mercoledì 16 febbraio 2011

«Isolotto, nel Pgt poca tutela»

L´Isolotto di Ponte e la sua tutela tornano al centro del dibattito

 I comitati vanno al contrattacco

Il futuro dell'Isolotto continua a tenere banco a Ponte San Pietro. Se da una parte l'amministrazione comunale sottolinea che le previsioni edificatorie sono sfumate, i comitati restano vigili.
«Riteniamo scarse le mosse urbanistiche a tutela della zona», dicono i comitati. Che rilanciano presentando un piano di tutela per la zona.
Questa sera è convocata un'assemblea pubblica ad hoc. L'argomento del resto è molto sentito (per la tutela della zona erano stateraccolte 4 mila firme) e mentre il Comune si avvia al voto è facile capire quanto la questione possa entrare in campagna elettorale. L'appuntamento è alle 20,45 al centro «La proposta» di Briolo: i comitati civici «Altra Ponte» e «Amici dell'Isolotto» presenteranno il piano «Parco dell'Isolotto», redatto dai comitati stessi e dalle associazione ambientaliste. 

 «L'Isolotto è l'unica zona boscata di libero accesso in tutto il Comune di Ponte – afferma Carlo Sangalli, del gruppo Altra Ponte –. Nel Piano di governo del territorio l'amministrazione comunale non ha introdotto alcun tipo di tutela o protezione dell'area». Area speciale, tanto che vi sono stati trovati otto tipi rari di orchidea spontanea: «Come hanno scritto i botanici, ma anche i tecnici della Regione, lì l'equilibrio naturale è delicato e deve essere assolutamente protetto». Dal sindaco Giuliana Reduzzi già in passato era giunta una rassicurazione: «Dei piani precedenti non se ne fa nulla. Il Comune vuole tutelare questa porzione di territorio, tanto che il nostro obiettivo è trovarefondi per acquistarla».

Questa sera, prima dell'illustrazione del progetto, interverranno i delegati del Fai (Fondo per l'ambiente italiano), Legambiente, Wwf e gruppo di coordinamento del Plis (Parco locale di interesse sovraccomunale). In seguito è previsto un dibattito, alla presenza di diversi esperti (dal geologo al giurista competente nel settore dell'urbanistica e tutela ambientale).
«L'invito a partecipare – spiegano gli organizzatori – è stato esteso ai sindaci dei Comuni che già fanno parte del Plis Basso Brembo (Boltiere, Bonate Sotto, Filago, Dalmine, Osio Sopra e Osio Sotto) e a quelli dei Comuni che, in risposta ad una petizione, potrebbero farvi il loro ingresso (Ponte San Pietro, Treviolo, Bonate Sopra, Presezzo e Curno)». Invitati anche esponenti politici e delle istituzioni, così come i progettisti dei Pgt. «Sarà sicuramente un momento importante – conclude Sangalli –. Del resto che l'Isolotto sia un luogo caro alla popolazione lo ha dimostrato il risultato ottenuto nel censimento del Fai». L'area è stata infatti classificata settima fra le più amate in Lombardia e 39ª a livello nazionale, con 2.968 segnalazioni. Il luogo più votato a livello lombardo è stato proprio il Plis Basso Brembo.

Remo Traina - L'Eco di Bergamo - Giovedì 17 Febbraio 2011 PROVINCIA, pagina 41

Nessun commento: