martedì 17 maggio 2011

Quando la " supponenza " e la personalizzazione prevalgono sul buon senso.

Il punto sull'esito delle elezioni a Ponte san Pietro

 I risultati delle  elezioni amministrative di Ponte san Pietro, sono la diretta conseguenza di una politica locale ancora tenacemente legata alla "presunzione" e alla "supponenza".
Molti e grossolani errori della precedente amministrazione e del maggior partito di riferimento, il PD, nella gestione del territorio sono alla base di una sconfitta annunciata e facilmente prevedibile.

Di tali errori ne hanno approfittato la Lega Nord, da un lato e le liste civiche dall'altro per drenare consensi che hanno sancito il risultato finale e i cari amici della sinistra, testardamente, non hanno preso atto della situazione a tempo debito.

Sia la "Casa delle Libertà", indebolita al suo interno dalla spaccatura che ha portato a candidarsi come sindaco Pinuccio Rota, sostenuto dai comitati civici «Amici dell'Isolotto» e l'«Altra Ponte», quanto il "Partito Democratico" sostenitore dell'improbabile ricandidatura del sindaco uscente Giuliana Reduzzi, hanno dimostrato una scarsa lungimiranza affidandosi ai propri consueti sostenitori e ignorando le nuove istanze della popolazione.

La lista civica "Idea Comune" ha potuto raccogliere i frutti dell'intenso lavoro di questi anni con la caparbia difesa di alcuni valori ( in parte scippati e fatti propri dalla Lega Nord ) quali la difesa dell'ambiente e la riluttanza ad accettare ulteriori cementificazioni locali.

La "supponenza" della Reduzzi e la mancanza di parola nell'onorare le promesse fatte nella precedente campagna elettorale sono state la principale causa dell'autostrada che ha permesso al neo sindaco Baraldi di vincere una competizione abbastanza prevedibile.

Questi fatti dimostrano due cose:
- in primo luogo che gli elettori non hanno la "memoria corta" e che prima o poi arrivano alla resa dei conti;
- secondariamente, ma non per importanza, che i cittadini vogliono essere ascoltati sui problemi che li riguardano da vicino quali  l'ambiente, la salute e il territorio.

L'augurio alla nuova Amministrazione è che tenga conto di questi elementi e che l'annunciata disponibilità  dei "Comitati Civici" possa essere un valore aggiunto alla propria futura attività, senza pregiudizi e senza sciocche chiusure ideologiche.

Gallicus

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