mercoledì 30 novembre 2011

Aiutare fa bene Policlinico, festa per i volontari

Ponte San Pietro: per dire grazie alle associazioni sabato pizza, musica, giochi e film in ospedale

Una grande festa per ringraziare chi aiuta tutti i giorni, senza chiedere nulla in cambio, i malati, i medici, gli infermieri e quanti frequentano il Policlinico San Pietro a Ponte San Pietro: è l'ospedale che ha deciso, quest'anno, di dire «grazie» al territorio, al mondo dell'associazionismo, ai privati cittadini e lo fa con una grande festa che si svolgerà il 3 dicembre.

Il «cuore» della festa sono i volontari che usano il loro tempo per aiutare i malati: per questo il Policlinico San Pietro di Istituti ospedalieri bergamaschi-Gruppo San Donato ha deciso di riservare una giornata tutta a loro, agli uomini e alle donne che si dedicano agli altri, con entusiasmo e altruismo, senza chiedere nulla in cambio, se non la soddisfazione di regalare un sorriso, portare sollievo o essere d'aiuto a chi è più fragile e in difficoltà.
«La loro è una presenza molto preziosa per noi e per i nostri pazienti: senza di loro molte cose e iniziative non sarebbero possibili – sottolinea Francesco Galli, amministratore delegato del Policlinico San Pietro –. Non potendo ringraziarli personalmente uno ad uno, abbiamo deciso di creare un momento dedicato a loro per dimostrargli tutta la nostra riconoscenza».

Alla festa sono state invitate le principali realtà dell'area dell'Isola, Valle Brembana e Valle Imagna, che si interessano alle esigenze sociali del territorio e del bacino d'utenza del policlinico. «Uno degli scopi è anche quello di sensibilizzare le persone sull'importanza del lavoro che i volontari svolgono quotidianamente all'interno dell'ospedale e mostrare quanto concretamente siano preziosi. Con l'auspicio, ovviamente, che il loro esempio possa essere seguito anche da altri», continua l'amministratore delegato Galli.
La giornata si aprirà alle 9,30 con un workshop tecnico riservato ai volontari e alle associazioni (introdotto da Natale Lorenzi, direttore sanitario Policlinico San Pietro, a cui partecipano Lucia Bassoli, Azienda speciale consortile, Fabio Folgheraiter, docente di Metodologia del lavoro sociale all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Giorgio Gotti, coordinatore centri servizi per il volontariato) dopo il quale si darà il via alla festa con i saluti istituzionali e la premiazione
dei presidenti delle associazioni coinvolte (Puoi, Avo, Avis, Aido, Respirone, Croce Rossa, Croce Bianca, Croce Azzurra, e molti altri).

«E non mancherà l'apporto dell'Atalanta: già da tempo, infatti, ai nuovi nati viene offerta una maglietta della squadra bergamasca» continua Galli.
Sabato una giornata per tutti i gusti e per un trionfo del volontariato: dalla lezione interattiva delle 11,30 a cura della Croce Rossa al lancio dei palloncini a mezzogiorno, dall'esibizione del Corpo musicale di Ponte San Pietro alle 15,30 alla Messa cantata presieduta da monsignor Gaetano Bonicelli alle 16, e poi ancora merenda ed esibizione del Corpo musicale di Almenno San Salvatore.

Dalle 10 alle 13 videobox con testimonianze dei volontari, e dalle 11 alle 18 saranno aperte anche le aree snack&coffe, con polenta, salamella e pizza offerta per l'intera giornata con il gruppo alpini.
Ci sarà anche un'area bimbi, dove i più piccoli potranno disegnare, farsi truccare, seguire letture animate e soprattutto conoscere la mascotte dell'evento, il «Volontario supereroe» dai mille poteri, con tanto di mantella e mascherina rossa, sempre pronto a correre in aiuto di chi ha bisogno. «Proprio come fanno ogni giorno i volontari del Policlinico San Pietro grazie ai loro veri poteri magici, l'altruismo e la generosità», conclude Galli.

Carmen Tancredi - L'Eco di Bergamo - Mercoledì 30 Novembre 2011 PROVINCIA, pagina 41

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