giovedì 17 maggio 2012

Sbarca a Ponte San Pietro lo Street Boulder 2012


L'obiettivo? Il divertimento
Nato nel 2004 in modo poco legale ma reso tale un anno dopo, torna sabato 19 maggio, come ogni primavera, lo Street Boulder di Ponte San Pietro. Anche quest’anno la manifestazione organizzata dal CAI del paese e patrocinata dal Comune avrà una sola parola d’ordine, il divertimento.

Le iscrizioni prenderanno il via sabato pomeriggio, dalle 13.30, al centro La Proposta in via San Marco, in quello che sarà il vero e proprio quartier generale della giornata. Gli atleti che parteciperanno (lo scorso anno sono stati numerosi gli iscritti arrivati anche da fuori provincia) troveranno pane per i loro denti grazie alla qualità e alla quantità di blocchi che vedranno piazzati lungo il percorso che li attenderà: saranno 50, infatti, le insidie da superare prima di giungere alla tappa finale. Tra le scalate più importanti non si possono non citare i muri del Comune e della chiesa di Ponte San Pietro.

Al momento dell’iscrizione, che costerà 10 euro, i partecipanti riceveranno il pacco gara e la mappa del percorso che avrà in dote l’elenco fotografico e le informazioni sui blocchi da affrontare.

Alle 17.30 avranno inizio le finali che vedranno premiati gli atleti più meritevoli della giornata divisi tra maschi e femmine. Riceveranno premi anche il partecipante che giungerà da più lontano e lo scalatore più “saggio”. Non mancheranno, poi, le varie estrazioni che permetteranno a tutti di provare a vincere i tanti regali che saranno messi in palio tra cui crash pad e slack line.

Per chiudere la giornata nel migliore dei modi, gli organizzatori delizieranno tutti gli scalatori con una grigliata che sarà accompagnata dalla grande festa con musica live al centro La Proposta, dove saranno svelati altri dieci blocchi a sorpresa che i partecipanti potranno risolvere durante la serata. E se alla fine della giornata per gli scalatori sarà troppo difficile raggiungere le proprie abitazioni, il quartier generale offrirà a tutti la possibilità di fermarsi a dormire nelle proprie tende nell'apposita area allestita a campeggio per l'occasione.

“In caso di pioggia – spiega Matteo Agrati, uno degli organizzatori della giornata – niente si fermerà: non ci faremo di certo spaventare da due gocce d’acqua, anche se metteremo comunque a disposizione dei partecipanti la palestra delle scuole medie di via Piave”.


Bergamonews - 17 maggio 2012

lunedì 14 maggio 2012

Consumo suolo nella Bergamasca


In otto anni è nata un'altra città

Dagli anni '50 ad oggi, Bergamo è la provincia lombarda che ha conosciuto un maggiore incremento di consumo di suolo. È il dato evidenziato lunedì 14 maggio dal presidente di Legambiente Lombardia, Damiano Di Simine, nel corso della presentazione del Rapporto 2012 sul consumo di suolo, a Palazzo Pirelli a Milano.

Il suolo urbanizzato della Bergamasca, dunque, negli ultimi decenni «è cresciuto di 3,5 volte a fronte delle 2-2,5 volte della media regionale». Tra il 1999 e il 2007, sono stati persi 4.452,9 ettari di terreno agricolo (passati da 82.426,4 a 77.973,5), mentre il suolo urbanizzato è passato da 33.885,6 a 38.272,9, registrando un aumento di 4.387,3 ettari.

Il terreno agricolo perso in 8 anni equivale a circa 7 volte il Parco Nord di Milano e il suolo urbanizzato guadagnato a 0,9 volte la superficie urbanizzata della città di Brescia. I terreni naturali o semi naturali, invece, sono aumentati di 5,8 ettari, passando da 154.557,8 a 154.563,7. Stabili i corpi idrici, con 0,4 ettari guadagnati (da 4.038,2 a 4.038,6), mentre le zone umide fanno registrare una lieve diminuzione, passando da 46,8 ettari a 46,1 (-0,7).

Secondo questi dati, l'agricoltura perde 15 mila metri quadri (1,5 ettari) al giorno, 556,6 ha in un anno. A guadagnare ciò che giornalmente l'agricoltura lascia sul campo è il suolo urbanizzato, con un incremento annuo di 548,4 ettari. In pratica è come se ogni giorno una piazza del Duomo di Milano venisse tolta all'agricoltura e urbanizzata.

L'Eco di Bergamo - 15 maggio 2012 Cronaca