lunedì 26 settembre 2011

«Rifiuti, più che Isola tante isolette. Ora basta»

L'appello del presidente della Cib: cerchiamo una sinergia
Nei 21 paesi operano quattro società per i servizi ambientali

Più che un'Isola, tante isolette. Mutuando le parole del presidente della Comunità dell'Isola bergamasca (Cib), Silvano Donadoni, è questo lo spaccato che emerge in fatto si società che gestiscono i servizi ambientali.

Il panorama è assolutamente frammentato, tanto che il presidente ha lanciato un appello: «Facciamo un quadro complessivo, attraverso un gruppo di lavoro. Ma poi cerchiamo di muoverci in maniera unitaria». Come dire: basta macedonia. Anche perché i benefici riguardano anche le tariffe.
Novità sul piattoLa frammentazione in fatto di società che operano nell'Isola è nota. La richiesta di dare una svolta da parte di Donadoni è arrivata anche vista la recente novità, con la nascita di G.eco srl. In essa sono confluite Sabb (Servizi ambientali bassa bergamasca), Se.t.co. (Servizi tecnologici comuni della Valle Seriana) e Unica-linea Servizi (che opera nell'Isola, appunto).

La complessità della situazione nell'Isola nasce dal fatto che sul territorio (21 Comuni) operano, per lo più per rifiuti, acqua e gas, le società pubbliche EcoIsola, Hidrogest e Unica-linea. A questi si somma la nuova G.eco: fra i 30 Comuni che fanno parte di Unica-linea servizi (fra Isola, Val San Martino, Valle Imagna), 12 hanno già deliberato di conferire il loro ramo d'azienda alla nuova società e altri 6 dovrebbero deliberare nei prossimi giorni.
Isola e isolette«Nel servizio di raccolta e smaltimento rifiuti il panorama è sconfortante – dice Donadoni –, perché anziché un'Isola ci sono tante isolette, ognuna delle quali persegue una propria logica. In Ecoisola su 18 Comuni soci, solo 6 conferiscono il servizio di raccolta e smaltimento urbano, Linea servizi può contare su 6 Comuni e in altri 9 Comuni il servizio è svolto da privati.

Adesso c'è questa nuova realtà in campo. In generale, il quadro è complesso: ritengo si debba lavorare per ricompattare tutte le realtà dell'Isola. Solo in questo modo si potrà fare economia di scala, con vantaggi non solo economici». Per la serie: più siamo, migliori tariffe spuntiamo. È così arrivata la proposta del tavolo di lavoro per stabilire una strategia unitaria e migliorare le tariffe: «Al tavolo potrebbero stare il presidente di Linea Servizi, di Ecoisola e 5 sindaci».
Tavolo di lavoroSono seguiti molti altri interventi, poi è stata messa nero su bianco la proposta di avviare un tavolo di confronto per uscire finalmente dalla frammentazione. Al tavolo dovrebbero sedere Giacomo Rota di Ecoisola, Livio Mazzola di Unica/Linea servizi e i sindaci Diego Locatelli (Brembate Sopra), Valerio Baraldi (Ponte San Pietro), Eugenio Bolognini (Sotto il Monte) e Cristiano Esposito (Capriate). Silvano Donadoni coordinerà i lavori.

Remo Traina - L'Eco di Bergamo -Martedì 27 Settembre 2011 PROVINCIA, pagina 40

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