mercoledì 13 giugno 2012

L’AMMINISTRAZIONE BARALDI COSTRETTA A FARE MARCIA INDIETRO


AREA MERCATO
L’amministrazione leghista del Sindaco Baraldi, dopo essersi inutilmente arrabattata nel disperato tentativo di rappresentare vantaggiosa per la collettività l’incredibile decisione di concedere al Gruppo AGER l’edificazione di nuovi capannoni su un’area agricola di 40.000 mq. sita a Locate e, al contempo, di non ottemperare agli impegni già assunti per la realizzazione della nuova area mercato in via Adda, si è trovata costretta ad un clamoroso, quanto inevitabile, dietrofront.

Nella seduta consiliare del 30 maggio 2012, in fretta e furia, è stata infatti revocata la precedente delibera approvata in data 02 aprile 2012 (con i soli voti della LEGA) che autorizzava la giunta ad operare per il progetto sopracitato.

Ma come? Con tutta la fatica fatta per dirci che sul nostro territorio servivano nuovi capannoni (non curanti del fatto che esiste un’ampia area industriale, l’area ex Legler, dove abbondano i capannoni vuoti ma scarseggiano gli imprenditori che vogliano avviare una nuova attività produttiva), con la munificenza con cui hanno elogiato l’imminente costruzione al Villaggio di un Palazzetto dello Sport (tacendo il fatto che si tratta della palestra già prevista dal vigente P.G.T. nel quartiere di Briolo, per la quale l’amministrazione precedente aveva già stanziato € 600.000, mai utilizzati per rispettare il patto di stabilità), dopo averci illuminato circa la necessità di aprire un nuovo supermercato di fronte al Cimitero (al posto dei già previsti negozi di vicinato), Il Sindaco e il suo fido assessore annullano tutto?

Sì … perché nel frattempo si sono accorti (ma dovevano già saperlo) che l’operatore che sta procedendo al cantiere di Via Adda è in grave difficoltà economica e che la società che aveva rilasciato la fideiussione di € 2.170.000 a garanzia dell’esecuzione dei lavori è fallita nel novembre 2011. In parole povere la fideiussione è ora carta straccia.

L’esperto Assessore Baggi, con la solita sicumera che lo contraddistingue, nel corso della seduta consiliare ha tenuto a precisare che si tratta solo di impedimenti tecnici, e rivolgendosi ai nostri consiglieri con tono di sfida ha ribadito che il progetto è comunque valido e troveranno il modo per attuarlo.

Francamente riteniamo che la situazione che si è venuta a creare sia molto seria e delicata: se per allontanare certi amministratori dalla carica che ricoprono non è sufficiente il fatto che stiano arrecando alla comunità un danno erariale di € 2.170.000 (e altre sorprese sono dietro l’angolo), e non è sufficiente il fatto che si ipotizzi la cementificazione di 40.000 mq. di area agricola soggetta a tutela ambientale (e ricordiamo che l’Arch. Baggi è anche Assessore all’Ambiente e all’Ecologia), quali altre disastri dobbiamo attenderci e sopportare?

Per discutere di questi problemi vi invitiamo a partecipare all’assemblea pubblica che avrà luogo il giorno 22 giugno 2012, alle ore 20,45 presso la sala civica di via Piave (Biblioteca).


Lista “PONTE PER CITTADINI PROTAGONISTI”
Per informazioni sull’argomento consultate il nostro blog:
http://pontepercittadiniprotagonisti.myblog.it

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Come sempre, purtroppo, in queste discussioni fra "chi c'era prima" e "chi c'é adesso", le verità e la propaganda si mescolano abbondantemente. La Lista Ponte per cittadini protagonisti, ex Dalla parte del cittadino, guidata dall'ex Sindaco Giuliana Reduzzi (Sindaco per 15 degli ultimi 20 anni) glissa sugli accordi cementificatori stipulati, fermati solo dalla crisi economica. Ponte San Pietro meriterebbe molto di più di queste amministrazioni (Passata e presente) pasticcione e fin troppo amiche dei cementificatori.

carlo.sangalli@hotmail.it ha detto...

Come si può evincere, il testo dell'articolo é stato redatto dalla lista " Ponte per i cittadini protagonisti", firmato in calce. Lo abbiamo pubblicato come altri ricevuti da liste diverse. Con altrettanta disponibilità ospitiamo tutti i relativi commenti.