lunedì 30 dicembre 2013
Anche Ponte San Pietro favorevole al referendum indipendentista
Anche Ponte San Pietro è favorevole a un referendum per l'indipendenza della Lombardia.
Il consiglio comunale della cittadina dell'Isola ha approvato a maggioranza la mozione presentata dai consiglieri della Lega Nord Cesare Rota, Renzo Bacis e Valentino Fiori.
"La Lombardia - ha dichiarato il sindaco Valerio Baraldi - è Regione trainante economicamente per lo Stato italiano".
Bergamonews - 30 dicembre 2013
Nota della Redazione:
L'Amministrazione leghista di Ponte San Pietro non trova il tempo per assumere decisioni sulla destinazione dell'Isolotto (Adesione al Parco naturale del Brembo) ma sicuramente lo trova per aderire ad un Referendum strumentale di Partito.
venerdì 27 dicembre 2013
Meteo, la tregua dura poco
Nel weekend ancora pioggia
«La tempesta di Natale si allontana finalmente dalla nostra Penisola, dopo aver provocato nubifragi, dissesti idrogeologici e danni per il forte vento specie al Nord e sulle tirreniche, ma lascia ancora qualche strascico al Nordest e al Centrosud con nubi e qualche pioggia in attenuazione nelle prossime ore».L’analisi è del meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che prosegue: «La tregua però sarà breve, perché già sabato arriverà una seconda perturbazione, direttamente collegata a una nuova violenta tempesta di nome Erich che sta colpendo ancora una volta il Nordovest Europa, con venti fino a oltre 100km tra Scozia, Inghilterra, Normandia, Belgio, Olanda, raffiche anche di oltre 140km/h sul Galles, e danni e disagi nei trasporti».
«Per quanto riguarda l’Italia nuove piogge raggiungeranno il Nord, a partire dai settori occidentali e in estensione al Triveneto entro sabato sera - prosegue l’esperto - con nuove nevicate sulle Alpi mediamente oltre 800-1200m, ma localmente sin verso i 500-700m entro fine giornata».
Per San Silvestro dovrebbe invece tornare temporaneamente il bel tempo, salvo ultimi rovesci al Sud, ma a Capodanno una nuova perturbazione dovrebbe coinvolgere soprattutto il Centronord, con neve anche in collina sulle regioni settentrionali. «Attenzione infine al pericolo valanghe, particolarmente elevato nei prossimi giorni - concludono da 3bmeteo.com - a causa delle ingenti quantità di neve caduta nelle scorse ore, in particolare dai 2000m in su, che deve ancora stabilizzarsi e risulta umida e pesante, specie sotto i 2000m». Fare dunque molta attenzione ed evitare pericolosi fuoripista: questi i consigli degli esperti.
L'Eco di Bergamo - 27dicembre 2013
martedì 24 dicembre 2013
giovedì 19 dicembre 2013
L’Isola alla difesa di Hidrogest
Caro-acqua: la battaglia dilaga
Alla vigilia del Consiglio provinciale di stamattina, venerdì 20 dicembre, su Uniacque la protesta contro il caro acqua contagia anche l’Isola. A mobilitarsi contro gli aumenti della tariffa (dal 1° gennaio 2014, ma con valore retroattivo su tutto il 2013) da 0,98 euro a 1.077 euro al metro cubo sono dodici circoli del Pd (compresi quelli della Bassa Valle Imagna e della Valle San Martino). In particolare la battaglia è per la difesa dell’autonomia gestionale di Hidrogest, la società che serve 30 Comuni e 142 mila utenti, coprendo un’area che va da Capriate a Torre de’ Busi.
«L’aumento della bolletta - spiegano Raffaello Teani e Marco Donadoni, esponenti del Pd locale - è dovuto all’indebitamento di Uniacque presso banche e fornitori per oltre 83 milioni di euro. Questo debito - in caso di acquisizione - verrebbe scaricato su Hidrogest (e sui cittadini dell’Isola), società in attivo e a norma con le leggi europee sugli impianti. Hidrogest ha lavorato in questi anni per mantenere il livello di efficienza e di conformità, investendo più di 50 milioni di euro in impianti per depuratori in modo costante e continuativo, a differenza di Uniacque, che si trova a dover aumentare la propria tariffa, con la possibilità di ingenti sanzioni per mancato adeguamento normativo degli impianti».
Dopo aver presentato una mozione in tutti i Comuni del territorio («Respinte dalle amministrazioni leghiste, senza una motivazione ma solo per un ordine di scuderia, che è una grave mancanza di rispetto nei confronti dell’interesse dei cittadini», sostengono i democratici), ora il Pd partirà con una campagna informativa a tappeto, con manifesti e volantini che mettono a confronto due bicchieri - quello con i «numeri» di Hidrogest e quello con i «numeri» di Uniacque» - domandando provocatoriamente: «E tu, da quale bicchiere berresti?».
L'Eco di Bergamo - 20 dicembre 2013 Cronaca
domenica 8 dicembre 2013
Difendiamo il Parco del Brembo
E' iniziata a Bonate Sotto la raccolta di firme per salvare
il Parco del Brembo dalla cementificazione. L'iniziativa del locale "Comitato
salviamo il Brembo" si rivolge a tutti i cittadini di Bonate e, altresì, a
tutti coloro che hanno a cuore la salvaguardia del patrimonio ambientale
minacciato dagli appetiti politico - imprenditoriali.
La raccolta di firme proseguirà sino a fine gennaio e
inizierà sabato 14 e domenica 15 dicembre a Bonate Sotto con l'approntamento di
apposti banchetti.
I cittadini dell'Isola sono invitati ad aderire
all'iniziativa apponendo la propria firma.
La Redazione
sabato 26 ottobre 2013
Sordomuto con problemi psichici accoltella operatore 35enne di Ponte
Un operatore 35enne di Ponte San Pietro, C. M., è stato accoltellato, sabato 26 ottobre, da un 27enne sordomuto a Urgnano in una cooperativa che si occupa del recupero di persone con disagio psichico. Il ferito è in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. La vita del sordomuto, originario della Val Seriana, è stata già segnata da due omicidi commessi quando era sedicenne.
Nella cascina Battaina di Urgnano ci sono diverse cooperative che operano nel campo del disagio sociale e l'aggressione si è verificata nella cooperativa «Biplano» che aiuta le persone con problemi psichici. È una struttura residenziale, il 35enne e il sordomuto, descritto come molto irascibile, erano in cucina, avevano sparecchiato dopo pranzo quando il 27enne ha accoltellato l'operatore con un coltello. Tre colpi, uno al collo, uno a un polmone e uno all'addome. Non si conoscono ancora le motivazioni del gesto.
Il 35enne ha chiesto aiuto tra il panico generale, visto che l'operatore, che pure è rimasto sempre molto cosciente, perdeva molto sangue. Sono intervenuti l'ambulanza e l'elisoccorso del 118 che ha trasportato al Papa Giovanni XXIII di Bergamo il ferito, ricoverato in prognosi riservata, ma non considerato in pericolo di vita.
Sul posto anche i carabinieri di Urgnano e Treviglio. Il 27enne è stato condotto in caserma a Treviglio, denunciato a piede libero per tentato omicidio e riaffidato, ma probabilmente solo con una soluzione temporanea, alla cooperativa. Il magistrato chiederà infatti al gip che il sordomuto, considerata la sua pericolosità, sia affidato a una casa di cura e custodia.
L'Eco di Bergamo - 26 ottobre 2013 Cronaca
martedì 22 ottobre 2013
Il «tam tam» viaggia su Facebook
È pericolosa: chiusa la passerella
La passerella sul Lesina a Bonate Sotto chiusa dopo le «magagne» segnalate anche su Facebook
Il tam tam scatenatosi sulla pagina Facebook «Bonate Sotto 24040» nel mese di agosto e di settembre per la rottura prima di un'asse e poi di un secondo del ponticello in legno sul torrente Lesina, nel Parco del Brembo, ha portato alla sua chiusura per motivi di sicurezza.
