mercoledì 4 maggio 2011

Ma non è una cosa seria





Il manifesto della lista civica della sindaca uscente Giuliana Reduzzi.

Dopo aver snobbato per cinque anni, nonostante le promesse lettorali del 2006, le Assemblee richieste dai cittadini di Ponte San Pietro, la lista civica ( ? ) dell'ex parlamentare Giuliana Reduzzi ripropone all'elettorato di Ponte la "promessa non mantenuta": fare dei cittadini di Ponte i veri "protagonisti" delle scelte comunali.

E' pur vero che in campagna elettorale gli impegni e le promesse valgono quanto il "due di briscola", ma avere la faccia tosta di richiedere il "rinnovo della fiducia" suonando il "trombone" della partecipazione e della condivisione, ci pare fuori luogo.

I casi sono due:

  • la candidata sindaca non ricorda il suo "percorso amministrativo" e il modo con cui si è sotratta al dibattito assembleare, oppure
  • gli elettori di Ponte San Pietro sono considerati "vecchi sclerotici", non in grado di ricordare o privi si senso critico.
 Forse sarebbe opportuno che gli incaricati che dovranno tudiare la campagna elettorale dell signora Reduzzi si informino meglio sui rapporti intercorsi tra la "pubblica amministratrice e i suoi amministrati in questi 5 anni.
Certi slogan meglio evitarli, evitando nel contempo i sorrisi di compatimento di coloro che li leggono!


Gallicus - 4 maggio 2011

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