mercoledì 5 giugno 2013

Per le sponde del Quisa dalla Regione pronti 55mila euro per i lavori

 
La Regione Lombardia ha stanziato la somma per la realizzazione di lavori di pronto intervento a difesa delle sponde del torrente Quisa dopo i fenomeni di erosione avvenuti negli ultimi tempi. L'assessore Terzi: "Siamo intervenuti in risposta alla richiesta del Parco dei Colli".

QuisaVersione stampabileSend by emailRegione Lombardia ha stanziato 55mila euro per la realizzazione di lavori di pronto intervento a difesa delle sponde del torrente Quisa. I lavori sono stati resi necessari dall’accentuarsi dei fenomeni di erosione avvenuti nei giorni scorsi a causa delle abbondanti precipitazioni. "Siamo intervenuti in risposta alla richiesta del Parco dei Colli di Bergamo, all'interno del quale il torrente scorre per buona parte del suo tragitto", spiega l’Assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Claudia Maria Terzi.

Il Dirigente della Ster di Bergamo Claudio Merati ha quindi disposto un sopralluogo su alcuni tratti del corso d’acqua e, verificata l’effettiva situazione di pericolo in sei tratti (il più critico dei quali è quello che interessa direttamente la pista ciclabile che costeggia il Quisa), ha attivato la procedura di somma urgenza. Le opere, che sono già in corso, sono finalizzate alla realizzazione di lavori di pronto intervento a difesa delle sponde erose e in particolare di quelli vicini alla ciclabile e ad altri luoghi utilizzati normalmente dalle popolazione.

Si tratta di interventi realizzati con massi posizionati a secco per i quali saranno utilizzati materiali lapidei del tutto analoghi a quelli presenti in loco: "Le risorse vengono dall’Assessorato alla Protezione Civile guidato da Simona Bordonali, cui va la mia gratitudine per la sollecitudine dimostrata nei confronti del territorio bergamasco – prosegue l’Assessore –.

Grazie a questo stanziamento verrà garantita la fruibilità del torrente che, nel tratto compreso nel territorio dei comuni di Bergamo, Sorisole e Paladina ha una forte valenza ambientale perché ha mantenuto il 'naturale' decorso a meandri in una vasta area boscata pianeggiante ed è quindi molto apprezzato dai bergamaschi per escursioni a piedi o in bicicletta".

Bergamonews - 5 giugno 2013

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