martedì 25 ottobre 2011

«Ol Cümü de Pùt San Piero» sbarca pure sulla home page


Allo studio anche un jingle per il centralino del Comune

Dopo «Pùt San Piero» arriva «Ol Cümü de Pùt San Piero»: è la nuova intestazione in dialetto bergamasco che spunta sulla corrispondenza e sulle comunicazioni varie del capoluogo dell'Isola a guida leghista. Cambia anche il sito internet del Comune, su cui è apparsa la scritta in dialetto sotto quella in italiano. Oltre a queste due prime iniziative, il Carroccio ne ha in programma altre due: una serie di lezioni per imparare il vernacolo e la registrazione della canzoncina di attesa, ovviamente in dialetto, per il centralino del Comune.
A Ponte San Pietro i cartelli segnaletici con il toponimo in dialetto sono già stati installati più di cinque anni fa
dall'amministrazione Pdl/Lega del sindaco Leonida Pozzi. Valerio Baraldi, entrato in carica a metà maggio con la sua Giunta e il gruppo di maggioranza del Carroccio, ha messo in programma queste prime iniziative con l'obiettivo di non far dimenticare il vernacolo orobico. Sull'intestazione della carta che attraverso i comunicati e la corrispondenza entrerà in tutte le case di Ponte San Pietro ci sarà, dunque, il nome del paese in italiano e si aggiunge quello in dialetto.
Ma l'obiettivo del sindaco e della Giunta va più in là: «Vogliamo – dice Baraldi – far diventare il dialetto bergamasco una lingua, farla conoscere e diffondere a Ponte e in tutta l'Isola, anche attraverso le scuole». Così nei prossimi giorni la biblioteca proporrà dei corsi specifici per imparare bene il dialetto bergamasco. Chi non lo conosce potrà apprendere le regole principali della grammatica e chi non le ricorda potrà fare un utile ripasso. L'amministrazione comunale è in contatto con il ducato di piazza Pontida per concordare l'organizzazione del corso, che dovrebbe iniziare a inizio 2012.

«Come in tanti Comuni a guida Lega anche Ponte farà sfoggio del suo nome in dialetto – continua Baraldi –, sulle comunicazioni ai cittadini e anche sulla home page del nostro sito. Poi pensiamo ai corsi e al jingle in bergamasco per il centralino del Comune, alla rappresentazione di commedie teatrali in bergamasco: è giusto difendere le tradizioni della nostra terra».

Remo Traina - L'Eco di Bergamo - Martedì 25 Ottobre 2011 PROVINCIA, pagina 41

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