venerdì 8 febbraio 2013

Asse disastrato, corsa per aggiudicarsi i lavori

 
 
All'Anas 132 offerte. Quattro mesi di cantiereIl bando

Il fondo stradale è completamente da rifare, ridotto a colabrodo com'è. Se n'erano accorti proprio tutti. E mentre la Provincia ancora non ha messo una parola definitiva sull'installazione dell'autovelox-deterrente nel tratto fra Treviolo e Bonate Sopra, l'asse interurbano continua a fare parlare di sé.

È di ieri, infatti, la notizia che per lavorare sul nastro d'asfalto che corre fra l'hinterland e l'Isola si sono fatte avanti addirittura 132 aziende. La ressa di offerte è emersa allo scadere del bando indetto dall'Anas per il cantiere sulle carreggiate. Lavori per 500 mila euro che consisteranno nella rimozione nel fondo e nella riasfaltatura nel tratto che oggi, senza timore di smentite, si può inserire fra i più dissestati della Bergamasca.

«Il numero di partecipanti, se si osserva il valore dell'opera, è davvero molto alto», commentano gli addetti ai lavori. Complice la crisi che blocca le opere private e il patto di stabilità che centellina quelle dei Comuni, gli interventi sull'asse interurbano diventano una manna dal cielo per le imprese. Anche se, per il resto, le buche restano una maledizione.

La scadenza del bando era stata fissata da Anas per il 5 febbraio, ieri la comunicazione del numero di partecipanti. Su 132 offerte, 127 sono state giudicate ammissibili: l'assegnazione definitiva dei lavori avverrà entro la fine della prossima settimana. Il cantiere - dati i tempi tecnici dell'appalto - non comincerà prima della fine di marzo. L'intervento è strutturale e richiederà parecchio tempo: la previsione parla di quattro mesi. Gli automobilisti, quindi, si preparino ai disagi.

O, meglio, a disagi differenti rispetto a quelli che già oggi incontrano: la superstrada da quasi un anno ha il limite di velocità ridotto a quello di una comunale, o quasi. Si viaggia a 50 chilometri all'ora perché lo stato delle corsie è giudicato talmente male dalla polizia stradale da imporre i rallentamenti per motivi di sicurezza.

La storia di questa arteria, di certo, è tormentata. Il tratto fra Treviolo e Bonate Sopra è stato inaugurato nel 2005 con almeno tre anni di ritardo sulla tabella di marcia, ed è costato 19 milioni di euro. I problemi del fondo erano già emersi anni fa e la Provincia - cui l'opera è passata in carico - in asfaltature e ritocchi aveva speso 500 mila euro. Poi la conferma: il problema è dovuto a carenze nella lavorazione. Quindi tocca all'Anas intervenire.

Anna Gandolfi
Il Corriere della Sera - 8 febbraio 2013 | 10:15

Nessun commento: