lunedì 28 marzo 2011

"Le nostre donne vinceranno"


Il Pd lancia la sfida a Lega e Pdl. 
Matteo Rossi, responsabile Pd enti locali, pronto a scommettere su: Ariella Borghi a Treviglio, Giuliana Reduzzi a Ponte San Pietro, Chiara Drago a Cologno e Maria Carla Rocca a Solza.

"La nostre donne vinceranno". Non bada alla scaramanzia Matteo Rossi (nella foto), responsabile enti locali del Partito democratico. Da perdere, visti i risultati delle ultime Amministrative, il Pd ha gran poco. Nel 2009 e 2010 qualche vittoria simbolica qua e là, ma niente di più. E' quella del 15 e 16 maggio prossimi la tornata più significativa per testare il polso dell'elettorato.

In gioco (anche se visto il clima di tensione parlare di gioco è sbagliato) ci sono Comuni che pesano: Treviglio, Ponte San Pietro, Costa Volpino, Cologno al Serio, Chiuduno, San Pellegrino. Nelle realtà più importanti, vuoi per scelta, vuoi per coincidenze politiche, il Pd appoggia una candidatura “rosa”. Ariella Borghi a Treviglio, Giuliana Reduzzi a Ponte San Pietro, due sindachesse uscenti; Chiara Drago a Cologno al Serio e Maria Carla Rocca a Solza, quest'ultimo paese punto di riferimento del centrosinistra nell'Isola bergamasca.

“Voglio fare un pronostico – spiega Rossi senza maneggiare amuleti e con le mani ben in mostra sul tavolo – io dico che nei Comuni sotto i 15 mila abitanti come Ponte, Solza e Chiuduno noi vinciamo. La sorpresa sarà Cologno, dove spero che ci possa essere lo stesso vento di novità che ha fatto vincere Federica Bruletti a Levate nel 2009. A Treviglio arriveremo al ballottaggio e credo che possa essere il momento in cui tante forze politiche possano mettere in campo un laboratorio nuovo.  Le nostre donne vinceranno, è un mio pronostico”.

Secondo il responsabile enti locali del Pd a pesare nelle urne saranno i tagli decisi dal Governo. In particolare quelli relativi al trasporto pubblico locale, sui quali ministero e di riflesso Regione Lombardia hanno utilizzato la mannaia. “Basta vede le condizioni in cui versano i Comuni – continua – 16 milioni di euro tagliati, 600 chilometri in meno sul trasporto pubblico. Ora i bergamaschi faranno due conti. Se passiamo al piano politico Lega e Pdl non possono negare che le divisioni tra i due partiti ci siano. E' chiaro e lampante. Sulle cinque amministrazioni commissariate quest'anno ben quattro sono di centrodestra e la caduta del Consiglio è stata causata proprio dalle divisioni intestine alle due partiti. Inoltre nella preparazione delle prossime elezioni stiamo assistendo a infinite discussioni sull'alleanza, un dibattito che si consuma più a Milano che a Bergamo. Noi cerchiamo di lavorare per la comunità.

Avremo il simbolo solo a Treviglio. In passato le liste civiche sono state il modo per nascondere operazioni partitiche, noi abbiamo una linea chiara: mettere in rete l'associazionismo, il volontariato, le varie anime che compongono una comunità”. Al di là dei candidati i temi di fondo che il Pd vuole rimarcare sono due. “Più sociale e più ambiente.

E' il momento di mandare un segnale in questo senso. Anche nei Comuni piccoli sosteniamo le persone che mettono al centro queste due importanti tematiche da cui la Bergamasca, la Lombardia e l'Italia non possono prescindere”.

BergamoNews - Lunedi 28 Marzo 2011

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