Da un controllo da parte dei tecnici del Parco locale di interesse sovraccomunale (Plis) si è scoperto anche un serio problema di erosione a una fondazione che regge il ponticello e quindi ora la faccenda si è fatta più complicata. Non si tratta solo di sostituire due assi ma anche di consolidare il ponte, prima che una prossima piena faccia danni più seri. Nel frattempo si chiude.
Grazie quindi alla pagina di Facebook il problema è finito sotto i riflettori, anche se la mancanza di un'asse era già stata segnalata al Plis all'inizio dell'anno dall'assessore all'Ambiente di Bonate Sotto, Marco Falchetti. Anche il responsabile della Protezione civile di Bonate Sotto, Andrea Viscardi, aveva segnalato in primavera il problema dell'asse rotto all'Ufficio tecnico.
L'Eco di Bergamo - 22 ottobre 2013 Cronaca
martedì 8 ottobre 2013
Territorio e rappresentanza
Testo della lettera inviata al Quotidiano L'Eco di Bergamo l'8 ottobre 2013
Spett.le redazione.
Scrivo queste poche righe per evidenziare come, nella mentalità dei politici italiani (e quindi nella politica di tutti i giorni) non esistano i cittadini, le associazioni, i comitati civici e quant’altro.
Ieri ho avuto la fortuna di partecipare ad un convegno, organizzato dall’Assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Maria Terzi e sono rimasto molto colpito dalla introduzione che l’Assessore ha fatto, citando il titolo dell’evento “L’Ambiente a Bergamo – Confronto tra il territorio della Provincia di Bergamo e l’Assessorato all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia, quando ha affermato che il confronto stesso si realizzava in questo incontro tra l’Assessore, accompagnato dai suoi dirigenti di settore, e gli Amministratori dei territori, cioè i Sindaci.
Non una parola, non un accenno e, soprattutto, nessuna possibilità di intervenire da parte di rappresentanti di cittadini, rappresentanti delle Associazioni Ambientaliste, ecc.
Poiché sappiamo molto bene tutti che le attuali condizioni economico-finanziarie costringono la maggior parte delle Amministrazioni Comunali a cercare accordi on le imprese di costruzione e/o con i proprietari di aree verdi in edificate, per realizzare opere, spesso utili per i cittadini ma sempre utili agli amministratori per farsene vanto alle elezioni successive, e gli unici che cercano di opporsi alla distruzione definitiva dei resti del patrimonio verde ancora esistente, con tutti gli strumenti legali possibili, sono proprio i cittadini e i comitati che essi formano, quasi sempre con il sostegno delle Associazioni Ambientaliste, è chiaro che è stato ritenuto preferibile escluderli da possibili interventi di contestazione e denuncia.
Se si considera che lo stesso Presidente del Parco delle Orobie, Yvan Caccia, ha chiesto di ridisegnare i confini del parco e delle aree protette di vario tipo che in esso sono comprese, diviene facile sospettare che esista un disegno complessivo volto proprio a lasciar sempre più mano libera a quelle scelte che, anno dopo anno, hanno ben contribuito a creare situazioni di pericolo, disgrazie e morti, come tanti, troppi, eventi atmosferici degli ultimi tempi ci hanno mostrato.
Rimane l’amarezza del sentir ripetere che è indispensabile arrestare il consumo del suolo, proprio da chi opera in senso opposto.
Cordiali saluti
Carlo Sangalli
Ieri ho avuto la fortuna di partecipare ad un convegno, organizzato dall’Assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, Claudia Maria Terzi e sono rimasto molto colpito dalla introduzione che l’Assessore ha fatto, citando il titolo dell’evento “L’Ambiente a Bergamo – Confronto tra il territorio della Provincia di Bergamo e l’Assessorato all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia, quando ha affermato che il confronto stesso si realizzava in questo incontro tra l’Assessore, accompagnato dai suoi dirigenti di settore, e gli Amministratori dei territori, cioè i Sindaci.
Non una parola, non un accenno e, soprattutto, nessuna possibilità di intervenire da parte di rappresentanti di cittadini, rappresentanti delle Associazioni Ambientaliste, ecc.
Poiché sappiamo molto bene tutti che le attuali condizioni economico-finanziarie costringono la maggior parte delle Amministrazioni Comunali a cercare accordi on le imprese di costruzione e/o con i proprietari di aree verdi in edificate, per realizzare opere, spesso utili per i cittadini ma sempre utili agli amministratori per farsene vanto alle elezioni successive, e gli unici che cercano di opporsi alla distruzione definitiva dei resti del patrimonio verde ancora esistente, con tutti gli strumenti legali possibili, sono proprio i cittadini e i comitati che essi formano, quasi sempre con il sostegno delle Associazioni Ambientaliste, è chiaro che è stato ritenuto preferibile escluderli da possibili interventi di contestazione e denuncia.
Se si considera che lo stesso Presidente del Parco delle Orobie, Yvan Caccia, ha chiesto di ridisegnare i confini del parco e delle aree protette di vario tipo che in esso sono comprese, diviene facile sospettare che esista un disegno complessivo volto proprio a lasciar sempre più mano libera a quelle scelte che, anno dopo anno, hanno ben contribuito a creare situazioni di pericolo, disgrazie e morti, come tanti, troppi, eventi atmosferici degli ultimi tempi ci hanno mostrato.
Rimane l’amarezza del sentir ripetere che è indispensabile arrestare il consumo del suolo, proprio da chi opera in senso opposto.
Cordiali saluti
Carlo Sangalli
giovedì 26 settembre 2013
Tregua finita, autunno in pista domenica e lunedì con l'ombrello
Le previsioni annunciano pioggia: portate l'ombrello
“L'alta pressione presente sul bacino del Mediterraneo, che ha riportato l'estate sull'Italia, continuerà il suo mandato fino a venerdì. Si confermerà un tempo nel complesso stabile anche se non sarà per tutti soleggiato”. La nuvolosità, infatti, potrà imbronciare il cielo su Prealpi, Liguria, Toscana e coste tirreniche. Venerdì qualche acquazzone interesserà le Venezie.
Tornano le piogge tra domenica e lunedì. I primi effetti del nuovo e intenso peggioramento si avranno al Nord Ovest tra la notte e la mattinata di domenica. Entro il pomeriggio le precipitazioni, anche a carattere di rovescio, si estenderanno al resto del Nord, alla Toscana, in serata pure a Lazio, Umbria e Nord della Sardegna. Non si escludono temporali sulle coste tirreniche. Rinforzeranno i venti dai quadranti meridionali e le temperature massime subiranno un calo di 3-4 gradi.
“Al Sud, ad eccezione della Campania, continuerà a prevalere una 'quasi Estate' – prosegue Nucera - con le temperature che domenica subiranno un ulteriore e temporaneo aumento; su Calabria, Sicilia e Puglia non si escludono punte anche di 30 gradi”.
Lunedì il tempo sarà inaffidabile un po' su tutta la Penisola con piogge e acquazzoni qua e là, questa volta pure al Sud e sulla Sicilia, dove è previsto un calo delle temperature. La tendenza sarà però verso un miglioramento a partire dai settori occidentali. Dopo un martedì variabile, sulle regioni meridionali “l'autunno tornerà però ad arenarsi a causa del ritorno dell'anticiclone che tra il 2 e il 4 ottobre riconquisterà il Mediterraneo, portando una temporanea fase più soleggiata con temperature in aumento”, conclude l'esperto.
L'Eco di Bergamo - 26 settembre 2013 Cronaca
venerdì 20 settembre 2013
A Ponte San Pietro due giorni di festa per salutare l’estate
La prima edizione della manifestazione "Fiori, colori, sapori dall’Italia e dall’Europa”, nata dalla sinergia tra Comune, Anva-Confesercenti (responsabile Giulio Zambelli) e Noter de Bèrghem (presidente Fabrizio Archetti e segretario Giuseppe Milesi), propone diversi momenti di aggregazione e di festa. Mini-notte bianca, negozi aperti, stand per le strade del paese, sport, musica e intrattenimenti gli ingredienti alla base della kermesse.
