venerdì 11 marzo 2011

L'allarme di Draghi: "Mafia, Bergamo e Milano le più colpite"



''In Lombardia l'infiltrazione delle cosche avanza, come ha recentemente avvertito la Direzione Nazionale Antimafia''. Lo sottolinea il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi.

''In Lombardia l'infiltrazione delle cosche avanza, come ha recentemente avvertito la Direzione Nazionale Antimafia''. Lo sottolinea il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, intervenendo all'Universita' degli Studi di Milano nel corso di un convegno sulle mafie a Milano e nel nord. ''Le denunce per associazione a delinquere di stampo mafioso - ha proseguito Draghi - si sono concentrate fra il 2004 e il 2009 per quattro quinti nelle province di Milano, Bergamo e Brescia''. "La criminalità organizzata puo' sfibrare il tessuto di una societa', puo' mettere a repentagliola democrazia, frenarla dove debba ancora consolidarsi".

Al centro nord la presenza mafiosa rimane un fenomeno d'importazione, anche se c'è una preoccupante saldatura con le mafie tradizionali per il crimine organizzato come l'usura, il riciclaggio e le estorsioni. Draghi ha poi detto che l'80% delle denunce per associazione mafiosa in Lombardia ha riguardato nello stesso periodo, individui provenienti da Calabria, Sicilia e Campania.

Contrastare i tentativi di infiltrazione delle mafie nel Nord d'Italia è una delle cose che servirebbero "a togliere uno dei freni che rallentano il cammino della nostra economia". "Il prezzo che la società paga -ha detto Draghi- quando è contaminata dal crimine organizzato, in termini di peggiore convivenza civile e mancato sviluppo economico, è alto. Contrastare le mafie, la presa che esse conservano al Sud, le infultrazioni che tentato nel Nord, serve a rinsaldare la fibra sociale del Paese ma anche a togliere uno dei freni che rallentano il cammino della nostra economia".

Per combattere la mafia con successo alcuni "eroi" in passato hanno anche sacrificato la vita. "I successi non sono mancati - ha detto Draghi riferendosi all'azione di contrasto della criminalita' svolta dalle forze dell'ordine e dalla magistratura inquirente - a volte con il sacrificio della vita di alcuni eroi".

BergamoNews - Venerdi 11 Marzo 2011

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