venerdì 17 giugno 2011

«Basta cambi, serve un preside stabile»

Presezzo, alla dirigenza del Maironi da Ponte si rischia il terzo avvicendamento in quattro anni
Lo impone la Corte dei Conti. Protestano genitori e insegnanti: senza continuità i progetti si fermano. Il possibile arrivo di un dirigente reggente non è visto con favore dal Consiglio d´istituto e ...

Garantire la continuità nella gestione dell'istituto: a chiederlo con una lettera, a nome di famiglie, insegnanti e studenti del Maironi da Ponte di Presezzo, sono i presidenti del Consiglio d'istituto Giorgio Testa e dell'Associazione genitori Giorgio Roda.

La vicenda prende il via quattro anni fa quando il dirigente scolastico titolare ottiene un incarico per distacco al ministero presso l'Invalsi, l'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione: la presidenza viene, così, affidata a un dirigente reggente che cambia l'anno successivo. «La reggenza prevede una sorta di presenza part-time, che consente di svolgere l'ordinaria amministrazione – sottolinea Testa –. Ed è proprio quanto è avvenuto; ciò ha portato a fermare i progetti in corso per la mancanza di progettualità e di risorse».

Stop dalla Corte dei Conti
Negli ultimi due anni la presidenza è stata affidata, con scadenza annuale, alla dirigente di ruolo Anna Maria Crotti che ha potuto, così, garantire, una presenza a tempo pieno. «In quest'ultimo periodo – prosegue Testa – le iniziative formative messe in atto, in aggiunta alla normale attività didattica, stanno facendo la differenza e fanno sì che i nostri ragazzi siano più consapevoli del futuro dopo le superiori. L'anno scolastico 2009-2010 è servito per ricostruire il tessuto scolastico interno alla scuola che era andato perduto, mentre nell'anno in corso abbiamo raccolto i frutti della continuità in numerosi settori».

«Con l'attuale dirigente – aggiunge Roda – le cose vanno molto bene e si sviluppano in una direzione di reale utilità per gli studenti e l'istituto. Ma ora sulla nostra scuola pende di nuovo una spada di Damocle: la dirigenza del Maironi da Ponte non potrà essere assegnata all'attuale dirigente scolastico di ruolo perché alla fine del 2010 la Corte dei Conti ha rilevato l'incompatibilità della presenza di due dirigenti di ruolo sulla stessa sede e ha ammonito la direzione regionale scolastica perché provveda al più presto a regolarizzare la posizione».

Ecco perché, spiega Testa, «nonostante i vari tentativi, le richieste, gli interventi mirati e specifici presso l'ufficio di competenza della Regione Lombardia, l'unica soluzione formale sembra essere la reggenza, con gli esiti che abbiamo già sperimentato».

«Ma questa volta – aggiunge Roda – tutte le componenti scolastiche sono davvero decise a far sì che questa situazione possa essere risolta una volta per tutte. Abbiamo interpellato dirigenti e direttori generali, chiedendo al ministero di decidere sull'impiego del dirigente titolare mediante il conferimento di un contratto a lungo termine per "liberare" così la presidenza dell'istituto e attribuirla a una dirigenza stabile e presente».

«Serve la continuità didattica»
«Se la cosa non fosse fattibile – aggiunge il presidente dell'Associazione genitori –, chiediamo che sia permesso il rientro in scuola del dirigente titolare, affinché riprenda la normale attività e garantisca all'istituto l'indispensabile continuità didattica».

«Al di là infatti delle pieghe burocratiche e delle operazioni ritenute "giuridicamente corrette" da parte degli enti competenti – conclude Roda –, riteniamo fondamentale che venga ascoltata la comunità scolastica del Maironi da Ponte che, finalmente, in questi ultimi due anni con l'attuale dirigenza ha trovato gli equilibri necessari per il raggiungimento di importanti obiettivi per i propri studenti».

Edmondo Varani - L'Eco di Bergamo - Venerdì 17 Giugno 2011 PROVINCIA, pagina 41

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