del nuovo ospedale, a cui si accede dalla circonvallazione Leuceriano. I pazienti che si presenteranno da soli devono quindi rivolgersi al Papa Giovanni XXIII.
 
Nel frattempo si stanno ultimando gli ultimi preparativi per il Pronto. «Ai Riuniti rimarrà in funzione fino a mercoledì sera e giovedì non lo chiuderemo, ma abbiamo dato notizia agli organi dedicati al soccorso affinchè ci aiutino a spostare i casi gravi negli altri ospedali della provincia, che in questi giorni ci daranno una mano - ha sottolineato nei giorni scorsi il direttore generale Carlo Nicora -. Inoltre, chi ha bisogno di aiuto e deve indirizzarsi al Pronto soccorso, chiediamo se possibile di dirigersi al Bolognini di Seriate, alla Gavazzeni, a Bergamo, e a Treviglio. Se comunque i bergamaschi raggiungessero il nuovo ospedale, da giovedì saremo aperti».
 
Il trasferimento e la chiusura dello storico Pronto Soccorso dei Riuniti, giovedì mattina, saranno ripresi in diretta web sul sito www.ragazziontheroad.it. La trasmissione, dalle 11, sarà curata dallo staff dell'Associazione Socio-Educativa Ragazzi On the Road incaricata dall'Azienda Ospedaliera sulla base gli ottimi risultati ottenuti durante la task force mediatica - seguita da migliaia di persone anche grazie al traino del nostro sito - del primo giorno di trasferimento al nuovo Ospedale Papa Giovanni XXIII.
 
In azione, come sabato scorso, i giovani reporter dell'Università degli Studi di Bergamo affiancati da alcuni ragazzi protagonisti delle passate edizioni della nota iniziativa di educazione alla strada e alla legalità coordinata dalla Prefettura. Verranno proposti filmati, interviste e aggiornamenti in tempo reale con informazioni utili ai cittadini.
 
La giornata di mercoledì 19 dicembre
Dovevano essere 57 i pazienti trasferiti dal Dipartimento Materno infantile, invece sono stati trasferiti con successo 70 degenti, in gran parte mamme e bambini ricoverati in Ostetricia, al Nido e in Patologia Neonatale.
 
Sei i parti avvenuti nella notte fra martedì e mercoledì, di cui uno gemellare: 6 puerpere e 4 ricoveri in Ostetricia hanno fatto lievitare i numeri della carovana diretta verso il Papa Giovanni XXIII, a fronte di 4 dimissioni avvenute in mattinata in Largo Barozzi.
 
I piccoli della Patologia Neonatale e della Terapia Intensiva neonatale sono arrivati a bordo delle Unità mobili di rianimazione che si sono spinte fino alla base della torre 1, entrando in hospital street dalle porte antincendio sul lato sud, mentre nella camera calda sono stati predisposti dei "funghi" riscaldanti sul modello di quelli utilizzati nelle verande dei locali pubblici in inverno.
 
Per i trasporti più delicati si sono messi a disposizione anche mezzi ed équipe dal S. Anna di Como e Istituti ospedalieri di Cremona. Il trasferimento si è concluso alle 15.52.
 
E' stata una giornata d'intensa attività per l'Ostetricia e la Ginecologia. Atteso entro sera il primo nato al Papa Giovanni, visto che sono già tre le donne in travaglio. Una di loro ha richiesto la partoanalgesia, che è stata eseguita regolarmente alle 15. Al vecchio ospedale invece sono state eseguiti due interventi urgenti.
L'Eco di Bergamo - 19 dicembre 2012 Cronaca 

venerdì 14 dicembre 2012

Nevicata, disagi limitati


Una manna per le piste da sci
 

La nevicata in Bergamasca - in attesa dei nuovi fiocchi bianchi previsti per la notte per la notte fra venerdì e sabato, una decina di centimentri - ha portato disagi tutto sommato limitati, contentrati in particolare al mattino.
 
Qualche problema di avvio per l'aeroporto, qualche rallentamento sulle strade, disagi per i pendolari (legati però soprattutto a problemi del nuovo software di Trenord), qualche caduta sulle strade ghiacciate.
 
Ma la neve ha comunque anche un risvolto positivo, soprattutto per i gestori degli impianti di risalita delle stazioni invernali bergamasche, aperte sia in Valle Brembana sia in Valle Seriana e in Valle di Scalve.
 
E se anche nel corso della notte la nevicata dovesse veramente continuare, si potrebbe pensare di aprire allo sci, dopo la necessaria sistemazione, la quasi totalità delle piste. A Lizzola, comunque, si scierà, con un particolare sconto del 15% nel fine settimana, sul campo scuola, sulle piste Valgrande e Due Baite e sullo Snow Park.
 
A Valbondione, intanto, apre per la prima volta ai fondisti, in forma continuativa, la pista di sci nordico di Casa Corti, sulla quale la coltre di neve artificiale è stata ricoperta da 20 centimetri di neve naturale.
 
A Spiazzi di Gromo hanno aperto in forma continuativa il Campo scuola e le piste Intermedia , Croce blu e Pagherolo: consentono una sciata dal rifugio Vodala, sempre aperto, giù giù fino a Spiazzi.
A Monte Pora si scia sulle piste del Campo scuola, del Termen , dei Valzelli, mentre in Presolana sono sciabili i tracciati del Campo scuola e del Donico. Anche nelle due stazioni di Castione le piste rimarranno aperte in forma continuativa. In valle di Scalve, a Colere, per questo fine settimana si scia sulle piste in quota, quelle comprese tra i 2.200 e i 1.800 metri, su neve abbondante e naturale. La stazione invernale aprirà in forma continuativa dal 22 dicembre.
 
A Schilpario si continua a sciare ogni giorno sulla pista di sci nordico «Agli Abeti», su un tracciato almeno di due chilometri.
 
Nel comprensorio di Brembo Ski (Foppolo, Carona e San Simone) sono aperte 21 su 32 piste, a Valtorta-Piani di Bobbio una decina di piste. Aperto anche il piccolo impianto di risalita (uno skilift) a Zambla Alta-Oltre il Colle mentre resta incerta la situazione per le piste di sci nordico e la pista di discesa alla Conca dell'Alben, gestite dallo sci club Valserina: ancora insufficiente, fino a ieri, la neve scesa.
 
Quindici i centimetri di neve scesi in bassa Valle Brembana, uno spessore di almeno 25 centimetri invece in alta Valle. I Comuni hanno attivato il proprio «piano neve».
 