Due giorni di festa per salutare l’estate. Questa è l’ultima proposta in ordine di tempo organizzata dall’amministrazione comunale di Ponte San Pietro. L’appuntamento è sabato 21 e domenica 22 settembre alla prima edizione della manifestazione "Fiori, colori, sapori dall’Italia e dall’Europa”, nata dalla sinergia tra Comune, Anva-Confesercenti (responsabile Giulio Zambelli) e Noter de Bèrghem (presidente Fabrizio Archetti e segretario Giuseppe Milesi).
L’associazione Noter de Bèrghem, organizzatrice anche dei Mercatanti in Fiera di Bergamo, ha collaborato nel corso degli anni con alcuni comuni italiani per il successo delle proprie manifestazioni deccellenza e di qualità: tra questi possiamo citare Vicenza, Salsomaggiore, Treviso, Massa Carrara, Lido di Camaiore, La Spezia, Sondrio, Vittorio Veneto, Bassano del Grappa, Parma, Monza, San Pellegrino, Pistoia.
Una trentina di stand con prodotti tipici - gastronomici e dell’artigianato - e varie curiosità dalle regioni italiane e alcuni stati europei saranno presenti in via Garibaldi e in Piazza della Libertà sabato 21 dalle dalle 9 alle 24 e domenica 22 dalle 9 alle 20. Tra i partecipanti a titolo esemplificativo: prodotti sardi, campani, pugliesi, bergamaschi, piemontesi, tirolesi, siciliani, umbri le ceramiche di Bassano, giochi in legno, pietre dure e ancora gli espositori di Francia, Russia, Ucraina, Portogallo, Austria e Germania. Inoltre, i negozi rimarranno aperti.
Ma le novità non sono finite: sabato il paese celebra le festa per il 40.esimo di fondazione dell’Aido locale. Saranno diversi gli eventi organizzati per festeggiare questa tappa molto importante della storia del gruppo: per cominciare, l’allestimento di una mostra in via Garibaldi e, poi, la sfilata per le vie del paese alle 17.30 seguita dalla celebrazione della messa alle 18 e dal corteo conclusivo alle 19. Sempre nella giornata di sabato, la sera, infine, ci sarà una mini-notte bianca dalle 20, con il centro storico chiuso al traffico e stand aperti, sport e intrattenimenti, magia e musica. Anche gli impianti sportivi saranno luogo di festa.
Nel pomeriggio, invece, spazio alla Festa dello sport: il Comune, in collaborazione con la Polisportiva Ponte San Pietro, in Piazza della Libertà troverete la seconda edizione della Festa dello Sport. Alle 14 ritrovo presso il Famedio per partenza biciclettata con il Gruppo Ciclistico Amatoriale di Locate: aperta a tutti, in primis ragazzi e bambini. Itinerario: Ponte-Almè (fattoria didattica Inowaka) e rientro.
Alle 15, poi, si potranno provare differenti discipline, quali arrampicata (CAI Ponte San Pietro), mini-tennis (Tennis Club La Quarenga), tiro con l'arco (Arcieri della Francesca), simulatore di sparo (Commando 906 Bergamo Softair), scherma (Scherma Bergamo), ping-pong (Polisportiva sez. tennis-tavolo). Durante la serata continueranno a essere presenti tiro con l'arco, simulatore di sparo, scherma e ping-pong. La festa proseguirà nella giornata di domenica 22 con il ritorno, dopo la fortunata esperienza della Festa Patronale, le mini-crociere per tutti sul fiume Brembo grazie ai volontari e agli Amici del Brembo.
Bergamonews - 20 settembre 2013
martedì 9 luglio 2013
Rock e non solo alla Teen spirit music fest di Ponte san Pietro
L’appuntamento si terrà da venerdì 12 a domenica 14 luglio nel centro "La Proposta".
Gli ingredienti per le tre serate all'insegna della partecipazione e del divertimento saranno buona musica, risto-bar e pizzeria a disposizione e con ingresso gratuito
Arriva a Ponte san Pietro la prima edizione di “Teen spirit music fest”, la festa estiva per i giovani.
La manifestazione, alla sua prima edizione, è organizzata dall'assessorato alle politiche giovanili del comune insieme al centro di aggregazione giovanile del paese, “Teen Spirit”, da cui il festival prende il nome.
L’appuntamento si terrà da venerdì 12 a domenica 14 luglio nel centro "La Proposta". Gli ingredienti per le tre serate all'insegna della partecipazione e del divertimento saranno buona musica, risto-bar e pizzeria a disposizione e con ingresso gratuito.
Si partirà venerdì 12 con "Summer Pootstock”: sul palco saranno protagoniste le giovani band emergenti del territorio in una versione estiva della rassegna musicale primaverile già di successo organizzata dal centro di aggregazione giovanile. Si esibiranno Artide, Giovo Dust and Baba Big Man, Homeless, U.A.R.S. e Hangover.
Sabato 13 spazio, invece, al re del pop: andrà in scena la Michael Jackson Tribute Band con un importante tributo al re del pop. Anzi, molto di più di un tributo: un vero e proprio spettacolo, il più fedele all'originale per suoni, coreografie ed effetti speciali con ben undici elementi sul palco.
Domenica 14 invece gran finale per l’Indie Night: si esibiranno, nella loro unica tappa bergamasca del mese di luglio, i Sakee Sed, duo psycho-rock, uno dei migliori gruppi indipendenti italiani. In apertura i Fletcher, altro validissimo gruppo bergamasco. Tutti i concerti saranno a ingresso libero.
Per avere ulteriori informazioni è possibile contattare il centro “La proposta Village” di via san Marco in località Briolo chiamando il numero 035 4156980 oppure visitando la pagina face book www.facebook.com/la.proposta.village
Bergamonews - 9 luglio 2013
mercoledì 3 luglio 2013
Commento all'intervista al Sindaco di Ponte San Pietro
In merito all'intervista rilasciata dal Sindaco di Ponte San Pietro e pubblicata nei giorni scorsi da L'Eco di Bergamo, pubblichiamo il seguente commento:
Spett.le redazione de L’Eco di Bergamo,
Vi scrivo in relazione a quanto contenuto nell’intervista al Sindaco Achille Valerio Baraldi, pubblicata oggi sul vostro quotidiano.
Nelle parole del Sig. Sindaco, ci sono almeno tre aspetti non condivisibili:
Il primo riguarda l’are Nuovo Mercato, localizzata tra il Cimitero e il Centro Polifunzionale di via Legionari di Polonia.
L’impresa che aveva ottenuto di poter realizzare diversi edifici a uso privato, si è resa conto che la situazione di mercato non è più la stessa e, stante le difficoltà generali del settore, quando ci sarà una ripresa, questa sarà sicuramente lenta e, in ogni caso, non in tempi ravvicinati. A questo punto si tratta non tanto di attendere una riprogettazione dell’intervento ma di riconsiderarlo, valutando quanto già realizzato e su questa base contrattare l’entità delle somme dovute al Comune.
Il fatto che l’Assicurazione che aveva “garantito” la fidejussione, mi permetto di ricordare al Sig. Sindaco che la maggior parte delle imprese private agisce sulla base di fidejussioni bancarie, notoriamente meno rischiose.
Il secondo punto è il Centro di Interscambio, da molti comunemente chiamato Centro Commerciale con annesso parcheggio, che sarebbe dovuto sorgere tra la Strada Briantea e la ferrovia. Anche in questo caso è la situazione del mercato ad incidere maggiormente, anche se, nello specifico, pesa moltissimo l’eccessivo proliferare di centri commerciali e grandi supermercati, sproporzionato rispetto alle capacità di spesa delle nostre famiglie.
Già dalla sua proposizione nei primi mesi della Amministrazione Reduzzi, era emerso chiaramente che si trattava di un intervento fuori luogo, sia come tipologia (era già in avanzato stato di edificazione il centro Il Continente, a meno di due chilometri) e dannoso per la quantità di traffico che avrebbe potuto portare nel nostro comune.
Realizzare alcune centinaia di posti macchina e cercare di far passare l’idea che sarebbe stato un contributo alla riduzione del traffico, nascondendo che il centro commerciale avrebbe portato tra i 20.000 ed i 30.000 veicoli alla settimana, era un imbroglio che non poteva reggere. Anche in questo caso rimane da augurarsi che il Comune non si voglia, in qualsiasi modo, far carico dei costi o delle perdite che l’operatore privato potrebbe subire perché se i guadagni sono privati, tali devono essere anche le perdite.
Rimane, buon ultimo, l’Isolotto, che gli amministratori continuano a voler considerare come un possibile futuro giardino pubblico. In questo caso vorrei ricordare al Sig. Sindaco quanto scritto nel programma elettorale della sua lista:
- adesione al Plis (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) del Basso Brembo, con il fine ultimo di connettere l’Isolotto idoneamente ai territori già inseriti nel Plis e premendo per un coinvolgimento nel Parco anche dei comuni di Curno e Treviolo;
- recupero e tutela sponde del fiume Brembo (attraverso gli appositi bandi regionali e/o europei e in collaborazione con gli enti preposti);
- attivare contatti con il FAI - Fondo Ambiente Italiano - per sondare la disponibilità a collaborare alla tutela e al rilancio dell’area attraverso progetti specifici da concordare e da finanziare;
- creazione del Parco Naturale dell’Isolotto (con la richiesta della denominazione di Area Naturale Protetta) attraverso quattro aree con differenti destinazioni:
1) zona del paleo alveo del Brembo nella fascia demaniale a nord davanti a Via Mozart (parco pubblico quotidianamente vissuto dai cittadini con area giochi e picnic, attrezzature per bambini, famiglie, ecc.);
2) sponde del Quisa e del Brembo (percorso ciclopedonale - eventualmente messo in sicurezza con illuminazione e telecamere - Percorso Vita, sentieri didattici);
3) area del privato sulla quale vi è il progetto di costruire 38 villette (tutela del verde da speculazioni edilizie attraverso i vincoli conformativi - che limitano, senza escluderle, le facoltà del proprietario - senza l’obbligatorietà di pagare un indennizzo a differenza dei vincoli espropriativi e chiedere alla Regione la creazione di una Riserva o Monumento Naturale; in alternativa, non sarà comunque toccata da alcun intervento se non in presenza di una convenzione con il Comune che in ogni caso non potrà prevedere insediamenti residenziali);
4) parco agricolo, con fattoria didattica (con il consenso degli interessati dell’azienda agricola presente) per scuole, bambini, ecc., con la possibilità futura di dare vita anche ad un agriturismo (a impatto zero) da promuovere - rifacimento della passerella tra Curno e Ponte sul torrente Quisa in collaborazione con il comune di Curno e studio della possibilità di erigere una nuova passerella in direzione sud al fine di un collegamento con il Plis esistente (in collaborazione con i comuni di Curno e Treviolo)
- proporre il riconoscimento dei magredi dell’Isolotto quale SIC (Sito di Importanza Comunitaria, es. a Pordenone).
Mi scuso per la lunghezza inusuale del testo, tuttavia ritengo che riportare esattamente le parole scritte due anni fa in campagna elettorale sia doveroso e necessario.
Vi ringrazio anticipatamente e vi invio i miei più cordiali saluti
Carlo Sangalli
Pubblicata da L'Eco di Bergamo 3 luglio 2013
venerdì 28 giugno 2013
L'Eco cafè fa tappa a Ponte
Sabato anche i fuochi d'artificio
Dopo il successo di Treviglio, L'Eco café sabato fa tappa a Ponte San Pietro, la seconda delle undici località che verranno toccate dal tour. L'Eco di Bergamo allestirà un punto di accoglienza in via Garibaldi, nel centro storico, dove saranno distribuiti gratuitamente il caffè Mogi e la pagina storica de L'Eco dedicata a Ponte San Pietro.Dalle 17 si potranno suggerire proposte e sottoporre temi che interessano il paese dell'Isola; fare domande e sollevare curiosità. Tante le occasioni di conoscenza. Un esperto green di Omd spiegherà come è possibile risparmiare sulla bolletta, mentre si potrà scoprire anche il mondo Kendoo, la piattaforma web per sostenere i progetti sociali, accompagnati anche dagli esperti Kauppa.Per i più piccoli tante occasioni di divertimento, con i libri da colorare offerti dalla libreria Buonastampa.
Il programma e i resoconti relativi a «L'Eco café» saranno pubblicati e visibili anche sulla pagina Facebook dedicata. La bacheca sarà aggiornata con fotografie e filmati relativi alle tappe del tour. Sulla pagina Facebook è visibile anche un filmato realizzato da Franco Signorelli che mostra alcune significative immagini della manifestazione itinerante del 2012: volti sorridenti in un clima di forte aggregazione.
Fuochi d'artificio e minicrociere
Le celebrazioni e le iniziative della festa patronale di San Pietro sono iniziate giovedì. Venerdì, vigilia della ricorrenza, alle 21 i vespri e la processione che porterà la statua di San Pietro dalla parrocchiale alla chiesa vecchia. La processione sosterà sul ponte per la tradizionale benedizione del paese. In serata, alle 21,30, al Centro La Proposta musica Feedeback cover rock e Charger blast hard rock.
Sabato, giorno della ricorrenza patronale, aprirà con la Messa solenne delle 10 che sarà preceduta dalla processione che riporterà in parrocchiale la statua del Santo patrono. Protagonista della giornata sarà invece il fiume Brembo con gli «Amici del Brembo» che dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18 saranno a disposizione per offrire una minicrociera gratuita in barca. La barca, che sarà guidata dal pluricampione di Formula 1 nel settore motonautica Franco Leidi, porterà 15 persone alla volta e percorrerà il tratto di fiume che arriva fino alla diga della Legler.
Gli Amici del Brembo da anni si adoperano per valorizzare le sponde del Brembo con iniziative di successo come quella del presepe costruito sulla riva del fiume e in passato con la «Disfida di barchetta», un torneo che vedeva i barcaioli sfidarsi in coppia nelle discesa del fiume. Torneo interrotto anni fa quando una piena del Brembo portò via tutte le barche. La minicrociera sarà l'occasione per scoprire tratti del fiume sconosciuti a tanti.
La sera dalle 20 alle 20,30 entrerà in scena il Cai di Ponte con la scalata del campanile della parrocchiale. In attesa del tradizionale spettacolo pirotecnico in programma alle 22,30, la piattaforma sul fiume ospiterà alle 20,30 un concerto rock offerto dagli Amici del Brembo.
La festa si concluderà alle 23 in piazza Moiana con il concerto della banda musicale di Ponte. Sabato il centro storico rimarrà chiuso al traffico dalle 8,30 all'una di notte. Come sempre bancarelle e giostre del luna park saranno in piena attività in piazza Libertà e in via Moioli.
La mostra
Nella sala civica di via Garibaldi si potrà visitare la mostra «Obiettivo sul passato», fotografie storiche del paese, curata da Gianni Cardani, figura storica dell'Archivio dell'immagine di Ponte San Pietro, in collaborazione con il gruppo di volontari che coordina da anni.
L'Eco di Bergamo - 28 giugno 2013
domenica 16 giugno 2013
Martedì e mercoledì sarà caldo africano, poi i temporali
L'abbiamo chiamato, atteso, invocato. Ora il sole è arrivato e già cominciamo a sbuffare. E sbufferemo ancor più nei prossimi giorni, a Bergamo e in tutta la Lombardia, perché per martedì 18 giugno e mercoledì 19 è atteso un picco di calore, una vera e propria ondata africana con valori massimi diurni (diffusamente) fin sui 32-35 gradi.
Durerà poco, perché già intorno al 20 Giugno è probabile l'arrivo di temporali e aria più fresca dall’Atlantico.
In particolare martedì e mercoledì nelle ore centrali della giornata le temperature alte potranno farsi sentire con valori che potranno superare i 33 gradi centigradi: il cielo si presenterà completamente sereno.
