martedì 29 marzo 2011

Ponte San Pietro. Reduzzi verso la ricandidatura






È appoggiata dal Pd. Si profila la sfida a cinque
Lega e Pdl divisi. In campo anche due civiche

Sono giorni decisivi a Ponte San Pietro per le elezioni amministrative che si terranno il 15-16 maggio. Partiti e movimenti sono alle prese con le alleanze e con i candidati. Verso la ricandidatura l'attuale sindaco Giuliana Reduzzi che dal 2006 sta guidando la lista civica «Dalla parte del cittadino», vicino al centrosinistra. L'ex parlamentare ha già ricoperto il ruolo di sindaco del capoluogo dell'Isola per dieci anni, dal 1992 al 2001: lei non scioglie la riserva, ma viene data per certa la sua presenza nella sfida elettorale.

L'assemblea del Pd
La candidatura di Reduzzi è sostenuta dal Pd, che ha già emesso un comunicato stampa: «Il circolo Pd di Ponte San Pietro aderisce alla formazione di una lista civica di ampia convergenza guidata da Giuliana Reduzzi ma, nel dare piena fiducia al candidato sindaco, chiede discontinuità e innovazione nella definizione del programma, rispetto all'esperienza in corso». E anche la segreteria provinciale ha confermato di puntare su questa candidata. La decisione è arrivata al termine di un lungo percorso.

Un'affollata assemblea degli iscritti al Pd ha approvato all'unanimità un documento di sintesi. «L'autonomo percorso democratico e la decisione finale del circolo di Ponte – si legge nel comunicato – hanno ricevuto il convinto sostegno della segretaria provinciale e il pieno appoggio del coordinamento di zona».
Resta confermata la decisione da parte della Lega di presentarsi agli elettori con una propria lista. Il candidato a sindaco è l'attuale segretario della sezione del Carroccio, Valerio Baraldi che, nelle prossime ore, dovrebbe avere il via libera per la lista dei nomi dalla segreteria provinciale leghista.

In corsa Rota, vice a Brembate
Resta confermata la discesa in campo di Giacomo Rota, già sindaco leghista di Brembate Sopra per 16 anni e attuale vicesindaco. Rota ha confermato la sua volontà a dar vita a una lista civica e in questi giorni il suo gruppo sta mettendo a punto il programma. E il Pdl? «D'accordo con la segreteria provinciale – evidenzia Luca Lencarelli, coordinatore del Pdl di Ponte San Pietro – abbiamo deciso di presentarci agli elettori con un nostro candidato a sindaco. Nei prossimi giorni comunicheremo il nostro candidato».

La civica «Idea Comune»
«Idea Comune» è il nome di un'altra civica che scenderà nell'agone elettorale. Civica nella quale si sono riconosciuti singoli cittadini rappresentanti di gruppi attivi in paese, quali il comitato civico «Altra Ponte» e il «Gruppo amici dell'Isolotto», oltre a persone che attualmente ricoprono il ruolo di consiglieri di minoranza.
«Stiamo lavorando già da tempo per dar vita a una lista che attorno a un programma comune ha raccolto persone provenienti da esperienze diverse – dice Elena Gelfi, consigliere di minoranza –. Grazie alla molteplicità delle competenze raccolte abbiamo formulato un programma che punta alla tutela del territorio e alla trasparenza». «Confidiamo, a breve, di ufficializzare sia il candidato sindaco sia la sua squadra – aggiunge Pier Mario Natali, anche lui consigliere di minoranza – che opereranno al fuori delle logiche di partito».

Remo Traina - L'Eco di Bergamo - Mercoledì 30 Marzo 2011 PROVINCIA, pagina 42






Il caso Rota spiazza i lumbard: «Così sarà espulso»


Rota si candiderà davvero a Ponte? È un caso nella Lega
Liste non ne sono ancora state depositate. Ma a Ponte San Pietro si apre una grossa crepa fra la Lega e uno dei suoi amministratori storici. È proprio nel capoluogo dell'Isola, infatti, che si consuma il «caso» politico con (dicono) effetto sorpresa. Giacomo Rota, sindaco leghista per tre mandati a Brembate Sopra e ora attuale vice di Diego Locatelli, ha scompaginato le carte. Mentre gli schieramenti si delineavano, con il suo partito e il Pdl tesi al confronto per arrivare a capire se la corsa in tandem fosse possibile (poi si è visto che non lo era), il suo nome è diventato ufficiale come candidato. Del Carroccio? Macché. Rota si candida «in trasferta» a Ponte con una sua lista. Una civica che, va da sé, si contrappone a quella del suo (fino a ora) movimento. Il quale, nel frattempo, stava sfornando il nome di Valerio Baraldi, segretario locale. Cosa è successo? Va detto che già nel 2009 erano circolate voci circa un'ipotesi di candidatura avanzata dallo stesso Rota a Bonate Sopra. Non se n'era però fatto nulla. Ora il nuovo colpo di scena, che vorrebbe (il condizionale resta, per i lumbard, fino a che carta non canterà) l'ex sindaco pronto alla corsa in solitaria.

Mossa non scevra da conseguenze. Da statuto, costa l'espulsione senza passare dal via. E se liste depositate non ce ne sono ancora, è un fatto che dopo la pubblicazione della notizia (ne ha parlato l'Eco per la prima volta il 23 marzo) non è arrivata alcuna smentita dall'interessato. Dal segretario provinciale del Carroccio, Cristian Invernizzi, un commento gelido: «Ho sentito delle voci che vorrebbero Rota candidato a Ponte. Qui lui non ha comunicato niente. Se è vero, ne poteva perlomeno parlare. Ognuno si assumerà le proprie responsabilità...». Ma l'effetto domino è dietro l'angolo: a Brembate Sopra Rota è vicesindaco e voce di peso.

Invernizzi taglia corto: «Impossibile che una persona espulsa dalla Lega mantenga il posto in Giunta». Arriverà al dunque la frattura? Staremo a vedere. Alla presentazione delle liste l'ultima parola. O la prima, per l'effetto domino.

A. G. - L'Eco di Bergamo - Mercoledì 30 Marzo 2011 PROVINCIA, pagina 42

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