L'Eco di Bergamo - 15 dicembre 2012 Cronaca

mercoledì 12 dicembre 2012

Hiroko Morita e Albani dalla Scala al teatro di Ponte San Pietro


 
Secondo appuntamento per la 25a Stagione lirica dell’Isola Bergamasca.
Madama Butterfly domenica 16 dicembre al teatro di Ponte San Pietro. In scena Hiroko Morita, “Migliore Butterfly” secondo Teresa Berganza e Luigi Albani, reduce dalla prima alla Scala.
 
Dopo il successo riscosso dal Barbiere di Rossini, domenica 16 dicembre alle ore 15.30, al Teatro San Pietro di Ponte San Pietro, andrà in scena una pietra miliare dell’opera italiana: la celeberrima Madama Butterfly di Giacomo Puccini, scelta come appuntamento che precede il 2013, venticinquesimo anno della costituzione dell’Associazione A.d.L. Simionato di Filago, in omaggio alla sua storia perché prima opera rappresentata integralmente ed in forma scenica, nel 1989, dall’Associazione stessa.
 
L’opera, ispirata al racconto del 1898 dell'americano John Luther Long dal titolo Madam Butterfly, debuttò al Teatro alla Scala di Milano il 17 febbraio 1904, dove cadde clamorosamente, per poi ritornare sulle scene in nuova veste al teatro Grande di Brescia solo tre mesi dopo, il 28 maggio, riscuotendo grande successo.
 
Da allora Puccini rivide più volte l’opera, tanto che oggi se ne consocono quattro differenti edizioni a stampa. Madama Butterfly è calata appieno nelle tendenze artistiche dell’epoca, come dimostra l’interesse per l’ambientazione esotica che emerge non solo nella scelta del soggetto, ma soprattutto nella scrittura musicale di Puccini.
 
La parte di Cio-Cio-san è affidata al soprano giapponese Hiroko Morita che, grande interprete di questo ruolo, ha meritato l’appellativo di “Migliore Butterfly” da parte del celebre mezzosoprano spagnolo Teresa Berganza e gli apprezzamenti personali di stima di Luis Alva. Morita vanta una carriera internazionale (Colombia, Francia, Giappone, Italia, Perù, Spagna, Stati Uniti) e calca per la prima volta il palcoscenico di Ponte San Pietro. Pinkerton sarà il tenore bergamasco Luigi Albani, fresco di debutto come solista nel Lohengrin diretto da Daniel Barenboim alla prima della Scala il 7 dicembre. Nel corso della sua carriera ha collaborato con grandi musicisti come Jeffrey Tate e Mstislav Rostropovich e si è esibito nei più importanti teatri italiani ed esteri fra cui, oltre alla Scala, Arena di Verona, Carlo Felice di Genova, Teatro Donizetti di Bergamo, Sala Tchaikovsky di Mosca e tournée in Giappone.
 
Suzuki sarà interpretata dalla mezzosoprano Yumi Furuta, che vanta un ampio repertorio spaziando da Händel a Puccini, passanado per Cimarosa, Mozart, Rossini, Verdi, Massenet e Ponchielli.
Il baritono Carlo Morini, che darà voce a Sharpless, si è esibito nei teatri delle più importanti città italiane (Milano, Torino, Bologna, Roma, Firenze, Palermo, Parma) ed estere (Nizza, Berlino, Il Cairo), collaborando con celebri direttori d'orchestra come Piero Bellugi, Bruno Campanella, James Conlon, Marcello Panni, Valery Gergiev, Zubin Mehta, Peter Maag, Bruno Bartoletti, Massimo De Bernart.
Al loro fianco si esibiranno Livio Scarpellini (Goro), Carlo Oggioni (Lo Zio Bonzo), Elena Bertocchi (Kate Pinkerton), Roberto Maietta (Il Principe Yamadori), Giovanni Guerini (Il Commissario Imperiale).
 
Ad accompagnare i cantanti saranno La Piccola Orchestra Lirica diretta da Damiano Carissoni e il Coro Opera Ensemble diretto da Ubaldo Composta.
 
Il coordinamento scenico è affidato a Valerio Lopane, i costume a Settima Diminuita. L’opera è prodotta da Amici della lirica Giulietta Simionato di Filago in collaborazione con: Comunità Isola Bergamasca, Promoisola, Consorzio B.I.M. e con le amministrazioni comunali di Bonate Sopra, Bottanuco, Brembate, Capriate San Gervasio, Chignolo d’Isola, Filago, Madone, Ponte San Pietro e Presezzo.
 
Ingresso singolo € 15,00, ridotto € 13,00. Abbonamento a 6 spettacoli da € 15,00 (under 18) a € 50,00 acquistabile domenica 16 dicembre, prima dello spettacolo, dalle 14 al Teatro San Pietro di Ponte San Pietro.
 
Per ulteriori informazioni: mgrazia.carminati@tiscali.it, tel. 035.994560 oppure 339.1137272.
 
Bergamonews - 12 dicembre 2012


lunedì 10 dicembre 2012

Freddo polare sino a giovedì. Venerdì prevista neve al Nord


“Sarà una settimana all'insegna del maltempo con freddo e neve sino a quote basse."
 


Lo dice in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera che preannuncia da giovedì un graduale rialzo delle temperature e l'arrivo della neve al Nord Ovest nel fine settimana.

Un nuovo nucleo freddo in arrivo dalla Francia attraverserà l'Italia entro martedì portando un nuovo rapido peggioramento del tempo al Centro Sud con neve sino a quote basse Altalena delle temperature, neve a quote basse al Centro Sud. Dopo un lieve rialzo di lunedì, temperature in nuovo calo da martedì.

“Verrà richiamata aria più fredda la neve tornerà a scendere sin verso i 300/500m sulle Adriatiche, oltre i 600/1000m al Meridione” dice l'esperto. Al Nord prevarrà il bel tempo ma il clima sarà molto freddo, con gelate diffuse di primo mattino.

Mercoledì tempo soleggiato al Centro Nord, residui fenomeni al Sud e sul medio e basso versante adriatico con neve in collina, localmente lungo le coste di Marche ed Abruzzo. Secondo l'esperto “la fredda tramontana sarà sostituita giovedì da venti più miti meridionali con temperature in nuovo aumento specie al Centro Sud ove la neve cadrà solo sui monti.

Venerdì la neve si sposta al Nord. “Lo scorrimento di una massa d'aria più tiepida su quella più fredda al suolo produrra l''effetto cuscino' dice Nucera di 3bmeteo.com. “Questo produrrà nevicate a quote molto basse al Nord e probabilmente anche al piano in un primo momento su Nord Ovest e Lombardia.”

Il rialzo termico sarà solo temporaneo. Secondo l'esperto “ci sono buone possibilità che il freddo polare possa ritornare nella terza decade del mese”.