Bergamonews - Lunedì 17 Giugno 2013
mercoledì 5 giugno 2013
Allarme fiume Brembo
Al via i lavori per salvare Parco Callioni
Non è tutto, perché nel frattempo anche la sponda sinistra è a rischio. E’ stato stimato che negli ultimi anni, oltre 200 metri in larghezza e in lunghezza di terreno è stato eroso dalla pressione dell’acqua.
Come afferma il primo cittadino di Treviolo, Gianfranco Masper: “Si tratta di un problema conosciuto già da diverso tempo e segnalato sia alla Provincia che alla Regione già dal 2010”. Nel 2011 la Regione ha emesso una delibera con la quale autorizzava a prelevare 5 mila metri cubi di materiale dal sedime del Brembo.
“Dopo una serie di studi e verifiche su quell’area -spiega Masper-, è stato infatti appurato che questo problema deriva dal fatto che è stato accumulato in mezzo al Brembo, in prossimità del quagliodromo un’enorme quantità di materiale sul quale è cresciuta della vegetazione. La conseguenza è che ogni volta che ci sono delle piene, l’acqua anziché scorrere al centro del fiume viene buttata sulla sponda sinistra erodendo il terreno e questa attività di erosione continua ad aumentare”.
In arrivo però una svolta. Nei prossimi giorni, se il tempo lo permetterà, potranno iniziare i lavori per la messa in sicurezza del letto del fiume. Già nel 2011 la Provincia si era attivata per risolvere il problema, ma la società che si era aggiudicata l’appalto poi rinunciò. Il bando è stato così rifatto e due mesi fa è stato assegnato ad un’altra impresa che dovrebbe partire a breve: “Non possiamo fare altro che attendere il via ai lavori, ed augurarci che quell’area venga messa in sicurezza”.
Romina Liuzza
Bergamonews - 5 giugno 2013
Bergamonews - 5 giugno 2013
Per le sponde del Quisa dalla Regione pronti 55mila euro per i lavori
La Regione Lombardia ha stanziato la somma per la realizzazione di lavori di pronto intervento a difesa delle sponde del torrente Quisa dopo i fenomeni di erosione avvenuti negli ultimi tempi. L'assessore Terzi: "Siamo intervenuti in risposta alla richiesta del Parco dei Colli".
QuisaVersione stampabileSend by emailRegione Lombardia ha stanziato 55mila euro per la realizzazione di lavori di pronto intervento a difesa delle sponde del torrente Quisa. I lavori sono stati resi necessari dall’accentuarsi dei fenomeni di erosione avvenuti nei giorni scorsi a causa delle abbondanti precipitazioni. "Siamo intervenuti in risposta alla richiesta del Parco dei Colli di Bergamo, all'interno del quale il torrente scorre per buona parte del suo tragitto", spiega l’Assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Claudia Maria Terzi.
Il Dirigente della Ster di Bergamo Claudio Merati ha quindi disposto un sopralluogo su alcuni tratti del corso d’acqua e, verificata l’effettiva situazione di pericolo in sei tratti (il più critico dei quali è quello che interessa direttamente la pista ciclabile che costeggia il Quisa), ha attivato la procedura di somma urgenza. Le opere, che sono già in corso, sono finalizzate alla realizzazione di lavori di pronto intervento a difesa delle sponde erose e in particolare di quelli vicini alla ciclabile e ad altri luoghi utilizzati normalmente dalle popolazione.
Si tratta di interventi realizzati con massi posizionati a secco per i quali saranno utilizzati materiali lapidei del tutto analoghi a quelli presenti in loco: "Le risorse vengono dall’Assessorato alla Protezione Civile guidato da Simona Bordonali, cui va la mia gratitudine per la sollecitudine dimostrata nei confronti del territorio bergamasco – prosegue l’Assessore –.
Grazie a questo stanziamento verrà garantita la fruibilità del torrente che, nel tratto compreso nel territorio dei comuni di Bergamo, Sorisole e Paladina ha una forte valenza ambientale perché ha mantenuto il 'naturale' decorso a meandri in una vasta area boscata pianeggiante ed è quindi molto apprezzato dai bergamaschi per escursioni a piedi o in bicicletta".
Bergamonews - 5 giugno 2013
sabato 25 maggio 2013
Tempo anomalo fino a giugno inoltrato
Una stagione così si vede ogni 150 anni
Bisognerà aspettare giugno inoltrato per vedere un pò di sole, e anche se domenica ci sarà qualche schiarita la prossima settimana sarà ancora «di sofferenza». È il parere degli esperti, secondo cui la situazione di questi giorni è decisamente anomala. «Per vedere qualche cambiamento bisognerà aspettare la prima decade di giugno - spiega Gianpiero Maracchi, climatologo dell'università di Firenze -. Una stagione così si vede ogni 100-150 anni. Non solo questi giorni, ma tutta la primavera ha visto dei fenomeni inusuali.
Questo dipende dalle correnti sopra il polo Nord, ancora in configurazione invernale, che riescono a spingere l'aria fredda fino al Mediterraneo, mentre invece di solito in questo periodo al massimo si spingono sul nord Europa».
D'accordo Daniele Berlusconi, meteorologo di 3Bmeteo.com: «Nel corso della giornata di domenica la perturbazione tenderà ad allontanarsi verso levante - spiega - la "ferita" aperta da questa discesa fredda avrà ripercussioni anche sulla prossima settimana, quando altre perturbazioni percorreranno lo stesso canale depressionario, colpendo soprattutto il Nord Italia».
Previsione confermata anche da ilmeteo.it: «L'inizio della prossima settimana sarò soleggiato - spiega Antonio Sanò - ma nuove perturbazioni sono in agguato».
L'Eco di Bergamo - 25 maggio 2013 Cronaca
giovedì 23 maggio 2013
Consiglio comunale a Ponte San Pietro
«Domenica alle 8.30», è polemica
Fa discutere la decisione del sindaco di Ponte San Pietro di convocare il Consiglio comunale straordinario sul tema della sicurezza per domenica mattina alle 8,30 e in seconda convocazione lunedì alle 14.
Alcuni consiglieri comunali, in particolare quelli che dai banchi dell'opposizione avevano presentato la richiesta per il Consiglio straordinario, quando hanno letto la data e l'ora sono sobbalzati sulla sedia e ora parlano di «boicottaggio».
Il sindaco Valerio Baraldi invece è convinto della sua scelta: «Ritengo che l'ordine del giorno sia importante: alla domenica mattina i cittadini non hanno impegni di lavoro e quindi hanno più disponibilità per seguire questa importante assemblea consiliare. Tra l'altro – aggiunge Baraldi – terminato il Consiglio comunale, chi è disponibile può partecipare all'operazione "Isolotto pulito" messa in campo dall'amministrazione comunale con gli alpini, la Protezione civile e i giocatori di softair.
Queste sono le mie motivazioni: semplici, ma a mio parere giustificate». Non la pensano così invece i gruppi di minoranza che hanno sottoscritto la richiesta di convocazione.
Dalla lista «Ponte per cittadini protagonisti» il capogruppo Giuliana Reduzzi e il consigliere Luigi Togni evidenziano: «Questa convocazione ha un po' il sapore del boicottaggio, una presa in giro per i richiedenti del Consiglio comunale straordinario sul problema della sicurezza». Sulla stessa lunghezza d'onda anche Giuseppe Rota, del gruppo «Idea Comune», che con l'ex sindaco Reduzzi ha firmato la richiesta.
L'Eco di Bergamo - 24 maggio 2013 Cronaca
lunedì 20 maggio 2013
Pioggia record, avanti col freddo
Poi il caldo arriverà all'improvviso. Ancora pioggia, portiamo gli ombrelli
Dopo una domenica turbolenta, dove i temporali e il sole si sono alternati per tutta la giornata, la settimana iniziata lunedì 20 maggio pare più autunnale che primaverile. Continua la pioggia, arriverà il sole e non mancherà la neve fin verso i 1500 metri di quota.
