mercoledì 16 marzo 2022

L’Isolotto non è più un UFO.

 



Sentieri e belvedere.

Il primo segnale di una riqualificazione dell’Isolotto, dopo anni di dibattiti e controversie sull’utilizzo del suo territorio, sarà un “cartello”: Parco dell’Isolotto”.

Sara il primo segnale di un Progetto che riguarda il degrado e la rinascita di quest’area verde protetta.

Dalla Regione Lombardia é arrivato un finanziamento pari a un milione di euro che uniti a quello stabilito dal Comune di Ponte San Pietro di circa 700 mila euro, che permetterà di riaprire un Progetto, aggiornandolo per inserirvi nuovi interventi.

La progettazione è stata affidata agli architetti Marcello Sita e Francesca Gerbelli dello studio “Bsa studio di architettura”, coadiuvati dall’agronomo Mario Carminati.

La finalità è chiara: «Concentrarsi sull’ingresso per far comprendere ai visitatori che si tratterà di un vero Parco, utilizzabile da tutti.».

Oltre a muretti, siepi e staccionate gli architetti punteranno a realizzare una piazzetta, con la pavimentazione in pietra, come raccordo e un ulteriore tratto da riqualificare sarà il percorso ciclo pedonale con sedute e un piccolo belvedere affacciato sul Brembo.

Nella zona del cosiddetto “paleoalveo” saranno poste strutture per attività fisica e, in particolare esercizi “calistenici” (Piegamenti sulle braccia. Si tratta di quelle che, comunemente, vengono chiamate flessioni, trazioni alla sbarra, parallele, ecc.).

Sarà prevista anche una forma di controllo di accesso all’ingresso dei veicoli, dove un tempo esisteva la sbarra.

Sarà inoltre qualificato il percorso Nord – Sud dal centro storico sino alla recente passerella sul torrente Quisa. Dall’area delle cascine partirà una passerella di legno, sopraelevata di circa venti centimetri rispetto al terreno, che permetterà di passeggiare, senza creare danni alla zona più significativa dell’Isolotto, quella naturalistica con la presenza delle note orchidee spontanee, rarissime nella nostra provincia.

I fondi ricevuti dalla Regione consentiranno di programmare da subito anche altri interventi tuttora in fase di definizione.

Il Sindaco di Ponte San Pietro conferma che: «Sicuramente si potranno aumentare gli interventi sulla sentieristica e s’implementeranno quelli sulla sistemazione del verde, sia nel “paleoalveo” sia nella parte boschiva. Gli interventi riguarderanno la parte di proprietà comunale e, in misura minore, quella demaniale.

Vi sono poi alcuni terreni privati coltivati, la cui vocazione di fatto rientra nel Piano. Nei Progetti si parla, infatti, di un Parco Agricolo, naturalistico e ricreativo.»

Dopo tanti anni di discussioni e con la strenua difesa da parte degli “Amici dell’Isolotto” che a suo tempo video in prima linea l’amico Carlo Sangalli, forse si potrà iniziare a vedere una luce in fondo al tunnel.

Gallicus