L'Eco di Bergamo - 10 dicembre 2012 Cronaca

giovedì 6 dicembre 2012

Venerdì pomeriggio 10 cm di neve

 
Bergamo si prepara: tutti i consigli
 
Bergamo si prepara alla nevicata di venerdì: il manto bianco previsto è di 10 centimetri. Il Comune già dal primo pomeriggio spargerà sale sulle strade principali, ma chiede aiuto anche ai cittadini: usate i pullman e aiutateci con i marciapiedi.
 
«L'amministrazione comunale di Bergamo - si legge sul sito del Comune -, preso atto delle previsioni meteorologiche ha attivato il piano neve. I mezzi A2A saranno operativi per garantire la percorribilità delle strade cittadine e per prevenire la formazione di ghiaccio, tenuto conto del possibile abbassamento delle temperature per i prossimi giorni.
 
In caso di nevicate l'Amministrazione comunale di Bergamo invita gli utenti della strada a circolare con gomme antineve o catene e con la massima prudenza, solo se strettamente necessario».
I mezzi pronti a scendere in campo sono 100: dovranno occuparsi di tenere puliti i 320 chilometri di strade della città, che diventano oltre 600 se si considera che molte strade hanno du o tre corsie.
I bus - ha assicurato l'assessore all'Ambiente, Massimo Bandera, che ha illustrato il piano neve insieme a Renato Pennacchia di Aprica, Gruppo A2A - viaggeranno regolarmente grazie alle gomme adatte o alle catene.
 
Le regole in caso di neve (dal sito del Comune):
Quando nevica l'Amministrazione Comunale ha la responsabilità di provvedere a mantenere e ripristinare condizioni adeguate al traffico dei veicoli e dei pedoni mediante:

* Spargimento di miscele saline in previsione della formazione di ghiaccio sulle sedi stradali più esposte al fenomeno

* Rimozione e sgombero della neve dalle sedi stradali e dagli incroci, a partire dalla viabilità principale Rimozione e sgombero della neve dagli spazi prospicienti i principali Uffici Pubblici non presidiati o custoditi, nonché i luoghi di pubblico interesse quali ospedali, cliniche, presidi medici, scuole, asili, caserme, servizi di pubblica utilità, etc.
 
In tali condizioni è tuttavia fondamentale poter contare sul contributo e senso civico di tutti i Cittadini, ai quali sono indirizzate le indicazioni di seguito elencate con l'auspicio che le stesse possano permettere di affrontare in modo più adeguato le situazioni di disagio che comunque si vengono a creare.
 
Precauzioni
Per limitare quanto più possibile i disagi che ogni evento naturale di precipitazione nevosa comunque arreca, è necessario adottare le seguenti precauzioni:

* Dotare l'auto, all'inizio della stagione invernale, di gomme da neve o catene, specie se si abita o si frequentano zone caratterizzate dalla presenza di rilievi

* Ripassare le modalità di montaggio delle catene, controllando di avere in dotazione il tipo adatto alla propria auto ed anche un paio di guanti da lavoro

* Approvvigionare per tempo e tenere disponibile una idonea scorta di sale industriale da utilizzare per la viabilità interna privata, anche pedonale, e per gli eventuali marciapiedi esterni (il sale è usualmente acquistabile nelle sedi dei consorzi agrari, centri commerciali e/o presso la Sede APRICA di via G. B. Moroni, n. 337)

* Avere disponibile in ogni stabile almeno un badile o pala da neve da utilizzare per eventuali attività di rimozione Tenersi informati sulle previsioni ed evoluzioni del tempo a scala locale
Consigli
In caso di previsione o di effettiva situazione di precipitazione a carattere nevoso, a tutela dell'incolumità propria e degli altri, è estremamente importante seguire i seguenti consigli di comportamento:
* Preferire, per quanto possibile, l'utilizzo dei mezzi pubblici a quello delle auto private e, tra queste ultime, optare possibilmente per quelle più piccole ed a trazione anteriore Indossare abiti e soprattutto calzature idonee alla situazione ed all'eventualità di sostenere spostamenti a piedi

*Non aspettare a montare le catene da neve sulla propria auto quando si è già in condizioni di difficoltà, specie se si devono affrontare percorsi con presenza di salite e discese anche di modesta pendenza

*Evitare di proseguire nel viaggio con l'auto se non si ha un minimo di pratica di guida sulla neve, ci si sente comunque in difficoltà o non si ha il corretto equipaggiamento

*Non abbandonare l'auto in condizioni che possano costituire impedimento alla normale circolazione degli altri veicoli, ed in particolare dei mezzi operativi e di soccorso.
 
L'£Eco di Bergamo - 6 dicembre 2012 Cronaca


mercoledì 5 dicembre 2012

Per venerdì è attesa la neve


Sci e piumini fuori dagli armadi



Un po' di nevischio in Città, qualche fiocco in più in montagna. L'inverno bussa alle porte. Le temperature sono in picchiata e probabilmente per venerdì ci attende un'altra precipitazione nevosa forse più consistente almeno sui colli e in montagna.

Oggi e domani il sole comunque tornerà a far capolino fra le nuvole. Venerdì poi il peggioramento. Nel weekend sempre molto freddo ma niente pioggia. Almeno così dicono gli esperti. Il mese di dicembre in ogni caso non promette nulla di buono.

Dall'11 al 20 dicembre le previsioni sul lungo periodo indicano perturbazioni e piogge, vento e freddo. L'inverno insomma sta per arrivare con tutto il suo carico di gelo. La colonnia di mercurio cadrà inesorabilmente.

 E' ora di togliere dagli armadi piumini e cappotti se non se lo si è ancora fatto. E di sciolinare gli sci per bene, perché la neve quest'anno non dovrebbe proprio mancare e nel weekend dell'Immacolata si potrà già partire per slalom e discese.

L'Eco di Bergamo - 5 dicembre 2012 Cronaca

domenica 2 dicembre 2012

Arriva il freddo. L'inverno ora fa sul serio


Durante la settimana la Lombardia sarà interessata da un regime di fredde correnti nordoccidentali al cui interno scorrono rapide perturbazioni determinando un'alternanza tra clima freddo, limpido e ventoso e rapidi annuvolamenti.
 
E' in arrivo il primo vero freddo dell'inverno che sta per iniziare.
 
Durante la settimana la Lombardia sarà interessata da un regime di fredde correnti nordoccidentali al cui interno scorrono rapide perturbazioni, determinando un'alternanza tra clima freddo, limpido e ventoso e rapidi annuvolamenti, specie sulle Alpi.
 
La neve potrrà raggiungere le quote collinari se non a tratti anche la pianura, anche se i fenomeni saranno di debole intensità, più consistenti solo sui confini alpini retici.
L'inverno insomma sembra intenzionato a fare sul serio tra pochi giorni.
 
Avremo un bel Lunedì di sole, ma freddo. Tra sera e notte nubi in aumento, a partire dalle Alpi, con tendenza a deboli nevicate notturne sulle Alpi Retiche, specie su Valchiavenna e Livigno.
Venti moderati da Nord, con residui rinforzi di foehn al mattino sulla Lombardia occidentale.
 
Temperature in calo nei minimi, eccetto che nelle aree favoniche occidentali, freddo intenso sulle Alpi, in lieve aumento nei massimi.
 
Bergamonews - 3 dicembre 2012



domenica 11 novembre 2012

Inverno nella Conca di Oltre il Colle


Più di un migliaio di visitatori per il rifugio antiaereo di Ponte



Una settimana dopo l'inaugurazione, con la presenza durante le visite guidate di più di un migliaio di persone, è proseguito l'interesse dei cittadini di Ponte San Pietro per il rifugio antiaereo di piazza Libertà, il più grande dei quattro costruiti nel paese negli anni della Seconda guerra mondiale, aperto eccezionalmente anche in questa giornata.

Il viaggio ha inizio sotto la collina del Famedio, il monumento in onore dei Caduti, con un lungo viale d'accesso, che termina in una zona più larga, da dove poi hanno inizio le due gallerie paralelle che si sviluppano per una lunghezza di 60 metri, un'altezza di 4 e una larghezza di 3, potendo contenere fino a 800 persone.

Il gruppo speleologico Le Nottole ha ridato alla luce una struttura abbandonata da anni, ma il progetto del gruppo cultura di Ponte San Pietro e dell'Amministrazione comunale è quello di costruire un percorso storico, come hanno confermato sia il presidente della commissione cultura Massimiliano Sana, sia Carlo Consonni, di fatto la guida all'interno del tunnel.

«In totale i rifugi sono stati 4, e questo è quello che è stato conservato meglio - ha affermato Consonni -. Il primo ad essere costruito è stato quello vicino alle scuole elementari, mentre quello in corrispondenza delle scuole Cittadini è stato visionato dalle Nottole e speriamo l'anno prossimo di poterlo recuperare».

Consonni ha seguito gli ospiti in visita spiegando loro le origini del rifugio e gli eventi bellici che hanno reso protagonista la cittadina dell'Isola durante il secondo conflitto mondiale. Ponte San Pietro era infatti un punto strategico grazie alla ferrovia (lo si apprende da alcuni documenti americani) che collegava le fabbriche di armi con il Brennero: il ponte della ferrovia è stato colpito nel gennaio 1945 e ricostruito subito dopo dai tedeschi.

I bombardamenti totali sono stati sette: il primo il 24 luglio 1944, l'ultimo il 22 aprile 45. Quelli del 20 ottobre 1944 e del 4 novembre dello stesso anno sono stati quelli i più dolorosi in termini di vittime e di perdite materiali e proprio per questo l'Amministrazione comunale ha deciso di inaugurare il bunker proprio lo scorso 4 novembre.

Usciti dal rifugio, la visita ha il suo epilogo nella sala civica di via Garibaldi, con la mostra organizzata dall'Archivio storico dell'immagine di Ponte, con fotografie e documenti riguardanti i rifugi e il bombardamento su Ponte del 1944. Un successo che non finisce qui, visto che l'apertura del bunker verrà riproposta in futuro con visite guidate sia per i cittadini, sia per le scolaresche, in attesa di poter inaugurare un altro frammento di storia di Ponte San Pietro.
 
Simone Masper
L'Eco di Bergamo - 11 novembre 2012

martedì 6 novembre 2012

A Ponte ora si può visitare il rifugio antiaereo degli attacchi americani



E’ stato sistemato e riaperto al pubblico il tunnel lungo 60 metri di Ponte san Pietro, utilizzato durante gli assalti aerei della seconda guerra mondiale da parte delle flotte angloamericane.

Ponte San Pietro torna a fare luce sul proprio passato riaprendo al pubblico il rifugio anti aereo di piazza della Libertà. La storica inaugurazione è avvenuta ieri, domenica 4 novembre, in occasione della commemorazione ai caduti, dopo un lungo periodo di preparativi svolti sotto la supervisione dell’Archivio storico dell’immagine della biblioteca comunale.

Il taglio del nastro, seguito dalla consueta benedizione, è avvenuto in mattinata davanti ai numerosi presenti, che hanno dovuto tuttavia aspettare il primo pomeriggio per mettere piede nei sotterranei. Il sito riporta ancora le cicatrici della seconda guerra mondiale, e risale per la precisione al 1944: fase cruciale dello scontro bellico che vide Ponte San Pietro bersaglio degli attacchi aerei delle flotte angloamericane. Il rifugio ha una lunghezza di sessanta metri, è alto quattro e largo tre.

Dopo i cerimoniali di apertura, sono iniziate le visite guidate ai vari gruppi di interessati, che hanno avuto modo di conoscere i sotterranei, approfondendo il tour con dettagli storici e architettonici che raccontano la storia dell’importante sito. Il rifugio sarà visitabile da chiunque, con orari ancora da definire in base alla disponibilità dei volontari.

Sempre nel weekend è stata inaugurata nella sala civica anche la mostra fotografica, a cura dell’Archivio storico, in cui viene documentato il penultimo anno di guerra che vide Ponte San Pietro vittima di numerosi bombardamenti. A prendere parte alla giornata anche il Cai di Bergamo, che si è occupato della castagnata, ed il locale gruppo Alpini, con il tradizionale vin brulé.

Pietro Floriani
Bergamonews - 6 novembre 2012

martedì 30 ottobre 2012

Il rifugio antiaereo recuperato


Domenica l'apertura a Ponte San Pietro

Il progetto del recupero del rifugio antiaereo di Ponte, che era tra gli obiettivi dell'amministrazione comunale di Ponte San Pietro, si è concretizzato e domenica, in concomitanza con la ricorrenza del 4 novembre, verrà aperto al pubblico.

«Il rifugio in piazza Libertà - spiegano i curatori dell'Archivio storico dell'immagine della biblioteca di Ponte - è uno dei tanti costruiti durante le Seconda guerra mondiale con lo scopo di dare riparo alla popolazione durante gli attacchi aerei angloamericani. È importante ricordare che Ponte è stato l'unico paese della provincia di Bergamo a subire ingenti danni a causa dei bombardamenti: nel '44 furono tre e nel '45 quattro».

«Quello del 20 ottobre del '44, che colpì l'entrata del rifugio, avvenne alle 13,30: 24 aerei, in quattro stormi di sei ciascuno, bombardarono quasi a tappeto la zona Cooperativa-stazione-ricovero con gravi danni anche alle ville Legler. Il bilancio fu di 15 morti e 49 feriti. Non si sa se tra gli sfollati che si trovavano nel rifugio ci siano stati morti o feriti».

Costruito nel 1944 scavando la collina del Famedio (il monumento ai Caduti di Ponte)
sbucava alla sommità che oggi è occupata da un parcheggio in via Monte Grappa. Durante l'esplorazione e la ripulitura, effettuate nei giorni scorsi dal gruppo speleologico Le Nottole, è risultato che il rifugio è costituito da due gallerie parallele che si sviluppano per una lunghezza di 60 metri, un'altezza di 4 e una larghezza di 3. Il rifugio poteva contenere fino a 800 persone.

I primi a visitare il rifugio saranno sabato gli alunni delle scuole. Sempre sabato alle 11, curata dall'Archivio storico dell'immagine di Ponte, verrà inaugurata nella sala civica di via Garibaldi una mostra di fotografie e documenti riguardanti i rifugi e il bombardamento su Ponte del 1944. La mostra rimarrà aperta fino all'11 novembre (orari 10-12 e 16-18).

L'Eco di Bergamo - 31 ottobre 2012 Cronaca

venerdì 26 ottobre 2012

Curno, Mozzo e Valbrembro uniti per l’ambiente


I sindaci dei tre comuni chiedono attraverso una serie di incontri collaborazione per ridurre sensibilmente le emissioni di CO2

Le tematiche ambientali sono oggetto di discussione e d’ interesse al giorno d’oggi, a partire dai più grandi congressi internazionali fino alle più piccole assemblee locali. Tra queste è molto attiva il “Patto dei Sindaci” , alleanza stipulata tra i primi cittadini di Mozzo, Curno e Valbrembo per la salvaguardia del territorio.

I principali obiettivi di questo rapporto di collaborazione sono l’abbassamento del livello di anidride carbonica presente nell’aria del 20% entro il 2020 e l’utilizzo di almeno il 20% delle energie rinnovabili: un traguardo ambizioso, che però i soli Comuni non sono in grado di raggiungere (basti pensare che il palazzo del comune di Curno è responsabile del 3% dell’inquinamento dell’aria).

I sindaci hanno così deciso di organizzare una serie di incontri (sette per la precisione) aperti a tutti i cittadini con l’intento di “stimolare maggiori consapevolezze e di promuovere azioni virtuose”. Ognuno potrà quindi contribuire con dei piccoli gesti a rendere la zona vivibile per sé e soprattutto per le generazioni future.

L’attività “Un patto per l’ambiente : idee e azioni per un futuro responsabile” avrà luogo tutti i lunedì compresi tra il 29 ottobre e il 10 dicembre alle ore 20.30 nella sala consiliare del comune di Curno. Interverranno l’ingegnere Angelo Borrone del Politecnico di Milano, il dottor Sergio Chiesa del C.N.R.(Consiglio Nazionale delle Ricerche) , il dottor Guido Previtali e l’ ingegnere Matteo Zonca Bravi del FaSE (Fabbrica Seriana Energia), oltre ai sindaci stessi. Questa non sarà la sola iniziativa proposta dai comuni dell’hinterland, dato che nel mese di novembre sono in programma altre iniziative ecosostenibili.

Michel Polatti
Bergamonews - Venerdì, 26 Ottobre, 2012

martedì 16 ottobre 2012

A rischio la sopravvivenza dell'Isolotto




Amici dell’Isolotto
Nel “disegno di legge sulle semplificazioni che il governo si appresta a varare” ì compresa una norma che potrebbe mettere in serio pericolo l’esistenza dell’area protetta dell’Isolotto.
Le norme previste sono le seguenti:

"EDILIZIA - Nuove norme sulle ristrutturazioni  
Una consistente fetta del disegno di legge sulle semplificazioni che il governo si appresta a varare riguarderà il settore infrastrutture e quello dell’edilizia. La prima novità riguarderà l’impresa edile che intende costruire anche in presenza di un vincolo paesaggistico: decade il silenzio rifiuto, sostituito dal silenzio assenso. se il Comune o il responsabile preposto non esprimono esplicitamente parare negativo il permesso si intende automaticamente concesso, fatti salvi ovviamente i casi in cui sussistano vincoli ambientali o culturali. Più veloci, comunque, anche per i permessi paesaggistici. L’autorizzazione è vincolata al parere del soprintendente, ma se questa non arriva entro 45 giorni previsti dal comma 8 del decreto legislativo del 2004, l’amministrazione può procedere, così come può farlo se la regione non si esprime decorsi 40 giorni dalla ricezione degli atti. Nuove norme, inoltre, dovrebbero riguardare gli interventi di ristrutturazione edilizia e la distanza minima assoluta tra edifici."

Prepariamoci, pertanto, ad esercitare una costante vigilanza affinché le “Pubbliche Amministrazioni” interessate alla zona, non permettano lo scempio ambientale che ne potrebbe derivare.

Chiediamo agli eletti nei vari Organismi di segnalare tempestivamente qualsiasi tentativo più o meno mascherato teso a modificare l’uso dell’area dell’Isolotto di Ponte san Pietro.
Gallicus

A Ponte San Pietro il farmer's market di Campagna Amica






Mercoledì 17 il mercato degli agricoltori, nella nuova collocazione in via Sant’Anna (zona passerella). Ricca e di grande qualità l’offerta della quattro aziende presenti: ortofrutta di stagione, formaggi caprini e vaccini, salumi, miele e fiori.

Si rafforza la rete dei farmer's market di Campagna Amica in provincia di Bergamo. Torna mercoledì 17 il mercato degli agricoltori a Ponte S. Pietro, nella nuova collocazione in via Sant’Anna (zona passerella). Ricca e di grande qualità l’offerta della quattro aziende presenti: ortofrutta di stagione, formaggi caprini e vaccini, salumi, miele e fiori.

L’iniziativa si ripeterà ogni mercoledì fino alla fine dell’anno e va ad aggiungersi ai quattro mercati fissi già operativi: a Bergamo il martedì mattina in piazzetta S. Spirito, il venerdì mattina in piazza Pontida e la prima domenica del mese in piazza Mascheroni in città alta. A Seriate gli stand delle aziende di Coldiretti sono in piazza Alebadri ogni giovedì

Bergamonews - 16 ottobre 2012

venerdì 12 ottobre 2012

Pioggia per almeno cinque giorni






Brutte notizie, rischio alluvioni

«L'autunno sta per mostrarci il suo lato più piovoso, con almeno 5 giorni di pioggia a partire da venerdì in poi». Brutte notizie dal meteorologo Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com che spiega: «Ffino al weekend saremo interessati da umide correnti atlantiche, poi da forti venti di Scirocco che inaspriranno il maltempo. Prima perturbazione venerdì con piogge e temporali da Ovest verso Est, più intensi sui versanti tirrenici dove saranno possibili locali allagamenti; fenomeni spesso più deboli e localizzati invece su versanti adriatici e ionici».