L'incertezza proseguirà fino a martedì. Notizie nettamente migliori a partire da mercoledì, quando l'anticiclone delle Azzorre dovrebbe spingersi meglio in direzione delle Alpi, portandoci dapprima aria più asciutta e limpida da Nord, e successivamente anche un rialzo delle temperature, con cieli stabili e più soleggiati, da giovedì. Bel tempo che però durerà poco.
«È stato un maggio più autunnale che primaverile - commenta Manuel Mazzoleni di 3BMeteo.com -: infatti sono state più le giornate di pioggia che di sole. E questa fase di maltempo perdura da mesi, a cui si deve aggiungere anche un inverno tra i più piovosi e nevosi degli ultimi tempi».
Con un record da segnalare: «Nel mese di maggio sono caduti sulla città di Bergamo 140 millimetri di pioggia che vanno a sommarsi ai 140 di aprile e ai 170 di marzo, per un totale di 450 millimetri. Confrontati con la media trentennale della stazione di Orio Al Serio, base di riferimento dell'Aeronautica, in questi tre mesi mediamente cadono circa 289 millimetri: siamo quasi al doppio».
Ma non solo: «Da inizio anno, sono caduti 590 millimetri di pioggia, che sono più della metà di quello che cade in media in tutto l'anno». E dopo una breve fase di bel tempo, aspettiamoci quindi un altro brutto weekend e il «continuo alternarsi di belle giornate con giornate instabili, situazione che continuerà fino alla fine del mese, con temperature sotto la media - e Mazzoleni conclude -. se la primavera non arriverà ufficialmente, ormai siamo troppo inoltrati con i giorni, si passerà poi direttamente all'estate, con un brusco cambio delle temperature: passeremo così dall'autunno all'estate».
Preparandoci al caldo torrido
L'Eco di Bergamo - 20 maggio 2013 Cronaca
martedì 7 maggio 2013
Isolotto, il nuovo comitato
«Degrado: c'è il rischio ghetto»
Tornano le proteste per la sicurezza e il degrado dell'Isolotto lungo il Brembo.
«L'Isolotto diventerà un parco», titolava il nostro giornale il 1° marzo 1998, quindici anni fa.
La cronaca del consiglio comunale di Ponte San Pietro, che aveva appena approvato una variante al Piano regolatore di allora, illustrava le linee guida del sogno di trasformare questo terreno di quasi 200 mila metri quadrati lungo il Brembo in un'oasi verde attrezzata per tempo libero, sport, iniziative culturali e ambientali. Ma il sogno è rimasto sulla carta, anzi: chi abita qui dice che ormai è diventato un incubo.
Mentre il Comune cerca una strada per il rilancio dell'area continua la presenza di sbandati e spacciatori, che nemmeno la vigilanza e i frequenti blitz delle forze dell'ordine (l'ultimo, massiccio, risale al 22 aprile) riescono ad allontanare definitivamente.
Il rischio di avere un «ghetto» a pochi passi dalle case e dai negozi del centro non piace ai cittadini, soprattutto ai residenti del condominio «Moiana» di via Vittorio Emanuele II, vicinissimo all'Isolotto: le famiglie, riunite in assemblea condominiale il 28 marzo, all'unanimità hanno costituito il comitato «RiviviAMO PONTE» con l'obiettivo di coinvolgere associazioni e cittadini proprio per stimolare le istituzioni a trovare risposte definitive alla questione sicurezza.
Il primo passo del gruppo, che va ad aggiungersi agli altri comitati già attivi sul fronte del verde («Amici dell'Isolotto» e «Altra Ponte»), è stato quello di affidare a un legale il compito di redigere un esposto al Comune e alla prefettura per evidenziare le «scene di ordinaria inciviltà» (scrivono proprio così) a cui devono assistere.
L'Eco di Bergamo - 8 maggio 2013 Cronaca
sabato 4 maggio 2013
Ponte San Pietro, defezione in consiglio
Giorgio Rossi lascia la Lega Nord
Defezione in consiglio comunale a Ponte San Pietro. Il consigliere di maggioranza Giorgio Rossi della Lega Nord è uscito dal gruppo del Carroccio. La presa di distanze è stata ufficializzata con una lettera inviata al sindaco Valerio Baraldi.
Al momento sono sconosciuti i motivi che hanno portato alle dimissioni dal gruppo. Nella missiva - letta in consiglio comunale dal primo cittadino, protocollata nei giorni scorsi - si parla laconicamente di "incomprensioni".
venerdì 3 maggio 2013
Anche maggio è pazzo. Il meteo annuncia temporali e grandine
I meteorologi annunciano che anche questo mese sarà tutt'altro che primaverile.
Dopo una settimana di perturbazioni, un venerdì così così e un sabato abbastanza sereno, già da domenica è attesa l'acqua con temporali sparsi un po' su tutto il Nord, Lombardia compresa.
Non è marzo ma è pazzo. Già, i meteorologi annunciano che anche questo mese sarà tutt'altro che primaverile. Dopo una settimana di perturbazioni, un venerdì così così e un sabato abbastanza sereno, già da domenica è attesa l'acqua con temporali sparsi un po' su tutto il Nord, Lombardia compresa.
Dieci anni fa, nella famosa primavera 2003, già all'inizio di maggio i 30 gradi venivano costantemente superati, con punte di 35 per l'espansione anomala degli anticicloni africani. "Quest'anno - spiegano gli esperti di ilMeteo.com - invece la Primavera ancora zoppica, ed anzi il mese di Maggio è impazzito".
Una nuova perturbazione dalle Isole Maggiori si porterà verso le regioni centrali, preannunciando una nuova fase perturbata che perdurerà infatti almeno fino a lunedì, con un abbassamento delle temperature.
A partire da domenica 5 Maggio inizierà un periodo piovoso caratterizzato da frequenti temporali al centronord e sulla Sardegna, localmente sul resto degli Appennini, e i fenomeni potrebbero essere violenti e con grandine.
Le temperature caleranno al Nord, con valori sui 17°, mentre al sud farà caldo con 30° in Campania.
Successivamente, i temporali colpiranno anche il Sud, passando dai 30° ai 20° in poche ore, mentre il tempo instabile imperverserà un pò ovunque, con schiarite solo sulla Sardegna e coste tirreniche.
Fino a Mercoledì il tempo rimarrà a tratti temporalesco sul nordest, mentre altrove splenderà un sole mite, in attesa di un fine settimana più caldo e soleggiato. Ma sarà solo una parentesi, perché nuove perturbazioni funesteranno la seconda metà del mese.
Bergamonews - 3 maggio 2013
martedì 30 aprile 2013
Italia Duemilacredici
Laura ha 24 anni e scrive dal cantiere di un palazzo del Cinquecento dove presta gratis la sua opera di restauratrice, in attesa di un contratto che chissà quando arriverà. Il suo sogno era lavorare con la Maestra che firma il restauro.
Ha scoperto una donna insensibile e una professionista approssimativa, abile solo nel conoscere la «gente giusta»: alla sua ombra spocchiosa faticano tecnici formidabili. Poi ci sono i muratori impegnati nella ristrutturazione del palazzo, in maggioranza non italiani. Ogni tanto si perdono nei gesti precisi di Laura: «Ma non fai prima a buttare quel pezzo e a rifarlo daccapo?».
Lei spiega che si tratta di un reperto rinascimentale e i muratori arretrano di un passo, intimiditi dal peso della Storia. Un giorno uno di loro, un egiziano dal volto solenne, ha sgridato due colleghi albanesi: «Parlate italiano! Se qui ognuno usa la sua lingua, come facciamo a capirci?».
E lì, dice Laura, «nella mente mi si è srotolato un mondo di pensieri: la torre di Babele e la nostra lingua che ci legava tutti in quella stanza, un cantiere multietnico che costruisce il nuovo sulla nostra storia, dove i padroni non si accorgono della competenza e dell’umanità di chi lavora per loro, delle tante piccole formiche che rimettono insieme i pezzi del passato e vedono nell’Italia un’occasione per vivere, la nazione più emozionante che il Mediterraneo abbia generato».
Buon Primo Maggio, Laura, lavoratrice senza stipendio e sognatrice coi piedi saldamente appoggiati alle nuvole. Anche se il Primo Maggio tornerà a essere una festa soltanto quando saremo riusciti a dare certezze alle formiche di talento come te.
Massimo Gramellini - La Stampa 01/05/2013
lunedì 29 aprile 2013
L'autovelox dell'Asse?
Sarà eliminato con la fine dei lavori
Il dispositivo è stato attivo solo sette giorni, dal 2 al'8 aprile. E con la chiusura dei cantieri fissata per il 6 maggio sarà eliminato definitivamente. Lo conferma il presidente Pirovano.Con i lavori sull'Asse interurbano che procedono spediti (saranno finiti per il 6 maggio, come annunciato dalla Provincia), si torna a parlare dell'autoveox che tanto ha fatto discutere in questi ultimi tempi.
E la notizia che arriva ha del sorprendente: il dispositivo di rilevazione della velocità sarà tolto una volta ultimati i lavori. E c'è di più: quello stesso autovelox che per settimane ha obbligato i bergamaschi a rispettare il limite di 50 all'ora è stato in funzione per sette soli giorni, dal 2 all'8 aprile.
Una discussione, quella legata al dispositivo dell'Asse, destinata dunque ad andare in archivio con qualche contravvenzione che proprio in questi giorni è arrivata nella cassetta delle lettere di qualche cittadino che, nonostante la tanta pubblicità, non ha prestato attenzione alla telecamera: dalla Provincia fanno sapere che sono circa 450 le multe staccate nei sette giorni di funzionamento dell'autovelox.
Bergamonews - 29 aprile 2013
giovedì 25 aprile 2013
Salvioni (Bergamo Antifascista):provocazione da non sottovalutare
«Le vili scritte nazifasciste comparse sui muri di via Garibaldi a Ponte San Pietro, nella giornata di giovedì 25 aprile 2013, 68° anniversario della Liberazione, rappresentano l'ennesima provocazione di qualche disperato nostalgico in cerca di visibilità, ma non devono essere sottovalutate dalle autorità competenti, alle quali chiediamo di indagare con solerzia per l'individuazione dei responsabili e la conseguente denuncia alla magistratura».
«Condanniamo con fermezza quanto accaduto, che si collega purtroppo ad altri episodi simili avvenuti negli ultimi mesi a Lovere e al museo della Malga Lunga. Questi comportamenti non possono in nessun modo contestare o sminuire il significato della ricorrenza del 25 aprile che, anche quest'anno, nella nostra Bergamo, ha richiamato una grande partecipazione di popolo.»
Carlo Salvioni
presidente del Comitato Bergamasco Antifascista
L'Eco di Bergamo - 25 aprile 2013 Cronaca
mercoledì 24 aprile 2013
Qualcosa tipo una liberazione
Domani 25 aprile Anniversario della "Liberazione"
Grazie, partigiani
Nell’esporre la sua netta contrarietà all’esecuzione di «Fischia il vento e infuria la bufera» durante le celebrazioni del 25 aprile, il commissario prefettizio di Alassio ha spiegato agli ultimi, stupefatti partigiani che la festa della Liberazione è apolitica. Non me ne voglia Sua Eccellenza, ma fatico a trovare una festa più politica dell’abbattimento di una dittatura. Politica in senso nobile e bello, al netto degli orrori reciproci che purtroppo fanno parte di ogni guerra civile. Grazie, partigiani
Oggi il modo più diffuso per commemorare la Liberazione consiste nel rimuoverla, annegandola in un mare di ignoranza. Un signore ha scritto scandalizzato dopo avere udito all’uscita da una scuola la seguente conversazione tra ragazzi: «La prof dice che giovedì non c’è lezione». «Vero, c’è qualcosa tipo… una liberazione». Ma anche i pochi che sanno ancora di che cosa si tratta preferiscono non diffondere troppo la voce «per non offendere i reduci di Salò», come si è premurato di precisare il commissario di Alassio.
Una sensibilità meritoria, se non fosse che a furia di attutire il senso del 25 aprile si è finito per ribaltarlo, riducendo la Resistenza alla componente filosovietica e trasformando le ferocie partigiane che pure ci sono state nella prova che fra chi combatteva a fianco degli Alleati e chi stava con i nazisti non esisteva alcuna differenza. La differenza invece c’era, ed era appunto politica. Se avessero vinto i reduci di Salò saremmo diventati una colonia di Hitler.
Avendo vinto i partigiani, siamo una democrazia. Nonostante tutto, a 68 anni di distanza, il secondo scenario mi sembra ancora preferibile. Grazie, partigiani
Massimo Gramellini - La Stampa 24 aprile 2013
martedì 16 aprile 2013
L'orto che scaccia la crisi
Ecco 20 aree da coltivare
L'appezzamento di terreno in via Forlanini, a Ponte San Pietro, che diventerà orto
Tornano in auge gli orti. Quasi scomparsi negli ultimi anni tornano in evoluzione non solo come risposta alla crisi e a un rinnovato bisogno di genuinità, ma anche come luoghi di incontro e socializzazione. Alcuni li chiamano orti urbani, altri orti sociali.
All'interno del progetto presentato alla Fondazione e denominato «Suoli condivisi» il Comune di Ponte ha approvato il progetto «Orto? Curalo che ti curi» in cui ha assunto il ruolo di partner, mentre capofila è la cooperativa sociale L'Albero di Almenno San Bartolomeo.
Alla stesura del progetto hanno partecipato la cooperativa Linus di Almenno San Bartolomeo e la cooperativa sociale Il Segno di Ponte San Pietro.
Il terreno già recintato e destinato dal Comune di Ponte all'assegnazione di 20 orti sociali è in via Forlanini (zona Policlinico). Presto verranno realizzate strutture di supporto: capanna per deposito attrezzi, vialetti, vasche raccolta acqua meteorica da riutilizzare e area di compostaggio. Le dimensioni degli orti saranno 50 metri quadrati (10 per 5) e tutta l'area avrà un unico accesso in via Forlanini.
Gli orti da assegnare verranno suddivisi in quattro settori sulla base delle quattro categorie di assegnazione così suddivise: quattro lotti per orti per anziani, sette lotti per orti famiglie, quattro lotti per persone singole e cinque lotti a disposizione del Comune che destinerà ad attività di promozione dell'orticoltura. La quota annua per sarà di 1 euro per metro quadro assegnato.
L'Eco di Bergamo - 16 aprile 2013 Cronaca
lunedì 15 aprile 2013
14 Aprile 2013 - Giornata del Verde Pulito indetta dalla Regione Lombardia.
Come suggerito dalla Regione, la pulizia continuerà per tutta la Primavera e, di volta in volta, verrà data comunicazione alla popolazione per sollecitarne la partecipazione.
Carlo Sangalli
mercoledì 10 aprile 2013
Asse, ennesima giornata nera
Lunghe code, Ponte S. Pietro in tilt
Nuova mattinata d'inferno a Ponte San Pietro. I lavori per riasfaltare l'asse interurbano - che dureranno un mese - stanno causando lunghe code. Le strade di Ponte San Pietro sono andate in tilt dalle 7.30 fino a metà mattina. Paralizzati gli ingressi di Bonate e Presezzo. Alle 14 un summit.
In particolare la viabilità di Ponte San Pietro ne sta risentendo: le lunghe code dalle 7.30 della mattina si sono snodate da via Marconi a via Garibaldi, da via Sabotino a via Locatelli fino a via Roma. Il paese si è totalmente paralizzato fino a metà mattina e per accedere alla Briantea si viaggiava lentamente.
Intanto è convocato alle 14 un vertice per fare il punto sui lavori appena avviati, e sul relativo impatto sul traffico. Al tavolo siederanno tra gli altri i sindaci dell'Isola, la Provincia, con il presidente Ettore Pirovano e i responsabili del settore Viabilità, e Anas. Seguirà una riunione tecnica per valutare eventuali alternative alla chiusura degli svincoli, soprattutto quello di Bonate Sopra sulla via Milano.