Il tempo sarà inaffidabile anche nel weekend, dice Ferrara, con qualche pioggia o acquazzone sparso alternato a schiarite; più penalizzati il Nord Italia ed i settori di montagna, mentre altrove non dovrebbero mancare anche momenti soleggiati.

«Lunedì ci attendiamo la perturbazione più violenta - avverte Ferrara di 3bmeteo.com - accompagnata da forti venti meridionali che determineranno condizioni di acuto maltempo soprattutto al Nord e sui versanti tirrenici. Allerta soprattutto per Liguria, Toscana e Lazio, dove le piogge potrebbero risultare localmente molto forti se non alluvionali, con accumuli anche superiori ai 200mm e rischio di allagamenti lampo e dissesti idrogeologici. Tanta pioggia anche al Nord in particolare su, Piemonte, Lombardia, Prealpi e pedemontane in genere, mentre sulle Alpi tornerà anche la neve fin sotto i 1800-2000m. Rovesci e temporali non risparmieranno neppure il resto del Paese, sebbene in modo più sparso».

«Ottobre, un mese ad alto rischio alluvioni sull'Italia. In questo mese infatti i contrasti tra le prime perturbazioni fredde in discesa dal Nord Europa con il Mar Mediterraneo ancora caldo, possono generare piogge particolarmente violente ed abbondanti», spiegano gli esperti di 3bmeteo.com.

Le Regioni esposte al Tirreno e la Liguria risultano in primis le aree più a rischio, ma anche il resto d'Italia non è certamente immune. La cronaca passata ci evidenzia come ottobre risulti un mese nero per le alluvioni in Italia (insieme a novembre): dall'alluvione del 25 Ottobre 2011 tra spezzino e Lunigiana , a quella del 1 ottobre 2009 a Messina, fino ad arrivare a quella del Piemonte nel 2000, la casistica delle alluvioni ottobrine apre un vasto ventaglio di eventi già solo considerando gli ultimi 12 anni, con decine di vittime.

L'Eco di Bergamo - 12 ottobre 2012 Cronaca

venerdì 5 ottobre 2012

Ponte San Pietro, Isolotto area protetta


                               «Ma in Regione nessuna richiesta»

Non c'è nessuna richiesta per l'istituzione un'area protetta nel territorio denominato Isolotto, nel comune di Ponte San Pietro.

A renderlo noto è l'assessore regionale ai Sistemi verdi e al Paesaggio Alessandro Colucci, rispondendo a un'interrogazione dell'Idv in commissione Agricoltura, Parchi e Risorse idriche al Pirellone. Il documento presentato dall'Italia dei valori chiedeva «se Regione Lombardia intenda rendere e riconoscere l'Isolotto area protetta, senza alcuna edificazione».

La risposta di Colucci non ha ammesso repliche: «Non risulta che il sindaco di Ponte San Pietro o chi per esso abbia, ad oggi, presentato istanza per l'istituzione di uno dei regimi di tutela previsti che definisce e disciplina le aree protette in Regione». E, in assenza di un'esplicita pronuncia da parte dell'ente locale interessato per l'istituzione di un'area protetta, «la Regione non può assumere alcuna decisione in merito all'apposizione di vincolo di inedificabilità su tale territorio, finalizzato alla sua tutela ambientale-naturalistica».

Per il consigliere Idv Gabriele Sola «il degrado in cui è finito l'Isolotto è oggi inammissibile». E attraverso l'interrogazione si è voluto porre l'attenzione «su un tema fondamentale: la valorizzazione territoriale può prevenire speculazione edilizia e degrado». A Ponte San Pietro, sottolinea Sola, «il contesto naturale a sfondo agricolo e la connotazione fluviale dell'area possono rappresentare un'eccellenza paesaggistica da tutelare». Per questo, dare spazio all'istituzione di un parco locale, di un monumento naturale o di una riserva «darebbe respiro all'area, probabilmente, preservandola anche da episodi di vandalismo».

L'area è ampia circa 200.000 metri quadrati lungo il fiume Brembo, in prossimità del centro storico, caratterizzata dalla presenza di ambienti boschivi e praterie aride, in cui è stata verificata l'esistenza di emergenze floristiche legate alla presenza di 8 rare specie di orchidee spontanee.

Il Comune di Ponte San Pietro sta collaborando, con numerosi altri comuni, alla realizzazione del progetto «Tutelare e valorizzare la biodiversità tra Adda e Brembo».

Fabio Florindi
L'Eco di Bergamo - Venerdì 05 Ottobre 2012 PROVINCIA Pagina 39


Riceviamo e pubblichiamo:

Da: Comitato Civico Altra Ponte [mailto:comitatocivico.altraponte@gmail.com]
Inviato: giovedì 4 ottobre 2012 21:08
A: L'Eco di Bergamo - Redazione
Cc: Andrea Valesini
Oggetto: Situazione Ambientale a Ponte San Pietro
Priorità: Alta
 

Spett.le Redazione,

faccio parte di un comitato civico di Ponte San Pietro, costituitosi alcuni anni fa per cercare di sensibilizzare la popolazione riguardo allo scempio che del nostro territorio si stava facendo.

In particolare la nostra attività fu volta a cercare di contrastare la costruzione di un centro commerciale, proprio di quello si sentiva la mancanza, situato tra la ferrovia a ex statale Briantea. Il Vostro quotidiano, in questi anni ed a più riprese, ha già affrontato l’argomento, ragione per la quale mi limito a ricordare che l’unica cosa di cui c’è veramente bisogno è un parcheggio, per agevolare l’interscambio auto-treno e magari anche bus e che questa struttura, come è facile intuire sarebbe quasi esclusivamente a servizio dei non residenti, di coloro che abitando in paesi senza ferrovia sono costretti a recarsi presso la stazione più vicina. I cittadini di Ponte si chiedono perché “il costo”, non necessariamente in Euro, di questa struttura debba finire sulle loro spalle.

Un altro aspetto che ci interessa, è la destinazione di un area verde, quasi completamente incolta e abbandonata al suo destino dalla proprietà e dai vari amministratori succedutisi nel tempo, che risponde al nome di Isolotto di Ponte San Pietro.