Infatti la paura di restare bloccati in lunghe code sull'Asse a causa dei lavori in corso ha suggerito a gran parte dei 35.000 utenti della strada di percorrere strade alternative. Ecco quindi che la Briantea per tutto il giorno ha registrato il tutto esaurito sino a Bergamo. Stessa situazione sulle provinciali 155 (Ponte-Capriate) e 166 (Ponte-Paderno d'Adda).
Numerosi gli automobilisti che continuano ad attraversare il centro di Ponte San Pietro per arrivare sempre sulla Briantea, in territorio di Curno. «Abbiamo registrato almeno un 30% in più di veicoli che hanno attraversato il centro del paese - sottolinea Giuliano Vitali, comandante della polizia locale di Ponte San Pietro -.
Ci vorrà qualche giorno per un quadro completo del traffico, ma credo che siano inutili i divieti sulle strade: il problema è limitato nel tempo, quindi ci armeremo un po' tutti di pazienza e arriveremo a inizio maggio, quando i lavori saranno terminati e potremo percorrere in sicurezza il nostro Asse».
Molto gettonato anche il ponte di Briolo, con gli automobilisti che per evitare anche la Briantea hanno scelto di viaggiare sulla Villa d'Almè-Dalmine. Il ponte è però molto antico, e i veicoli transitano con difficoltà.
L'Eco di Bergamo - 10 aprile 2013 Cronaca
domenica 7 aprile 2013
Gasolio sversato nel Brembo
L'allarme arriva da Bonate Sotto
L'allarme arriva da Bonate Sotto
Povero Brembo. Oltre alla schiuma che purtroppo spesso compare nella zona di Bonate Sotto, soprattutto nei punti in cui il fiume affronta qualche salto lungo il suo percorso, questa volta è comparso anche del gasolio, o comunque un qualche tipo di carburante o derivato del petroliio.
La denuncia arriva dal nostro lettore Gianluca. Sabato ha scattato, proprio nel tratto in territorio di Bonate Sotto, una serie di eloquenti fotografie. «Oltre alla solita schiuma - ci segnala - si può notare la presenza di gasolio (?) che penso sia stato sversato stanotte (quella fra venerdì e sabato, ndr)».
Il fatto che la chiazza nera sia emersa proprio sabato sarebbe giustificata, secondo Gianluca, dal fatto che fino a giovedi il Brembo aveva più portata causa i lavori di pulizia del canale Enel.
La situazione dei corsi d'acqua, inquinati da persone irresponsabili, preoccupa molti cittadini, che spesso ci inviano le loro segnalazioni. Ma preoccupa anche il mondo dell'agricoltura, dal momento che l'acqua viene utilizzata per irrorare i campi nei quali si coltivano i cibi che poi finiscono sulle nostre tavole.
L'Eco di Bergamo - 7 aprile 2013 Cronaca
sabato 6 aprile 2013
Treviolo, lavori sull’Asse
Da domenica sera strada a senso alternato
Da domenica sera strada a senso alternato
Parte domenica 7 aprile alle 21 l’intervento tra lo svincolo di Treviolo e l’imbocco della galleria San Roberto, sull’Asse interurbano di Bergamo: prevista la chiusura alternata delle corsie
Le attività saranno eseguite prevalentemente mediante la chiusura alternata delle corsie, a partire dalle 21 di domenica 7 aprile, per limitare i disagi alla circolazione stradale.
L'appalto è stato aggiudicato lo scorso febbraio all'impresa A.e.b. Costruzioni Generali S.r.l. di Villorba (TV) e per procedere alla stipula del contratto e alla consegna dei lavori è stato necessario attendere 35 giorni. “Al termine dei lavori, che si concluderanno entro la prima metà di maggio - ha affermato l'Amministratore Unico di Anas, Pietro Ciucci – la Provincia di Bergamo, ente gestore della strada sin dalla sua apertura al traffico nel 2005, potrà procedere alla riapertura totale al transito di un’infrastruttura con una pavimentazione stradale rinnovata”.
I lavori prevedono la stabilizzazione, prima a calce e poi in cemento, della sottofondazione stradale nei punti più sollecitati della corsia di marcia e il rifacimento dei conglomerati bituminosi della pavimentazione stradale di entrambe le corsie.
Durante lo svolgimento dei lavori, esclusivamente per qualche fine settimana e/o in orario notturno al fine di ultimare l’intervento nel minor tempo possibile, potrà rendersi necessaria la chiusura totale della strada, sia durante le lavorazioni di stabilizzazione che possono essere realizzate solo con condizioni meteorologiche favorevoli, sia durante la realizzazione delle pavimentazioni che potranno essere eseguite consecutivamente su entrambe le carreggiate.
Francesca Imineo
Bergamonews - 6 aprile 2013
giovedì 4 aprile 2013
Progetto PARCO DELL’ISOLOTTO: perché ?
Alcune delle ragioni che
ci spingono a non abbandonare l'idea che l'Isolotto possa diventare il fiore
all'occhielo dell'area ad Ovest di Bergamo.
·
Perché è l’ultima
area di spazio “verde”, con prati e un po’ di bosco, rimasta nel comune di
Ponte San Pietro;
·
Perché gli
abitanti di Ponte San Pietro sono 11.447 (Maggio 2010) su di un’area di 4,67
Kmq, la densità di popolazione per Kmq è di oltre 2.451, contro i 399 della
media provinciale, seconda solo alla città capoluogo;
·
Perché la zona in
cui sorge Ponte San Pietro è una con la densità di edificazione più alte
d’Europa;
·
Perché a Ponte
San Pietro non esistono piste ciclabili, se non quelle dipinte e, comunque, non
separate dalla sede stradale, dove è impossibile far pedalare dei bambini;
·
Perché nonostante
a Ponte San Pietro tutti i cittadini sentano il fiume Brembo come proprio, non
c’è uno spazio per avvicinarsi alle sue rive, se non uscendo dal comune;
·
Perché sul suo
territorio sono spontaneamente presenti numerosi esempi di flora alpina e
subalpina, tra cui numerose specie di Orchidee selvatiche, presenti in ricche
comunità;
·
Perché è un’area
che era vincolata a verde pubblico dal vecchio PRG e l’Amministrazione ha
deciso di non riproporre il vincolo;
·
Perché
l’Amministrazione si è fissata che può proteggere l’area solo ne diventa
proprietaria, come se una nuova e diversa Amministrazione non potesse poi farne
uso diverso;
· Perché la legge consente di apporre vincoli
naturalistici su aree che hanno questa vocazione, senza che al comune ciò costi
un Euro;
· Perché l’apposizione di un vincolo naturalistico su
quest’area è stata suggerita dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di
Bergamo e dalla Commissione Europea (che ne ha riconosciuto l’importanza
naturalistica);
· Perché
l’Amministrazione comunale si rifiuta di prendere in considerazione detta
possibilità; Perché con il nuovo PGT, l’Amministrazione “ha concesso”, senza alcuna
ragione reale, un diritto edificatorio alla proprietà, pari ad almeno 1.000 metri quadrati
di superficie, sufficienti per edificare una quindicina di villette a schiera,
e c’è una sentenza (la n. N. 06656/2012) del Consiglio di Stato che stabilisce che
NON ESISTONO E NON POSSONO ESISTERE DIRITTI ACQUISITI di edificabilità;;
· Perché consentire
che si apra un cantiere sull’Isolotto significa condannare a morte praticamente
tutte le specie floreali rare oggi esistenti;
· Perché è il modo
per offrire ai cittadini di Ponte San Pietro, ma non solo, la possibilità di
uno spazio pubblico fin da subito godibile, l’opportunità di passeggiare, di
riposare, di osservare ed ascoltare la natura a due passi da casa, di farsi una
pedalata nel verde, di creare un grande parco connettendosi al PLIS del basso
Brembo, di incontrare persone, di portare bambini, di visitare una azienda
agricola che accoglie, di conoscere il proprio territorio.
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