Anche su questo la sensibilità del Vostro quotidiano ha portato ad innumerevoli servizi, tra i quali anche quello seguito alla presentazione del progetto, uno dei primi realizzati in forma veramente partecipata (vi hanno contribuito, con idee, suggerimenti e proposte, decine di cittadini), per la realizzazione di un Parco naturale, da inserire nel Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) del Basso corso del Fiume Brembo, oggi esistente. Il Comune di Treviolo ha in corso trattative per poter disporre di un’area lungo il fiume, nota come “il Frantoio” che consentirebbe di prolungare verso nord, fino al confine con Curno, le piste ciclo-pedonali esistenti, già collegate a Sud con Dalmine, Osio, ecc., fino quasi a giungere alla confluenza nell’Adda. Sappiamo, da contatti diretti avuti con l’Amministrazione di Curno, che anche questo Comune ha deciso di partecipare a questa “avventura” e mettere a disposizione dei propri cittadini (e non solo) un’area naturale di dimensioni davvero uniche, che coprirebbe tutto il percorso del Brembo, sulle due sponde, fino a congiungersi con il Parco Adda Nord.

Ma su entrambe le questioni, l’amministrazione guidata dal Sindaco Valerio Achille Baraldi tentenna, medita, cogita senza arrivare ad una decisione.

Perché tentenni tanto, è francamente incomprensibile.

Ieri, mercoledì 3 Ottobre, la VIII Commissione Regionale ha dibattuto una interpellanza, posta proprio per sapere se la Regione intendeva concedere lo status di Area Protetta all’Isolotto, provvedimento auspicato dalla provincia di Bergamo, raccomandato dall’Orto Botanico e dalle Associazioni Ambientaliste FAI, Italia Nostra, Legambiente e WWF, suggerita persino dalla Commissione Europea a seguito di un nostro esposto, e a questo proposito, l’Assessore Regionale Colucci ha risposto in commissione Agricoltura all'interrogazione sul riconoscimento dell'Isolotto di Ponte San Pietro come area protetta, lasciando intendere una certa disponibilità, nei limiti delle proprie competenze.

L’unico Ente che non riesce ad esprimersi è il Comune, quello che dovrebbe essere il più vicino alla gente, il più sensibile e pronto a rispondere alle istanze degli amministrati.

Infine, ultima nota dolente, il brutto “pasticciaccio” della SpA Fonderie Mazzucconi che, come già avete ampiamente riportato negli ultimi giorni, ha chiesto al Comune di annullare la convenzione a suo tempo sottoscritta ed ha informato che intende rimanere nel sito attuale, nel centro storico di Ponte San Pietro, a circa 100 m. dalla Scuola Materna Moroni, per altri cinque anni e che l’area che aveva acquistato a Locate, che era a destinazione Agricola e che era stata modificata in Industriale proprio per favorire lo spostamento, sarà in parte venduta ed in parte utilizzata per il solo finissaggio.

A parte il chiedersi dove verranno prodotti, dopo il 2017 che a Locate dovrebbero essere rifiniti, rimane un aspetto che, anche se di proporzioni ridotte, richiama con forza la situazione dell’ILVA e di Taranto: è giusto sacrificare la salute dei cittadini, in particolare anziani e bambini (i più esposti all’avvelenamento da sostanze tossiche e polveri sottili) ??  E il Sig. Sindaco Valerio Achille Baraldi, quando chiedeva alla sua maggioranza di approvare la delibera che accettava in toto, senza un filo di discussione, le richieste della Mazzucconi, si è ricordato che nella sua veste di Sindaco è anche il primo responsabile della salute dei suoi amministrati ??

Mi scuso per la lunghezza del testo che, spero concorderete, per poter esporre tutti gli argomenti citati era indispensabile.

Certo che questa mia verrà pubblicata, anche per l’attualità e l’interesse degli argomenti, ringrazio per la cortese attenzione e saluto

Carlo Sangalli
 

giovedì 4 ottobre 2012

A Ponte san Pietro la fonderia non chiuderà almeno fino al 2017

Reso ufficiale l'accordo: la Mazzoleni resterà funzionante in via Mazzini anche per i prossimi cinque anni, fomentando il malcontento di molti cittadini.


Si fa luce sul futuro della Fonderia Mario Mazzoleni di Ponte San Pietro, dopo la convenzione stipulata al vertice dell’ultimo consiglio comunale. Tra le novità c’è anche un prolungamento dell’attività della sede di via Mazzini, di cui era prevista la chiusura il prossimo giugno 2013, che resterà in funzione fino al 2017. Poi un altro cambiamento: l'area di via Marconi sarà presto trasformata in zona industriale generica.

Un passaggio, questo, che segnerà la chiusura delle sedi di Locate e Ponte, lasciando attiva la sola di Ambivere. Facendo un passo indietro, infatti, si ricorderà che i vertici della Mazzucconi avevano progettato la realizzazione di un plesso moderno fuori da Ponte San Pietro, acquistando terreni tra la Briantea e è via Mrconi, per poi vedere i piani di sviluppo ostacolati da vicissitudini amministrative. Un ribaltone, che cambia le carte in tavola e scombussola i piani iniziali, con un sono risvolto certo: i cittadini dovranno convivere con la fonderia in centro al paese fino al 2017.

Pietro Floriani
Bergamonews - 4 ottobre 2012

martedì 2 ottobre 2012

Contro la crisi, al via la fiera tessile equo solidale


L'apertura della fiera è stata fissata per le 10 di domenica 14 ottobre. Saranno presenti numerosi banchi, tutti con vendita diretta di abiti realizzati con «ingredienti sani, dall'acquisto alla manutenzione al riciclo".

Nuove proposte, in vista del mese di ottobre, per a ponte San Pietro, che sceglie la via della sostenibilità e del commercio equo, allestendo un'iniziativa molto innovativa. Si terrà domenica 14 ottobre, in via San Marco, la fiera e mercato del "Tessile ecologico, etico e sostenibile», organizzata con l'impegno del centro La Proposta ed il patrocinio del comune locale. Saranno presenti numerosi banchi, tutti con vendita diretta di abiti realizzati con «ingredienti sani, dall'acquisto alla manutenzione al riciclo".

L'apertura della fiera è stata fissata per le 10. Saranno ventuno gli stand di venditori presenti, e da sottolineare anche la presenza della bottega di abbigliamento del commercio equo solidale Amandla e Mascobado, distintasi lo scorso anno per la collaborazione con la Fondazione Giovanni XXIII di Valbrembo, coinvolgendo alcuni ragazzi affetti a autismo - e in cura presso il centro - nel quotidiano lavoro della bottega, tra magazzino e piccole mansioni.

Accanto alle attività commerciali, anche svariate proposte complementari, come i laboratori creativi per bambini a cura della cooperativa Lumaca e Le Chat Tricot.

Alle 11, invece, è previsto il momento di «Racconti e Trame»: letture animate per i bambini, con la compartecipazione della libreria Spazio Terzo Mondo, che metterà a disposizione alcuni volumi. L'ora del pranzo, con menù a 7 euro, sarà caratterizzata la proposta - a tema con la giornata - di pasti biologici, forniti dal gruppo Gas. La chiusura della manifestazione è prevista per le 18.30.

Pietro Floriani
Bergamonews - 3 ottobre 2012

domenica 30 settembre 2012

«A scuole in bus come sardine»
Gli studenti dell'Isola protestano






Si chiama «L'odissea sui pullman Locatelli» il nuovo profilo Facebook creato da un gruppo di pendolari dell'Isola, con l'obiettivo di condividere «l'inferno dei tragitti in pullman che ci assillerà nel nuovo anno scolastico». E a leggere i post che già appaiono in abbondanza si capisce che con l'inizio della scuola sono iniziati i disagi per gli studenti che usano i mezzi pubblici.

A questi si aggiungono le proteste dei genitori che in questi giorni si sono recati dagli amministratori comunali per chiedere un intervento con la società autotrasporti o in Provincia affinché si possa migliorare il servizio di trasporto.

«Non ci sono posti a sedere e chi sta in piedi è schiacciato come una sardina. Se dovesse succedere un incidente cosa si fa? Se la polizia locale dovesse fare un posto di blocco e fermare il pullman con più passeggeri di quelli consentiti, cosa avviene?». Ecco alcune delle domande che i genitori hanno rivolto agli amministratori. «Noi paghiamo un abbonamento di 404 euro e i nostri figli devono subire questi disagi?»

Troppo pieni i bus, troppo poche le corse? «È capitato che alcuni ragazzi non siano riusciti a salire sul pullman per ben due corse perché troppo pieni. Hanno dovuto attendere la terza. La società che gestisce il trasporto nell'Isola non si è accorta che attraverso gli abbonamenti già sottoscritti gli utenti sono aumentati di numero?».

Pronta la replica dalla società. «Con l'inizio della scuola succede che gli orari dei vari istituti non siano ancora pianificati in modo definitivo e quindi ci sia la ressa in alcuni orari - spiega il direttore della Locatelli Autoservizi, Roberto Locatelli -. Stiamo monitorando il flusso degli studenti per mettere più pullman in certi orari e meno in altri»

L'Eco di Bergamo - 30 settembre 2012 Cronaca

martedì 25 settembre 2012

A Ponte San Pietro tre lezioni per costruire il presepio







Tre incontri, a Ponte San Pietro, per svelare i segreti sulla realizzazione del presepe di Natale. Il corso è alla sua 27ima edizione.


Torna anche quest'anno corso di Tecnica Presepistica a Ponte San Pietro, giunto alla sua ventisettesima edizione. Tre incontri, che partiranno da sabato 6 ottobre, mostreranno le fasi salienti per la realizzazione di un vero presepio. Il primo incontro prevede l'ideazione e la progettazione della struttura, con cenni sugli studi riguardanti la prospettiva e la tecnica del gesso. A seguire, sabato 13, il corso si incentrerà sulla colorazione del gesso.

La terza ed ultima lezione, infine, sarà sabato 20, con la spiegazione riguardante la tecnica di illuminazione, allestimento del contorno vegetale ed effetti speciali. Le lezioni si terranno presso il Centro Giovanile Oratorio Beato Giovanni XXIII. L’inizio è previsto per le ore 14.30 con termine attorno alle ore 18. Al momento ddell'iscrizione, per un costo di trenta euro, ai partecipanti verrà consegnata anche una dispensa con riassunti tutti gli argomenti trattati.

Bergamonews - 25 settembre 2012

venerdì 24 agosto 2012

Nubifragi e grandine nel fine settimana ma il caldo non è finito

 
"Cala il sipario su questa lunga fase da caldo record anche se non in modo deciso e definitivo”, questo il verdetto del meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.

"Cala il sipario su questa lunga fase da caldo record anche se non in modo deciso e definitivo”, questo il verdetto del meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.

Dopo più di 30 giorni si rivedrà una perturbazione a spasso per l'Italia: l'ultima era legata infatti ad un insolito vortice di bassa pressione a Luglio a ridosso della Sicilia. Il fronte interesserà prevalentemente il Nord Italia tra sabato sera e domenica mattina.

“Poco a Nord dell'Italia si scontra una massa d'aria molto calda africana con quella più fresca atlantica. Questa linea di confine, dove i contrasti sono molto accesi, è destinata a scendere sull'Italia per cui c'è il rischio di fenomeni di forte intensità” prosegue l'esperto.

Alpi, Triveneto e Lombardia (quindi anche a bergamo) le regioni interessate da possibili nubifragi, accompagnati anche da forti grandinate. Qualche temporale di moderata entità anche in Liguria, essenzialmente tra le province di Genova e La Spezia, ma secondo 3bmeteo.com nulla di cui preoccuparsi.

Sempre Domenica acquazzoni anche su Toscana, Lazio, Umbria Marche. Infine entro lunedì mattina sarà la volta di Puglia, Molise, Campania, Calabria Tirrenica e Nord Sicilia, le ultime ad essere liberate dalla bolla di calore.

Il calo delle temperature sarà sensibile anche di 8-10 gradi al Centro Nord, superiore sulle Alpi. Le temperature rientreranno nelle medie ovunque. Prestare attenzione alle uscite in mare, che risulterà agitato da forte maestrale. Il caldo tornerà alla riscossa quanto prima. “E' difficile aspettarsi un vero cambio di tendenza, ancora i tempi non sono maturi per la svolta autunnale”.

Già da martedì e sino a fine mese tornerà l'anticiclone africano; le temperature subiranno un nuovo aumento. Il picco del caldo previsto al Sud con punte di 36/38 gradi. Verso i primi di Settembre si potrebbe concretizzare un cambiamento più incisivo, con l'ingresso di aria fresca dal Nord Europa e temporali sparsi su gran parte dello Stivale. L'esperto è convinto che “Settembre indosserà ancora i panni estivi ma mostrerà un numero maggiore di spunti freschi e temporaleschi ”.

Secondo 3bmeteo.com “il perché di questo caldo ha più cause”. Va ricercato nell'espansione verso nord della cella di Hadley, conseguenza non solo del monsone africano ma anche delle anomalie delle acque dell'oceano atlantico. Tutto questo porta la fascia degli anticicloni sub tropicali a spingersi verso il Mediterraneo.

L'esperto inoltre aggiunge che “dal 2000 le estati sono più calde perchè è cambiata la circolazione estiva. Un contributo viene dalla precaria situazione dei ghiacci artici e dalla precoce scomparsa della copertura nevosa primaverile sull'emisfero nord”.

Bergamonews - Venerdì, 24 Agosto, 2012